Tag Archives: howard-jacobson

La classifica dei libri più venduti. Cosa si legge nel mondo?

Dato che in questi giorni, in prossimità delle feste, non sono stati rilevati i dati di vendita, ho pensato di dedicare la consueta classifica dei libri più venduti ai bestseller stranieri. Mi sembra un buon modo per curiosare negli scaffali di mezza Europa (e non solo), chissà che non salti fuori qualcosa di interessante. Per economia, mi soffermerò soltanto sulle prime tre posizioni. Stupisce innanzitutto che nella top3 francese non figuri al primo posto Michel Houellebecq, che con il suo “La carta e il territorio” si è appena aggiudicato il premio Goncourt. E’ soltanto terzo, anche se bisogna dire che i primi due classificati non sono usciti da moltissimo. Si tratta di Harlan Coben, con “Play dead”, un thriller del 1990, e di Ken Follett , che con la sua “Caduta dei giganti” si aggiudica il primo posto. Dunque, anche i francesi si lasciano trascinare dalle trame poliziesche. Anche i tedeschi seguono principalmente i gialli. Primo innanzitutto Ken Follett, e a seguire due libri di un giallista danese poco conosciuto in Italia: Jussi Adler-Olsen, con “Schändung” e “Erbarmen” (?). Spiazzano gli inglesi, non per il genere, ma per gli autori. Al primo posto c’è “The family” di Martina Cole, una scrittrice che alcuni di voi conosceranno per la miniserie “The take” andata in onda su Sky, e tratta da un suo libro. In seconda posizione c’è Howard Jacobson, che in Italia è pubblicato da Cargo, e che di recente ha vinto il “Man Booker Prize” di quest’anno. Ultimo, Lee Child (pseudonimo di James R. Grant), autore di thriller pubblicati in Italia (principalmente) da Longanesi. Follett trionfa anche in Spagna (prima posizione), seguito da una scrittrice che anche in Italia è andata incontro a un discreto successo: María Dueñas (in italiano potete leggere “La notte ha cambiato rumore”, ed. Mondadori), autrice di romanzi storici molto feuillettosi. Al terzo posto, Almudena Grandes, che i lettori italiani possono…

Vai qui e leggi il resto:
La classifica dei libri più venduti. Cosa si legge nel mondo?

Editori, ce li traducete per favore?/1. Romanzi da ridere

Allora: innanzitutto mi merito un applauso collettivo per il lavorone che ho fatto in questi giorni. L’ho fatto solo per voi – lettori Doc – e per il bene del Paese. Ho raccolto decine di titoli usciti sul mercato internazionale nell’ultimo anno – e che hanno ricevuto ottime recensioni di critica – e li ho ordinati per genere. Quindi mi rivolgo agli editori italiani. Fatte queste premesse – ottime recensioni etc – si tratta di libri che vi assicureranno un boom di vendite anche in Italia, no? Quindi mi appello ufficialmente proprio a voi editori: sì, sarà meraviglioso leggerli in lingua originale. Ma per favore traduceteceli. THE POSSESSED: ADVENTURES WITH RUSSIAN BOOKS AND THE PEOPLE WHO READ THEM di Elif Batuman – che scrive un libro ‘divertente e nostalgico’ sui suoi libri russi preferiti. Un libro che riguarda anche la critica letteraria, la traduzione, l’arte della biografia e come comprare un melone buono in Uzbekistan, come scrive il NY Times. HITCH 22 di Christopher Hitchens – che ha fatto ridere ad alta voce lo scrittore William Darlymple praticamente ad ogni pagina. THE FINKLER QUESTION di Howard Jacobson (Man Booker prize) – perchè “l’ironia dei suoi personaggi non è in contrasto con la loro riflessione sul tempo, la memoria e la perdita, anzi sembra derivare direttamente da lì”, scrivono i critici dell’Independent THIS PARTY’S GOT TO STOP di Rupert Thomson- che è la frase che il poliziotto dice alla fine dei sei mesi di alcool e droghe a cui si abbandonano tre fratelli che non riescono a fare i conti con la morte dei genitori. “Un libro disturbante ma spesso anche molto divertente”, come riporta il Telegraph. MAJOR PETTIGREW’S LAST STAND di Helen Simonson – un romanzo ‘divertente’ e strambo su una coppia di mezza età che scandalizza il vicinato del paesino dove vive. SUPER SAD TRUE LOVE STORY di Gary Shteyngart. Già mi piace il titolo che mi ricorda Naif Super di Erlend Loe. Definita dal NY Times “Supertriste e …

Vedi post:
Editori, ce li traducete per favore?/1. Romanzi da ridere