Tag Archives: marco-baliani

Festivaletteratura di Mantova 2014: "E Johnny prese il fucile", l’audiodramma in anteprima nazionale

Altro:
Festivaletteratura di Mantova 2014: "E Johnny prese il fucile", l’audiodramma in anteprima nazionale

Addio allo scrittore Ugo Riccarelli, vincitore del Premio Strega 2004

Lo scrittore Ugo Riccarelli è morto oggi a Roma. Nato in provincia di Torino, ha pubblicato il suo primo libro nel 1995 e da allora è stato un crescendo di successi, come ha avuto modo di segnalare egli stesso sul suo sito : Nel 1995 ho pubblicato con Feltrinelli il mio primo libro, Le scarpe appese al cuore (Mondadori 2002) al quale sono seguiti Un uomo che forse si chiamava Schulz (Piemme 1998) premiato con il Selezione Campiello 1998 e, nella traduzione francese, con il Prix Wizo 2001, Stramonio (Piemme 2000 e Einaudi 2009), Il dolore perfetto (Mondadori 2004) vincitore del Premio Strega 2004 e, nella traduzione spagnola, del Campiello Europeo nel 2006; Un mare di nulla (Mondadori 2006), Comallamore (Mondadori 2009), Ricucire la vita (Piemme 2011) e L’amore graffia il mondo (Mondadori 2012), oltre alle raccolte di racconti L’Angelo di Coppi (Mondadori 2002), Pensieri crudeli (Perrone 2006) e Diletto (Voland 2009). Nel 2010 ho scritto assieme a Marco Baliani La Repubblica di un solo giorno, testo dedicato alla stupenda storia della Repubblica Romana del 1849, messo in scena dallo stesso Baliani e uscito anche sotto forma di romanzo per Mondadori nel 2011. Il suo ultimo romanzo L’amore graffia il mondo , pubblicato da Mondadori, è tra i cinque finalisti del Premio Campiello 2013: gli organizzatori hanno fatto sapere che si riuniranno domani per valutare il da farsi, dal momento che

Segui il post originale:
Addio allo scrittore Ugo Riccarelli, vincitore del Premio Strega 2004

Furio Monicelli, autore de “Il gesuita perfetto”, è morto

A 89 anni è morto a Milano Furio Monicelli, fratello di Mario . Il gesuita perfetto fu il suo primo e più noto romanzo, pubblicato nel 1960 da Longanesi. Il libro è poi stato ripubblicato da Mondadori con il titolo di Lacrime impure e nel 2006 Saverio Costanzo ne ha curato la trasposizione cinematografica con il film In memoria di me , interpretato da Christo Jivkov, Filippo Timi, Marco Baliani e Andrè Hennicke e anche p. Paolo Bizzeti, religioso gesuita (trailer in apertura di post). Il gesuita perfetto – che arrivò in finale al Premio Strega addirittura sotto forma di bozze – racconta due anni di noviziato presso i gesuiti (la Compagnia di Gesù) di ragazzi che prima credono e poi abbandonano la fede. Una storia che, in fin dei conti, racconta dell’amore e di come riuscire a gestirlo. Il romanzo è in parte autobiografico in quanto Furio Monicelli era stato novizio presso i gesuiti. Lo stile di Furio Monicelli era intenso e irregolare e questo l’ha portato tanto velocemente ai vertici della fama letteraria quanto, poi, l’ha fatto cadere nel dimenticatoio. A Il gesuita perfetto seguì nel 1961, sempre per i tipi di Longanesi, il romanzo I giardini segreti testo che, rivisto dall’autore, è stato ripubblicato da Mondadori nel 2000 con il titolo L’amore guasta il mondo . Un autore non certo facile, ma senza dubbio da leggere. Soprattutto ora che non è più fra noi fisicamente. Furio Monicelli, autore de “Il gesuita perfetto”, è morto