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#15oct: Rushdie, Klein, Cunningham: gli scrittori americani al fianco degli indignati

Se fossimo nell’Ottocento qualcuno direbbe che oggi nel mondo si aggira un fantasma, il fantasma degli indignati, di chi vede il proprio futuro fatto a pezzi da una classe di potere che si arricchisce alle spalle del mondo e che, vittima di ingordigia, non riesce più a contenersi. Quello che si aggira oggi per il mondo, però, è molto più di un fantasma , tanto che i manifestanti che quest’oggi riempiranno le strade di ogni capitale del mondo (più chissà quante altre strade periferiche e secondarie dei confini dell’Impero) sono incontabili. Possiamo ipotizzare che saranno milioni in 951 città di 82 paesi differenti. Ed è certo perché la gran parte di noi, oggi, vorrebbe essere in quelle strade, e in…

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Le regole per scrivere narrativa: i consigli degli scrittori

Consiglio di leggere integralmente questo articolo apparso sul Guardian , in cui sono intervenuti alcuni scrittori che collaborano con le pagine culturali del quotidiano, e che sono stati chiamati a scrivere le loro dieci regole per scrivere narrativa. Si va da Elmore Leonard , che considera l’uso degli avverbi “un peccato mortale” a Margaret Atwood, che consiglia di catturare l’attenzione del lettore (anche se ciò che affascina A può risultare noioso per B) principalmente prendendo come parametro la propria attenzione (ovvero: se un testo annoia chi scrive, come si può pretendere che non lo farà con chi lo legge?) C’è Roddy Doyle , che con la solita ironia consiglia innanzitutto “non mettere una foto del tuo scrittore preferito sulla scrivania, specialmente se è uno di quelli famosi che si è suicidato”, mentre Jonathan Franzen afferma senza scampo che

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Libro sui libri. 9 racconti sull’esperienza della lettura

A me m’ha fregato il noir…li avessi letti, sti cavolo di noir, con buone probabilità ne avrei anche scritti…E, corollario finale, avrei venduto qualcosa, chi lo sa…tutto ciò che non è noir o poliziesco o thriller o giallo o fenomeno generazionale tira poco dalle nostre parti, tira molto meno che le patatine. Cosa succede quando incontri un libro che ti spiega cosa sta succedendo alla tua vita? E perchè, a un certo punto, non si riesce più a fare a meno di leggere? Chi ci trasmette, e come, questa ‘passione’ così insolita (nel nostro Paese)? Ognuno di noi lettori Doc avrebbe la sua personalissima storia da raccontare. Una storia che non può prescindere da circostanze di vita irripetibili: l’incontro con un compagno di leva, le discussioni a perditempo con il collega ‘Buon lettore’ che ci regala tutti i volumi che lui non può più ospitare a casa sua per mancanza di spazio. Questi e altri episodi vengono raccontati dagli autori (lettori-giovani scrittori) di Libro sui libri. 9 racconti sull’esperienza della lettura, edito da Lupo (collana Coolibrì). Io ci ho ritrovato delle frasi ‘ da manuale’ su questa misteriosa ‘dipendenza’. C’è il tipico ‘…

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