Tag Archives: impegnato-nella

E’ morto Marcello D’Orta: era l’autore di "Io speriamo che me la cavo"

E’ morto a Napoli Marcello D’Orta , 60 anni, l’autore del bestseller “Io speriamo che me la cavo” (1990). Lascia la moglie Laura. L’ex maestro elementare aveva un cancro, e la malattia era stata annunciata un anno e mezzo fa all’ Ansa : l’autore aveva confidato di combatterla anche con la scrittura . La notizia della scomparsa è stata data dal figlio, padre Giacomo. I funerali si terranno domani alle 12 nella Basilica di San Francesco di Paola, in piazza Plebiscito a Napoli. D’Orta negli ultimi tempi era impegnato nella stesura di un libro su Gesù e dal suo libro di maggior successo era stato tratto un film con Paolo Villaggio (1992 – regia di Lina Wertmüller). In Italia “Io speriamo che me la cavo” , la raccolta di temi scolastici degli alunni della scuola ’sgarrupata’ di Arzano (NA), ha venduto due milioni di copie. Collaboratore di di diversi quotidiani, le sue opere sono state tradotte in molti

Vai alla fonte:
E’ morto Marcello D’Orta: era l’autore di "Io speriamo che me la cavo"

E’ morto Marcello D’Orta: era l’autore di "Io speriamo me la cavo"

E’ morto a Napoli Marcello D’Orta , 60 anni, l’autore del bestseller “Io speriamo che me la cavo” (1990). Lascia la moglie Laura. L’ex maestro elementare aveva un cancro, e la malattia era stata annunciata un anno e mezzo fa all’ Ansa : l’autore aveva confidato di combatterla anche con la scrittura . La notizia della scomparsa è stata data dal figlio, padre Giacomo. I funerali si terranno domani alle 12 nella Basilica di San Francesco di Paola, in piazza Plebiscito a Napoli. D’Orta negli ultimi tempi era impegnato nella stesura di un libro su Gesù e dal suo libro di maggior successo era stato tratto un film con Paolo Villaggio (1992 – regia di Lina Wertmüller). In Italia “Io speriamo che me la cavo” , la raccolta di temi scolastici degli alunni della scuola ’sgarrupata’ di Arzano (NA), ha venduto due milioni di copie. Collaboratore di di diversi quotidiani, le sue opere sono state tradotte in molti Paesi. Eccone alcune: “Dio ci ha creato gratis”, “Romeo e Giulietta si fidanzarono dal basso” , “Il maestro sgarrupato”, “Maradona è meglio ‘e Pelè”, “Storia semiseria del mondo”, “Nessun porco è signorina”, “All’apparir del vero, il mistero della conversione e della morte di Giacomo Leopardi”, “Aboliamo la scuola”, “A voce d”e creature”, “Era tutta un’altra cosa. I miei (e i vostri) Anni Sessanta” . E' morto Marcello D'Orta: era l'autore di “Io speriamo me la cavo”

Dominique Lapierre vince il Premio Letterario Scanno

Il “Premio Scanno Riccardo Tanturri per la letteratura” è stato assegnato a Domique Lapierre , per il libro “India mon Amour” . Il prestigioso riconoscimento era stato assegnato nelle precedenti edizioni a personaggi del calibro di Michelangelo Antonioni, Vandana Shiva, Mario Draghi, Josè Saramago e Alberto Bevilacqua. L’autore di fama internazionale, si è aggiudicato (caso a dir poco eccezionale) anche il Premio della sezione Valori, dedicata a Riccardo Tanturri, per il suo impegno umanitario verso le realtà indiane più a rischio. “India mon Amour” non è soltanto il racconto affascinante di un “paese visto con occhi occidentali”, bensì la cronaca di un amore fortissimo declinato in tutte le direzioni possibili. Il risultato non è un documentario, ma una testimonianza unica di affetto smisurato, raccolta in immagini, ma soprattutto in parole che restituiscono la dimensione del viaggio della vita di un uomo. Il Grande Amore dello scrittore per il sub-continente indiano è andato oltre diventando nel 1982 un progetto-fondazione , sostenuto proprio con i diritti d’autore derivanti dai libri di Lapierre e concretamente impegnato nella difesa dei bambini in difficoltà nelle zone più disagiate del mondo. Via | cityrumors.it Dominique Lapierre vince il Premio Letterario Scanno