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Editori, ce li traducete per favore?/1. Romanzi da ridere

Allora: innanzitutto mi merito un applauso collettivo per il lavorone che ho fatto in questi giorni. L’ho fatto solo per voi – lettori Doc – e per il bene del Paese. Ho raccolto decine di titoli usciti sul mercato internazionale nell’ultimo anno – e che hanno ricevuto ottime recensioni di critica – e li ho ordinati per genere. Quindi mi rivolgo agli editori italiani. Fatte queste premesse – ottime recensioni etc – si tratta di libri che vi assicureranno un boom di vendite anche in Italia, no? Quindi mi appello ufficialmente proprio a voi editori: sì, sarà meraviglioso leggerli in lingua originale. Ma per favore traduceteceli. THE POSSESSED: ADVENTURES WITH RUSSIAN BOOKS AND THE PEOPLE WHO READ THEM di Elif Batuman – che scrive un libro ‘divertente e nostalgico’ sui suoi libri russi preferiti. Un libro che riguarda anche la critica letteraria, la traduzione, l’arte della biografia e come comprare un melone buono in Uzbekistan, come scrive il NY Times. HITCH 22 di Christopher Hitchens – che ha fatto ridere ad alta voce lo scrittore William Darlymple praticamente ad ogni pagina. THE FINKLER QUESTION di Howard Jacobson (Man Booker prize) – perchè “l’ironia dei suoi personaggi non è in contrasto con la loro riflessione sul tempo, la memoria e la perdita, anzi sembra derivare direttamente da lì”, scrivono i critici dell’Independent THIS PARTY’S GOT TO STOP di Rupert Thomson- che è la frase che il poliziotto dice alla fine dei sei mesi di alcool e droghe a cui si abbandonano tre fratelli che non riescono a fare i conti con la morte dei genitori. “Un libro disturbante ma spesso anche molto divertente”, come riporta il Telegraph. MAJOR PETTIGREW’S LAST STAND di Helen Simonson – un romanzo ‘divertente’ e strambo su una coppia di mezza età che scandalizza il vicinato del paesino dove vive. SUPER SAD TRUE LOVE STORY di Gary Shteyngart. Già mi piace il titolo che mi ricorda Naif Super di Erlend Loe. Definita dal NY Times “Supertriste e …

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Libri per Natale per bambini: Sembrava un corvo, di Alfredo Stoppa

Scendo poco sotto, in cucina, solo per mangiare, bagnare i fiori, scegliere qualche nuovo libro da leggere. Occupano due pareti, una fila interminabile di storie fuggite dal cuore e dal cervello riempie di sospiri, lamenti e risate la stanza. I libri fanno compagnia, parlano, a voce bassa, forti e leggeri. E’ veramente suggestivo – a partire dalla copertina, questo libro per bambini intitolato ‘Sembrava un corvo’. Un libro dalle illustrazioni davvero suggestive, dai contorni sfumati e indistinti come qualcosa si misterioso, che non si può arrivare mai a cogliere una volta per tutte: un po’ come il segreto che si porta dentro la protagonista. Il volume racconta di una donna, ormai affaticata dagli anni, che trova la sua unica consolazione nella lettura, in quel di Nuvolone. L’unica traccia di vita che la raggiunge è costituita dalle voci della sua governante, Rita, e di Nicola, suo figlio. Per anni sono stata la maestra, la maestra di Nuvolone, per anni ho insegnato ai pochi bambini che nascono qui, per anni ho imparato da loro le storie nate quassù. So che mi vogliono bene, un bene duro come i sassi di qui, ma per loro sono e sarò sempre quella che passa il suo tempo seduta alla finestra a leggere: la Signora dei Libri! Ma capita che, in un pigro pomeriggio come gli altri, la maestra inizi a ricordare qualcosa che aveva dimenticato da tempo. Qualcosa che la rende più umana, più vicina agli altri rispetto a quanto sia forse stata durante tutta la sua vita: perchè anche la maestra, un tempo, aveva paura di qualcosa. E forse il piccolo Nicola ha qualcosa da insegnare a lei, stavolta. Età di lettura: dagli 8 anni Alfredo Stoppa, Sonia M. L. Possentini (illustrazioni) Sembrava un corvo Kite ed. 18 euro Libri per Natale per

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Libri per Natale per bambini: Meraviglie di Natale, di Agostino Traini

Volete consegnare un pacchetto regalo come se arrivasse dal gelo del Polo nord (d’altronde è lì che vive Babbo Natale no)? Oppure vi piacerebbe costruire voi un albero di Natale, per una volta (e senza l’aiuto dei grandi)? Per questo e altre idee il libro che fa per voi è il delizioso ‘Meraviglie di Natale’ di Agostino Traini (Edicolors). All’interno troverete la sagoma di un orsetto che diventa un ’segnalibro’ con il suo pollicione, o il modo in cui potete trasformare delle palline da ping pong in segnaposti per gli ospiti, facendo un figurone, al cenone. E infine, tra le altre proposte, un calendario-barba dell’Avvento (da scorciare un po’ di più per ogni giorno che passa) o il materiale per confezionare un biglietto d’auguri che contiene una sorpresa. Vi terrà i pomeriggi occupati. Agostino Traini Meraviglie di Natale. Idee per un Natale creativo, semplice e felice Edicolors 11.36 euro. Età consigliata: dai 5 anni Libri per Natale per bambini: Meraviglie di Natale, di Agostino Traini

Libri per ridere: L’orribile karma della formica, di David Safier

Kim Lange è una donna di successo, che non ha avuto tempo di comprare il regalo per Lilly, sua figlia di 5 anni, e decide di presenziare a una premiazione invece di godersi la sua festa di compleanno. La sua vita è talmente frenetica che il marito Alex ha deciso di fare il casalingo e ormai, causa reciproche recriminazioni, sono mesi che non vanno più a letto. Però proprio il giorno del compleanno di Lilly, Kim perde la vita (dopo aver appena fatto sesso con un collega affascinante, Daniel). Si sente attirata da una luce bellissima ma…si ritrova nel corpo di una formica. Il suo karma fa schifo. Ha tradito il marito, trascurato sua figlia, e investito tutti i risparmi nella ristrutturazione della villa di famiglia: Alex non ha più un soldo. Ma Kim dimostra tempra anche nei panni di un insetto: riesce infatti ad arrivare nella sua casa, ad assistere al suo banchetto funebre e ad accorgersi che Alex è distrutto: la ama ancora. Solo che…in salotto c’è anche Nina, la sua ex migliore amica che già da giovani tentò di ‘rubarle’ Alex. E lui è troppo debole per ‘difendersi’ dalle sue attenzioni. Kim vuole stare vicino a Lilly, ma come formica non è molto facile: non fa che morire, schiacciata qua e là. E allora, grazie a un’altra formica (nientepopodimenoche l’anima di Casanova) scoprirà che per incarnarsi in una forma vivente ’superiore’ (ad

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