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Il bacio di Jude, di Davide Roma
Il bacio di Jude , è l’esordio narrativo di Davide Roma e il primo volume di una trilogia YA che coniuga urban fantasy, thriller e romanzo gotico. Senza dimenticare il romance. Punteggiato qua e là da riferimenti alla cultura pop del passato recente ( Ritorno al futuro , Depeche Mode) e recentissimo ( Inception , di Christopher Nolan) e pervaso da atmosfere dark, ma anche da ironia, il romanzo del trentunenne Roma – definito dallo scrittore Raul Montanari «uno dei talenti più puri che siano mai passati fra le mie mani» ( * ) – racconta le vicende di Jude . Jude Westwick ha 17 anni e vive in Massachusetts. Per caso scopre che un delitto è stato commesso nel sotterraneo della casa in cui vive con la famiglia. Incuriosito, inizia a indagare. In poco tempo, aiutato dagli amici, scopre un segreto terrificante (che, riflettendo sul titolo del secondo libro della trilogia, Il marchio di Shaitan , potrebbe avere a che fare col Diavolo, visto che Shaitan ne è la versione islamica…). La cosa più sconvolgente, però, è che questo segreto, e il Male che vi è connesso, è strettamente legato alla sua persona… Pare, però, che la ragazza di cui è innamorato, Emily , abbia qualcosa a che fare con la sua possibile salvezza… Trilogia ancora senza nome 1. Il bacio di Jude , 2013 2. Il marchio di Shaitan, in scrittura 3. I figli del tramonto, a seguire Davide Roma Il bacio di Jude , 2013 Sperling & Kupfer € 17,90 (anche ebook) In uscita il 22 gennaio Il libro su Facebook Monica Cruciani alias AyeshaKru scrive di fantasy e fantastico in generale , molto di urban fantasy & paranormal romance , sia per young adult(s) che per adulti . Potete trovare qui gli ULTIMI ARTICOLI e qui lo SCHEMA delle serie in corso. Il bacio di Jude, di Davide Roma
Una scultura berlinese tutta particolare
Abbiamo fatto un salto nel passato recente per darvi il benvenuto dinanzi ad una delle “versioni contemporanee” delle leggendarie piramidi, o forse sarebbe meglio dire torri, visto che la scultura che vi presentiamo sembra estendersi soprattutto in altezza, senza riprodurre la struttura dalle superfici triangolari. E’ composta dal “gotha del pensiero tedesco”, opere provenienti dagli incredibili ingegni di Immanuel Kant, Martin Lutero, ma anche Schiller, Lessing, Thomas Mann, Hermann Hesse, Berthold Brecht, Karl Marx, Hanna Arendt, e persino il contestatissimo Günter Grass … Una selezione a dir poco mirabolante, che racchiude tutta una serie di celeberrimi scrittori, poeti e filosofi di teutonica origine. Sembra che l’evocativo obelisco, eretto nell’ambito dell’iniziativa “Germany: Land of Ideas” si chiami proprio “letteratura” e, tolti i caratteri di neanche troppo velato “germanocentrismo”, resta un piacevole monumento berlinese alle grandi glorie intellettuali del paese. Via | berlin101.com Una scultura berlinese tutta particolare