Tag Archives: manifesto

Ida Farè, precorritrice e interprete del femminismo

di Luciana CastellinaLutti. Se ne è andata una donna bellissima, intelligente, vitalissimaIda Farè se ne è andata. Per noi vecchi che l’abbiamo conosciuta a ridosso del ’68 la sua immagine è ancora quella di una donna bellissima, intelligente, vitalissima, soprattutto curiosa di ogni nuovo fenomeno che si cominciava ad avvertire e lei ci si buttava dentro, per capirlo, interpretarlo, imporlo alle più lenti e reticenti sinistre di cui è stata militante: Avanguardia Operaia all’inizio (a Milano fu, subito dopo il ’68, per quasi tutti così), poi approdata alla redazione del manifesto, dove per molti anni è stata firma sempre originale e significativa. L’ampiezza delle …

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Il carcerato italiano a cui è vietato leggere Il nome della rosa di Umberto Eco

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Il Movimento per l’Emancipazione della Poesia

C’è un’organizzazione che ha il sapore della protesta letteraria d’altri tempi, con in più il supporto contemporaneo delle nutrite community di lettori on-line. Si tratta del M.E.P. , enigmatica sigla che sta ad indicare il Movimento per l’Emancipazione della Poesia. Un “modo alternativo” ed anonimo, di affrontare la situazione della lirica nella società odierna. Per capire dove stanno andando questi contestatori armati di endecasillabi, settenari e versi sciolti, è sufficiente riferirsi alla pagina “Oltre i

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Il libretto rosa di Finzioni, la letteratura dal punto di vista dei lettori

Da qualche ora è online sul sito di FinzioniMagazine un documento assolutamente da leggere, il Libretto Rosa di Finzioni , un documento che allo stesso tempo rappresenta una dichiarazione di amore per la Letteratura e una dichiarazione di guerra contro un establishment, quello dell’editoria italiana, che “ha la forma di una piramide alla cui base sta, schiacciato dalla miopia economica e dalla cecità culturale di chi i libri dovrebbe scriverli e diffonderli, il lettore”. Il punto di partenza di questo bel Manifesto – utile come l’ossigeno e geniale come l’acqua fresca nel deserto – è la centralità assoluta nell’esperienza letteraria del Lettore, quel non-personaggio che è il solo a poter attivare un libro trasformandolo in una trottola in movimento, rendendolo vivo, facendolo esistere. L’intero Manifesto redatto dal clan di Finzioni si basa su un Nonalogo , lista a metà tra il Tractatus di Wittgenstein e i comandamenti biblici, che porta finalmente al centro del dibattito il vero paladino delle lettere: il Lettore. I. Leggere è…

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