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"La sposa Vermiglia" di Tea Ranno

“La sposa Vermiglia” è la storia di quasi un secolo fa. In una Sicilia del “sud più profondo”, legato alla terra, al sangue e al profumo degli agrumi, vive una giovane donna di nome Vincenzina, condannata da una salute cagionevole e dal suo stato di ultima figlia, a non diventare madre. Una ragazza che invece andrà in sposa, ad un uomo orribile, ricco, sessantenne, mafioso e fascista (di che presagire un’esistenza da incubo), ma, ironia della sorte, il suo destino sembrerà compiersi proprio quanto incontrerà il vero amore, quella forza apparentemente sconosciuta che, si pensava, non dovesse mai sfiorarla. Il romanzo della siciliana Tea Ranno affonda a piene mani in molti tratti autobiografici. Dalla trama del racconto, profondamente intrisa dei fatti di Melilli, in provincia di Siracusa, all’eco delle vicende familiari della stessa autrice, spinta a “questa scrittura” da un “risveglio” che l’ha portata a rasentare la morte. Il primo capitolo offre uno scorcio, tutt’altro che timido di tale realtà: E subito la stanza è invasa dal sole e il suo corpo, nudo sul letto, ancora esibisce quella mostruosa cicatrice. Dalla quale, d’un tratto, spunta la punta metallica di una forbicina, subito seguita dalla gemella, e tutte e due, allegre allegre, lavorando dal di dentro, scuciono i punti, riaprono la ferita e lasciano che dalla carne aperta sbocci una figura di ragazza: precisamente quella che i due vecchi hanno tentato, con ago e filo, di ricacciare al posto suo. Video da libri Mondadori Via | librimondadori.it “La sposa Vermiglia”

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Il Principe Vampiro. La Metamorfosi, di Christine Feehan, e La fine verrà, di Lori Handeland. Paranormale di fine marzo. Segnalazione flash

Il Principe Vampiro. La Metamorfosi , di Christine Feehan , e La fine verrà , di Lori Handeland , sono due proposte di paranormal romance e urban fantasy per adulti che Newton Compton e Delos Books hanno previsto per fine marzo. Il Principe Vampiro. La Metamorfosi , di Christine Feehan, è il quinto volume della serie I Carpaziani ( Dark Series ) e, dopo le vicende di Gregori e Savannah, narrate ne Il Principe Vampiro. Magia Nera , ci racconterà la storia di Julian Savage , già noto da Oro Nero , gemello di Aidan e cacciatore di vampiri “cattivi”, e della bellissima Desari , parte di un gruppo di Carpaziani perduto e sorella di Gregori, il protagonista di Magia Nera . A differenza dei …

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L’armadio dei vestiti dimenticati, di Riikka Pulkkinen

Le relazioni umane sono come boschi fitti. O forse le persone stesse sono boschi, nei quali si aprono molti sentieri, a ritmo serrato; sentieri destinati a restare ignoti a molti che si manifestano per caso a coloro che si trovano a passare in quel momento. Si merita, a mio modestissimo parere, il successo che sta avendo, questo L’armadio dei vestiti dimenticati della finlandese Riikka Pulkkinen. L’autrice, classe 1980, non è al suo esordio, visto che era già stata segnalata come una delle migliori penne del suo Paese nel 2006, per un romanzo – Raja – inedito in Italia (e che ci piacerebbe che qualche editore ci traducesse, a questo punto). Sarà che abbiamo voglia di profondità, in questo periodo in cui la crisi economica taglia “il superfluo”,e forse non solo a livello di consumi materiali. Sarà anche che il rapporto fra madri e figlie (e nonne) si presta alle declinazioni più vaste e complesse in cui è facile scorgere tratti che assomiglino alla nostra privata storia esistenziale, aiutandoci a elaborare – tramite l’identificazione – stati emotivi inespressi. E sarà anche, diciamolo, che la maggior parte di noi ha voglia di natura e di bellezza, e la descrizione dei paesaggi finlandesi in cui ordinariamente si muovono i protagonisti del romanzo riesce a incantarci. E a compiere il miracolo, sotto le dita di Riikka, di svelarci l’ampiezza del mistero dell’amore “forte come la morte”, come scritto nel Cantico dei Cantici. Dalla fine di febbraio avevano girato in macchina ogni sera. La primavera era rosa e giallo chiaro, come sempre. Sovente Elsa lo esortava a guidare più lentamente, perchè voleva vedere meglio il cielo, le nuvole che lo attraversavano come grandi edifici. All’inizio di marzo, fermandosi al parcheggio dell’isola di Lauttasaari, udirono il canto di un merlo. Rimasero lì per un lungo attimo, …

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L’armadio dei vestiti dimenticati, di Riikka Pulkkinen

L’amore quando c’era, di Chiara Gamberale

Ma sì, le dico che alla sua età non ha ancora capito cosa vuole dalla vita. Sì, sì, proprio lei, la prof. di italiano. Pensi che l’altro giorno ha assegnato un tema, in classe di Patrizia, dove l’ho messo…ecco qui: “Perchè la vita ha un senso e perchè non ce l’ha, secondo te?”. E ora pensi che si è messa di nuovo a tormentare quel povero Tommaso. E mail, sms, qualche voglia gli telefona pure. Ma come “Tommaso chi”? Il suo ex fidanzato. Quello che aveva lasciato all’improvviso, tre giorni prima di partire per Pechino. Sì, sì, avevano i biglietti prenotati. Giuro. La sera prima erano anche stati insieme, non mi chieda come lo so. E lei niente, lo ha mollato. Senta qui: …lei mi lascia. Così. (…) “Perché Amanda?” le ripeto. E lei: “Perché è finita”. “Quando?”, io. “Mentre non te ne accorgevi, ma io sì. Fidati”, lei. Cose da matti. E pensare che per lui “le altre donne del mondo avevano smesso di avere la bocca le tette e ricordi d’infanzia da avere volta di ascoltare”. Ah ma lui si è rifatto una vita, sa? È diventato avvocato, ha due figli, Paolo e Serenella, e una moglie. Si chiama Tiziana, il padre è scozzese. No, non proprio bionda. Castana. E insomma le dicevo: Amanda ha ricominciato a rompergli le scatole, a quel poveraccio. La scusa è stata la morte del padre di lui. No, no, ha ragione. E’ stata gentile a farsi viva. Però non si è limitata alle condoglianze, le assicuro. E come si fa a fare ingranare una vita, chiede. E magari non è che sarà facile come quella volta che mi hai spiegato la differenza fra freno e frizione e blablabla. Secondo me è perchè lei, la…

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