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Colson Whitehead presenta a Torino “La ferrovia sotterranea”

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Colson Whitehead presenta a Torino “La ferrovia sotterranea”

Il 3 maggio 1937 Via col Vento riceveva il Premio Pulitzer

Oggi cade l’anniversario del Premio Pulitzer conferito al romanzo di Margareth Mitchell nel 1937, l’unico romanzo scritto dall’autrice che però la rese famosissima grazie al suo spaccato della civiltà americana tardo-ottocentesca. La prima pubblicazione del romanzo Via col Vento (Gone with the wind) risale al 1936, un anno dopo, esattamente il 3 maggio, la sua autrice Margareth Mitchell riceveva il Premio Pulitzer; molti lo conoscono per la versione cinematografica, un polpettone di oltre 3 ore che ogni volta che lo riguardo mi tiene incollata allo schermo. Ma il vero caso fu il libro, il primo libro “pop” della storia, schizzato subito in testa alle classifiche di vendita e saldo in sella per almeno due anni pieni. L’ epicentro intorno a cui si muove la storia d’amore -non corrisposto, piegato alle convenzioni sociali, alternato a picchi di odio e rabbia- è la guerra di secessione americana; ai tempi fece abbastanza scalpore il fatto che la Mitchell proponesse una visione altra del conflitto tremendo che squarciò la nazione, ovvero la prospettiva sudista. La copia in mia possesso è un’edizione Oscar Mondadori del 1989 di 871 pagine e inizia così: Rossella O’Hara non era una bellezza; ma raramente gli uomini se ne accorgevano, quando, come i gemelli…

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Il 3 maggio 1937 Via col Vento riceveva il Premio Pulitzer

Il Signore degli Orfani di Adam Johnson vince il Pulitzer 2013 per la narrativa

Sono stati resi noti i nomi dei vincitori del Premio Pulitzer 2013, ambito riconoscimento statunitense che premia sia il mondo del giornalismo che quello della letteratura, della drammaturgia e della musica. Per quel che riguarda la categoria Arti e lettere, a vincere nella sezione narrativa è stato Adam Johnson, con The Orphan Master’s Son pubblicato in Italia da Marsilio con il titolo Il Signore degli Orfani . Questa la trama del romanzo: Pak Jun Do è il figlio di una madre scomparsa, una cantante rapita e portata a Pyongyang per allettare i potenti della capitale, e di un padre influente, direttore di un orfanatrofio. Per la sua devozione, il carattere deciso e l’acume che dimostra, lo stato gli offre una carriera molto rapida, e per Jun Do comincia un percorso senza ritorno attraverso le stanze segrete della dittatura più misteriosa del pianeta. “Umile cittadino della più grande nazione del mondo”, Jun Do diventa un rapitore professionista, costretto a destreggiarsi tra regole instabili, arbitraria violenza e richieste sconcertanti da parte dei suoi superiori per sopravvivere. L’amore per Sun Moon, attrice leggendaria, lo porterà a prendere in mano la sua vita, con un sorprendente colpo di scena. Tra gli altri libri vincitori notiamo Stag’s Leap della poetessa Sharon Olds (di cui è disponibile in italiano la sua prima raccolta – Satana dice – per i tipi de Le Lettere). Il Signore degli Orfani di Adam Johnson vince il Pulitzer 2013 per la narrativa

Quando gli autori famosi sperimentano con la Twitter Fiction

Forse sull’onda dell’ispirazione nata da una delle tendenze che sono sbocciate nei primi giorni di ottobre, con l’hastag #10wordbooks di cui vi avevamo proposto alcuni esempi divertenti, al Guardian è venuta un’idea tutta da leggere: ventuno noti autori sono stati chiamati a testare il proprio talento con la Twitter fiction . In pratica, in ode al risparmio di spazio, in una pagina ritrovate ben ventuno “romanzi” stringati ma pregni di significati; e poco importa se sono in inglese, un po’ di ginnastica lessicale ci farà solo bene!

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Quando gli autori famosi sperimentano con la Twitter Fiction