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Le vecchie librerie, un fascino intramontabile

I grandi book-store dal design all’ultimo grido se le stanno mangiando inesorabilmente un po’ alla volta, che neanche Pac-man con i pallini negli anni ‘80; forse per questo nell’immaginario collettivo stanno diventando come dei panda da ammirare e possibilmente da proteggere da un’estinzione quasi certa. Parliamo delle piccole librerie, sgangherate e polverose, in una parola: favolose. E va da sè che il libro come oggetto è già elemento di sicuro arricchimento -visuale ma non solo- dell’ambiente in cui è posto; ecco perchè in rete abbondano le raccolte di immagini su librerie & co. Un piccolo rifugio per rifarsi gli occhi e ritemprare lo spirito osservando la patina del tempo sulle raccolte di volumi, i colori, la casualità degli accostamenti e l’ingegno umano per accalappiare i passanti curiosi, oppure per essere il più discreti possibile ed evitare la clientela caciarona. Vi segnalo dei link da degustare piano piano magari nell’ora di pausa o quando cercate un attimo di relax, funziona, ve lo assicuro; ma vi dico subito che non ci troverete quelle più famose e celebrate. Posticini piccoli e fuori mano, questo è il nostro caso oggi: qui un esaustivo board di Pinterest con le foto di librerie storiche e bizzarre dal mondo, qui invece un’idea dei negozi che si trovano a Parigi e qui le piccole librerie più gettonate di Madrid. Sul sito Bookstore People (purtroppo inattivo da un anno), c’è poi un bel database di recensioni sulle piccole librerie indipendenti a New York. Immagine | Link Le vecchie librerie, un fascino intramontabile

Librerie & Biblioteche improbabili, la pagina facebook che fa impazzire i lettori

C’è una pagina facebook che rende letteralmente folli gli appassionati di lettura che ci si ritrovano su. Si tratta di “Improbables Librairies, Improbables Bibliothèques” , un nome bello lungo per una realtà da più di 45.000 “Mi piace”, e numerosissime interazioni. Dopo Librinregalo e Hotel Desperados ecco un’altra bella luce che passa per la rete di fb. Tante le persone che ne parlano e ancora di più quelle che ne approfittano per “ficcare il naso” tra le immagini e le curiosità “da lettori” scovate un po’ ovunque. Creata solo ad aprile di quest’anno da Valérie Mathey e Gérard Picot, è stata capace, in pochi mesi, di accattivarsi le simpatie di una buona parte dei numerosi utenti del social network per eccellenza. E’ una specie di salotto vellutato nel quale, tra aneddoti nella lingua di Molière, piccoli spunti, foto interessanti, recensioni e iniziative l’universo dei libri appare in tutto il suo fascino. Un piccolo rifugio che rappresenta a perfezione “The place to be for a bookaddict! – “One should always be a little improbable” come direbbe Oscar Wilde. Primo assioma: la biblioteca esiste da sempre. Da questa verità, il cui immediato corollario è l’eternità futura del mondo, nessuno spirito ragionevole può dubitare. “La Biblioteca di Babele” di Borges Via | facebook.com Librerie & Biblioteche improbabili, la pagina facebook che fa impazzire i lettori