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Salone del Libro 2013, incontro con Luis Sepùlveda

Incontro con uno degli scrittori più apolidi in assoluto; al Salone del Libro di Torino c’è anche Luis Sepùlveda, per presentare la sua nuova opera autobiografica “Ingredienti per una vita di formidabili passioni”. Qual è lo scrittore apolide cileno di nascita, con passaporto tedesco e residente in Spagna? Lo abbiamo incontrato l’ultima volta lo scorso autunno alla conferenza per “ Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico ” durante Milano Book City; ora ritorna il piacere di ascoltarlo parlare al Salone del Libro di Torino , dove l’autore è intervenuto in un’affollata -e pressochè esaurita- sala gialla per presentare il suo nuovo titolo “Ingredienti per una vita di formidabili passioni” (Guanda Editore – Collana Biblioteca della Fenice). Davanti alle persone rimaste in coda un bel pezzo pur di accaparrarsi un posto in sala, ha raccontato che questo era il momento giusto per condividere un libro diverso, un libro che rappresenta la presa di consapevolezza di un uomo che si volta a guardare la propria vita e ne intuisce gli aspetti straordinari. La famiglia e le origini, le persone che hanno segnato il suo cammino, le battaglie e quello spirito critico che lo ha sempre contraddistinto. Un

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Parole da inserire, parole da salvare: il nuovo Zingarelli e le novità della lingua italiana

1500 nuove parole per l’edizione 2011 dello Zingarelli, tra cui apericena, archistar, arcisicuro, barbatrucco, cinecocomero, crunch, emo, enoturismo, gollonzo, impanicarsi, inguattare, pinocchietto, shonen , segno che la lingua viaggia sempre più veloce e che a dettare legge sono sempre più spesso i giovanissimi. Ma accanto al fenomeno dei neologismi resta il problema dei termini da salvare , 2900 secondo lo storico dizionario, tra cui abulico, nefasto, intrepido e zuppo . L’italiano si modifica continuamente e trae nuove parole dai media ( gollonzo , che sta per goal ridicolo, è stata coniata dalla Giallapa’s band), dalle mode del momento (vedi emo e pinocchietto ), dalle forme dialettali (come inguattare che deriva dal senese inquattare ). Per quanto mi riguarda vorrei evitare che anneghino nell’oblio, visti i tempi difficili, parole come accoglienza, antifascismo e solidarietà , soprattutto per i significati che veicolano, ma anche boicottare, obiettare e sollazzo , mondare, sentore, roboante . E per voi quali sono le parole da salvare, quelle a cui siete affezionati e non vorreste veder scomparire? Via | Ign Foto | Flickr Parole da inserire, parole da salvare: il nuovo Zingarelli e le novità della lingua italiana