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"50 sfumature di grigio" arriva in Francia senza troppi entusiasmi

Si chiama “Cinquante nuances de Grey” e non è nient’altro che la traduzione francese del più grande e contestato successo editoriale dell’anno. Ma questo lo avrete sicuramente già capito e non sono qui per vantarvi le prodezze di un romanzo del quale sono felice di non aver mai messo il naso. Se ve ne parlo è per annunciarvi il suo arrivo in terra d’oltralpe con – udite udite – qualche mese di ritardo rispetto al Belpaese e parecchi di più rispetto all’edizione originale…

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"50 sfumature di grigio" arriva in Francia senza troppi entusiasmi

Tour tra le biblioteche più bizzarre del mondo

Al più eravamo abituati ad immaginarci le biblioteche come luoghi estremamente seriosi, guai a mettere un sibilo, e soprattutto vestirsi adeguatamente e occhi fissi sui libri; ma i tempi cambiano e gli architetti se ne inventano di tutti i colori per realizzare i templi del leggere e attirarci più visitatori possibile. Su Flavorwire ci portano in questo viaggio a spasso tra gli scaffali più pazzi, si comincia con la Aberdeen University Library (foto 1 in basso), un cubo di vetro con grafismi bianchi lungo tutta la sua superficie e una spirale di scale interne degna del mago di Oz. Sempre per la gioia degli studenti c’è poi la Cottbus University Library in Germania (foto 2 in basso), anche qui uno strano involucro di vetro opalescente con ricami dipinto al suo interno con colori acidi e nel folto gruppo comunque troviamo costruzioni che sembrano basi spaziali, e anche la Book Mountain di cui vi avevo parlato qualche giorno fa. Effetto Tetris per la Peckham Library di Londra (foto 3 in basso) con i suoi vetri multicolor e fa sicuramente scena anche il curioso e gigantesco albero di cemento della Geisel Library alla University of California (foto 4 in basso). Ma forse la mia preferita è la Luckenwalde Library di Brandeburgo (foto in alto), un parallelepipedo irregolare tutto dorato incastonato tra le casette in stile Hansel & Gretel. Immagini | Flavorwire Tour tra le biblioteche più bizzarre del mondo

11.11.11, fine del mondo, inizio dell’era dell’Acquario o semplicemente compleanno di Kurt Vonnegut?

Oggi è il fatidico 11 novembre del 2011 – l’11.11.11 – data che per qualcuno ha assunto un significato pseudomaya-massonic-mistico: fine del mondo, inizio della fantomatica era dell’Acquario, le teorie su quello che sarebbe dovuto succedere stamattina alle 11.11 e 11 secondi erano di varia natura. Per il popolo degli appassionati di grande letteratura, invece, oggi è semplicemente l’anniversario della nascita di uno dei più grandi autori del Novecento: Kurt Vonnegut, autore cult per intere generazioni di lettori. Oggi Kurt Vonnegut, se un incidente domestico non ne avesse causato la morte il 10 aprile del 2007, avrebbe infatti compiuto ottantanove anni. Tra le iniziative ideate in Italia per ricordare l’autore di Mattatoio numero 5 – solo per dirne uno tra tanti, “il più imperdibile” secondo me – ce ne sono due di cui vi voglio parlare. La prima è quella

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Beat, un nuovo editore di tascabili nel mare magnum dell’editoria

Secondo un’indiscrezione del sempre affidabile Antonio Prudenzano di Affaritaliani.it , pare che di qui a qualche giorno una nuova casa editrice specializzata in tascabili sarà presentata al pubblico italiano. Battezzata con il nome di Beat , questa nuova etichetta, costola di Neri Pozza, non si limiterà a pubblicare le ediozioni da tasca della casa madre, ma – sempre secondo l’indiscrezione di Prudenzano – allargherà il proprio catalogo anche al serbatoio Minimum fax e a quello de La nuova frontiera. Le prime uscite di questa nuova creatura editoriale saranno “Cattedrale” , la celebre raccolta di racconti di Raymond Carver, “La ragazza con l’orecchino di perla” , di Tracy Chevalier e “Caramelo” di Sandra Cisneros. Via | Affaritaliani.it Beat, un nuovo editore di tascabili nel mare magnum dell’editoria