Tag Archives: novità

La sposa vampiro, di Syrie James. La storia d’amore di Dracula dal punto di vista di Mina Harker

La sposa vampiro , dell’americana Syrie James , già nota per Il diario perduto di Jane Austen e I sogni perduti delle sorelle Brontë , è un romanzo sull’intenso rapporto che legò (nell’opera di Bram Stoker) il Conte Dracula e Mina Harker, raccontato, però – in modo convincente e brillante , ma virato al “ rosa ” – dal punto di vista di quest’ultima. La vicenda comincia con Mina e l’amica Lucy in vacanza a Whitby, entrambe fidanzate (Mina con Jonathan …

Segui il post:
La sposa vampiro, di Syrie James. La storia d’amore di Dracula dal punto di vista di Mina Harker

Arde la notte, di J. R. Ward. Secondo volume per i Fallen Angels, versione Rizzoli

Arde la notte , di J. R. Ward , è il secondo volume, dopo Io voglio , della seconda serie creata dall’autrice americana, Angeli Caduti ( Fallen Angels ), versione Rizzoli (che ora ha l’esclusiva). Il libro uscirà il 24 agosto . Notissima per la sua serie paranormal romance/urban fantasy La Confraternita del Pugnale Nero , ampiamente trattata su Booksblog, con sommo gaudio di una larga parte di avide lettrici, la Ward, nella nuova serie, abbandona i vampironi super hot e sceglie, come figure soprannaturali, gli angeli caduti , calandosi perfettamente in un “mondo” urban fantasy e ponendo in secondo piano le atmosfere romantiche che avevano caratterizzato i primi volumi della serie “sorella”. Tendenza, quella della “deviazione” verso l’urban fantasy a scapito del paranormal romance , che avevamo già notato nei libri più recenti della saga de La Confraternita (non che l’amore non la faccia da padrone, s’intende). In Fallen Angels , però, la tendenza si fa senz’altro più marcata. Per avere un’idea più chiara di questo aspetto rimando, fortemente , alla lettura dei due articoli precedenti ( Rizzoli , in primis , e Mondolibri ). A chi non ha particolarmente gradito alcune caratteristiche del primo libro ( Io voglio/Le strade del desiderio , nelle due versioni), va detto che questo secondo dovrebbe essergli decisamente superiore. Ricordiamo che la serie s’incentra sul “lavoro” di quel gran pezzo d’uomo di Jim Heron , morto e rinato come angelo caduto, che ha il compito di salvare sette anime, una per peccato capitale e a un bivio , dalla dannazione eterna e, nel farlo, salvare il mondo (in un complesso e ancora non ben chiarito “gioco” finale tra Bene e Male). In ogni libro Jim dovrà individuare il prescelto di turno e capire come salvarlo, accompagnato, spesso, da un paio di angeli caduti in Harley Davidson (come lui), di pelle vestiti e in sottile lotta contro la bella diavolessa Devina e compagni. Se nel libro precedente Jim si era…

Vedi oltre qui:
Arde la notte, di J. R. Ward. Secondo volume per i Fallen Angels, versione Rizzoli

Wicked Lovely. I Racconti del Deserto. Melissa Marr in fumetto

E poichè, se una serie di libri ha successo, non può mancare l’ormai “obbligatorio” fumetto , ecco che anche Wicked Lovely , di Melissa Marr – la serie urban fantasy sulle fate di cui stiamo attendendo il quinto volume, Darkest Mercy – ha prodotto la graphic novel di rito, in questo caso nella forma di corposo manga o, meglio, manhwa, con senso di lettura invertito, quindi (nell’edizione originale; in quella italiana si è preferito optare per il tipo di lettura occidentale). Dopo il successo americano, l’opera arriverà da noi, importata da Fazi, il prossimo 26 agosto, col titolo di Wicked Lovely. I Racconti del Deserto. Vol. 1. Un Rifugio Sicuro . A questo primo volume, seguirà Challenge e poi Resolve , che completerà la trilogia. I Racconti del Deserto è una serie spin-off cui la Marr – che da tempo desiderava raccontare la storia delle tristi Ragazze d’Inverno – ha attivamente partecipato, sia come scrittrice che come curatrice dell’intero progetto. Il primo volume, Sanctuary/Un rifugio sicuro , ci parlerà, infatti, di Rika , ex Ragazza d’Inverno. Lontana dalle Corti Fatate, Rika, ex mortale, ora fata immortale, vive in solitudine in una grotta del (bellissimo e “duro”, ndr ) Deserto del Mojave . Qui, invisibile agli umani, la ragazza spende le sue giornate. Ma un giorno incontra Jayce , dolce artista, umano, che fa lunghe passeggiate nel deserto e si dedica alla pittura. E segretamente se ne innamora. Nonostante si creda sola, Rika scoprirà che anche nel deserto le creature fatate esistono e sono anche piuttosto infide. Inoltre faranno la loro comparsa il…

Oltre:
Wicked Lovely. I Racconti del Deserto. Melissa Marr in fumetto

I.N.R.I. di Michael Moorcock. Fantascienza e origini del Cristianesimo in un connubio dissacrante

I.N.R.I. , di Michael Moorcock , è uno dei primi, controversi lavori del prolifico autore inglese di fantascienza e fantasy. Di lui, su Booksblog, abbiamo già parlato in relazione alla ripubblicazione – coll’interessante sistema del print on demand – da parte di Fanucci, del primo volume della nota saga di heroic fantasy di Elric di Melnibonè (sistema, tra l’altro, che ci auguriamo riprenda vita e ci porti altre perle del fantastico, altrimenti introvabili). Ma se la saga di Elric è senz’altro la più nota tra le produzioni di Moorcock, peraltro, piuttosto complesse (se ne vedano le caratteristiche generali alla prima pagina sopra linkata), I.N.R.I. ( Behold the Man ), premio Nebula 1967 , è, probabilmente, una tra le sue opere più controverse, di difficile “digestione” da parte dei lettori cristiani più “ortodossi” e, forse, anche da parte di quelli che “ortodossi” lo sono meno… Era un periodo “rivoluzionario”, d’altronde, quello in cui il romanzo (breve, su rivista, nel 1966, “regolare” nel 1969) fu scritto. E la dissacrazione, l’iconoclastia, in ambito culturale e sociale, erano le “pale” che avrebbe permesso, negli gli anni 60/70, di scavare quel profondo fossato che avrebbe diviso il “vecchio” mondo da quello “nuovo”. E’ tenendo presente il contesto storico-culturale , quindi, che il romanzo, probabilmente, andrebbe letto. Perchè, forse, è solo in quell’ottica che il lettore cristiano potrebbe accettare un Gesù diverso rispetto ai Vangeli, e un protagonsita, tal Karl Glogauer, viaggiatore del tempo, finito sulla Croce al “posto suo” a gridare It’a lie! It’s a lie! Let me down! ( È falso, è falso, fatemi scendere! ); frase, in un inglese non ancora nato, scambiata, dai testimoni di lingua aramaica, per l’ Eloi, Eloi, Lama Sabachthani delle Scritture, il disperato grido che un Cristo morente sulla Croce aveva rivolto al Padre “indifferente”, Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? La storia, in estrema sintesi, racconta, appunto, di Karl Glogauer; un uomo che dal 1970, grazie a una macchina del tempo simli-utero (e quindi ben adatta …

Vai qui e leggi il resto:
I.N.R.I. di Michael Moorcock. Fantascienza e origini del Cristianesimo in un connubio dissacrante