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La gallinella rossa, di Martinez e Somà

Ecco un libro “istruttivo” (esiste ancora, nel vostro vocabolario, questa parola? Spero di sì) che è in realtà un grande classico, del quale l’editore Kalandraka propone questa volta un gustoso adattamento di Pilar Martinez, da leggere tutto d’un fiato. Si tratta della storia della impareggiabile Gallinella rossa , illustrata molto bene da Marco Somà. Avete indovinato, stiamo parlando quella che si rimbocca le maniche, coinvolgendo anche i suoi vivaci pulcini, per andarsi a procurare nei campi tutto l’occorrente per fare una bella pagnottina di pane da sfornare calda e assaporare croccante in

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La gallinella rossa, di Martinez e Somà

Non è una scatola, di Antoinette Portis

Ve lo ricordate l’inizio del Piccolo principe , in cui lui e il pilota fanno amicizia perché il pilota gli disegna una scatola con dei buchini dicendo che dentro c’è una pecora? Mi ha fatto pensare a questo divertente Non è una scatola , di Antoinette Portis. Divertente perché seguiamo le movenze di un buffo coniglietto che rimane impettito in piedi su una scatola sostenendo che no, non è una scatola! E poi lui che ci entra dentro (gli sporgono fuori solo i piedi e le orecchie, in realtà) o che ci si siede in cima guardando pensieroso in basso il pavimento. E qualcuno continua a sostenere che quella è una scatola. Ma, sfogliando le pagine successive – sorpresa – il disegno si anima di colori e forme nuove. Perché il coniglietto sogna di essere esploratore di un alto monte; un astronauta; di cavalcare un elefante o di guidare una macchina sportiva. E pensate davvero che quella con cui sta giocando, sia solo una scatola buona a niente? Antoinette Portis Non è una scatola Kalandraka 14 euro Non è una scatola, di Antoinette Portis

Chi vorresti essere? di Arianna Papini

Ognuno ha i suoi sogni, si sa. Ad esempio c’è Rebecca che, guarda un po’, vorrebbe proprio essere un pesce, con i suoi innegabili vantaggi, ovvero la possibilità di “ascoltare il silenzio e nuotare libero nel mare”. Il pesciolino invece preferirebbe – e ti pareva – invece di nuotare nel mare, essere un barbagianni, essenzialmente per assaggiare topolini e conigli (oltre che per volare libero in cielo, è chiaro). Insomma un bel gioco che ci fa capire che, quando si parla di sogni, ognuno sogna non quel che ha, ma qualcosa che hanno gli altri e che a lui piacerebbe sperimentare. Perchè, ad esempio, proprio il barbagianni vorrebbe essere un coccodrillo?! E il coccodrillo un tucano? Il tucano preferirebbe invece fare scherzi agli amici come un camaleonte e il camaleonte essere un gatto, per essere accarezzato dai bambini (in effetti, chi ha mai voglia di accarezzare camaleonti?). E il gatto, invece….E così via per un girotondo di fantasia, con sorpresa finale. A. Papini Chi vorresti essere? Kalandraka ed. 15 euro Chi vorresti essere? di Arianna Papini