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I love shopping a Hollywood: il nuovo libro di Sophie Kinsella

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Sophie Kinsella domina la classifica settimanale degli eBook secondo Booksblog

Nella classifica settimanale degli eBook secondo Booksblog (classifica che, come ben sapete, segue dei criteri ben specifici ed è resa possibile grazie ai dati forniti dal portale Pianeta eBook che poi noi armonizziamo) abbiamo un podio veramente interessante. Al primo posto troviamo Sophie Kinsella e il suo Fermate gli sposi! edito da Mondadori. Il secondo posto vede due occupanti: La verità sul caso Harry Quebert di Joel Dicker (Bompiani) e Anna Mittone con Quasi quasi m’innamoro (Piemme). Il terzo gradino del podio vede tre titoli, di cui due scritti da star che si sono rincorse per tutta l’estate: Dan Brown , Inferno (Mondadori) e Khaled Hosseini , E l’eco rispose (Piemme). L’altro autore medaglia di bronzo per questa settimana è Marco Vichi con Una brutta faccenda

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Sophie Kinsella domina la classifica settimanale degli eBook secondo Booksblog

Mum lit italiana: in uscita Di materno avevo solo il latte, di Deborah Papisca

“Le quarantotto ore di ritardo, ormai diventate quasi una settimana, mi avevano subito distolto dal dubbio spingendomi con forza davanti alla luminosa croce verde al neon e alla vetrina degli ultimi ritrovati per la prevenzione dei pidocchi. In quel momento avrei voluto essere invisibile, ancora meglio che mi si materializzasse nelle mani una confezione di un qualsiasi test di gravidanza e dileguarmi alla velocità della luce… Ero uscita dalla farmacia con uno sciroppo anticatarrale, i cerotti anti herpes e uno spray nasale decongestionante. Non mi ero mai sentita più idiota in vita mia…” Esce il 10 maggio questo Di materno avevo solo il latte , di Deborah Papisca e io – Kinsella-addicted, chick lit aholic, nostalgicamente Bridgetsoniana – sono già qui a salivare come un babbuino tibetano in attesa di leggerlo (mi sono documentata, per accuratezza giornalistica: no, il babbuino tibetano non esiste. Ma adoro citarlo, e non sono l’unica, come riporta il dio Google). Dunque, mie appassionate amiche fan di chick lit, cercherò di spiegare anche a nome vostro le caratteristiche di questo genere letterario che ci fanno impazzire (e che questo libro sembra avere in pieno): ironia lacerante, devastante, violenta. Perchè ad esempio, come alla protagonista del romanzo, può capitare a tutte di avere appena partorito e di sentirsi depresse come un’otaria spiaggiata (massì, esageriamo dai), oppure di rispecchiarsi proprio alla perfezione in lei, “una donna con “sane” inclinazioni ossessivo com­pulsive per l’ordine e la pianificazione” che – accidenti – a sorpresa e senza aver potuto organizzare niente, rimane incinta. Sì certo, un bambino lo avete sempre desiderato – figurarsi poi che il medico non vi aveva dato speranze – ma non siete pronte, e non vedete l’ora di pianificare tutto sulla vostra stramba agenda di coccodrillo. E come sconfiggere, quando la pargola nasce, il senso di inadeguatezza a farle da madre (è solo il tipico complesso che nasce in chi è affetta dalla Sindrome del Mulino bianco, tranquille). Ma naturalmente bisogna …

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La ragazza fantasma. Sophie Kinsella scrive meglio di Madeleine Wickham?

Ovviamente chi sa di CHI sto parlando, dal titolo ha già capito tutto. Ovvero, i romanzi firmati Sophie Kinsella sono a mio parere più belli di quelli scritti da lei medesima quando ancora usava il suo vero nome, Madeleine Wickham. Chissà se mi attirerò le ire di qualcuna di voi, ma mi è successo che – onestamente – a distanza di tempo mi sono accorta che non saprei ricordare con precisione la trama della Compagna di scuola. Va un po’ meglio (ma mica tanto) per La signora dei funerali. E, a parte un po’ di delusione per ‘Ti ricordi di me?’, direi che Sai tenere un segreto, La regina della casa e La ragazza fantasma non mi hanno deluso neanche un po’. La ragazza fantasma, davvero, è deliziosa. A chi avesse ancora dubbi se comprarla o meno, visto che è uscita dopo

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