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La rivelazione. Maze Runner, di James Dashner. In attesa del film

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La rivelazione. Maze Runner, di James Dashner. In attesa del film

La via di fuga, di James Dashner. Secondo capitolo per The Maze Runner Trilogy

La via di fuga , di James Dashner , è il secondo volume della trilogia distopico-avventurosa e post-apocalittica YA The Maze Runner e il seguito de Il labirinto . Dopo il volume precedente, ricco di spunti narrativi interessanti, di suspense e di un finale che rimette in gioco tutto, ecco che ne La via di fuga , i ragazzi sopravvissuti alla strage, tra i quali Thomas , il protagonista, Teresa, la sua fiamma e Minho, Newt, Frypan, compagni di labirinto , intraprendono un cammino che dovrebbe portarli alla salvezza, ma che, invece, si rivelerà un’altra terribile esperienza/prova. Forse con l’ombra di un tradimento… Il gruppo, a cui si aggiungerà un altro ragazzo, in un susseguirsi di momenti d’azione e colpi di scena , dovrà, infatti, affrontare l’inattesa morte dei loro salvatori, la sparizione di Teresa e, soprattutto, l’essere stati appositamente infettati con la malattia che sta sconfiggendo l’umanità, l’Eruzione. L’unico modo per salvarsi sarà quello di percorrere 100 miglia nella c.d. Zona Bruciata, una landa desolata e desertica devastata dalle eruzioni solari, e arrivare in un luogo sicuro in cui potranno essere curati. Ma nella loro corsa allucinata attraverso la Zona Bruciata i ragazzi saranno costretti a fare i conti con la disperazione e dovranno tentare di sopravvivere a moltissimi pericoli, tra cui gli attacchi degli infettati,

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La via di fuga, di James Dashner. Secondo capitolo per The Maze Runner Trilogy

Il labirinto, di James Dashner

Il labirinto , di James Dashner , è il primo volume della trilogia YA The Maze Runner . Per i lettori di sesso maschile (ma anche femminile), un po’ stanchi del romanticismo che pervade larga parte della narrativa fantastica giovanile, un’interessante alternativa può essere senz’altro l’avvincente romanzo di Dashner – tra fantascienza distopica, azione e giusto un accenno di romance -, molto apprezzato dal pubblico americano. La storia che racconta è piuttosto intrigante: Thomas si risveglia confuso e disorientato in un ascensore di metallo. Conosce molti fatti generali, ma di sè ricorda solo il nome, null’altro. Quando l’ascensore si apre, il ragazzo viene accolto da una cinquantina di adolescenti che, pare, si trovino lì – in un mondo composto da una radura, circondata da un labirinto di muri, popolato da creature letali – da molto tempo. I ragazzi, come il protagonista, non ricordano nulla della loro vita passata – anche se qualcosa, in Thomas, una specie di ricordo vago, non fa pensare a lui in termini amichevoli. D’altronde anche a Thomas qualcosa di questo inquietante mondo pare non sia totalmente estraneo… Ad ogni modo, i ragazzi che di necessità son stati costretti a far virtù, si sono organizzati: coltivano la terra, allevano animali, tengono pulito, costruiscono strutture… In più, poichè sono convinti che se riusciranno a “decifrare” il labirinto (in costante, notturna riconfigurazione ) potranno finalmente andarsene di lì, ogni giorno un gruppo di loro si occupa di esplorare e mappare i percorsi. Ma il periodo a ridosso dell’arrivo di Thomas diventa strano. Il giorno dopo – non trenta, come di solito – arriva qualcun altro, ad esempio. Una ragazza. La prima da quando quest’incubo è cominciato. Ma succede anche altro: le portei, solitamente chiuse, di notte, per tenere fuori le creature che vivono nel labirinto, rimangono aperte… Cosa sta succedendo? Perchè improvvisamente ci sono tutti questi cambiamenti ? Ma, soprattutto: cos’è questo mondo? Perchè vi sono stati portati i ragazzi? E …

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Il labirinto, di James Dashner