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kLit: il primo festival dei blog letterari italiani, c’è anche Booksblog!
Morgan Palmas, gestore indomito e infaticabile del litblog Sul Romanzo, ci stava lavorando da un pezzo. Ora finalmente è arrivata l’ufficialità: kLit, il primo festival italiano dedicato ai blog letterari – litblog per usare il termine inglese in voga – si svolgerà nella città di Thiene , in provincia di Vicenza, tra il 7 e l’8 luglio del 2012 . Siamo molto contenti di annunciare questa notizia, e non soltanto perché di un festival del genere si sentiva la mancanza o perché, ne siamo sicuri, questo appuntamento permetterà di far crescere il livello dei blog letterari italiani, ma anche perché Booksblog è tra gli invitati, al fianco dei migliori: Finzioni, Letteratitudine, La poesia e lo spirito, insomma, proprio i migliori. A parte la gratificazione personale, però, la notizia è di primaria importanza per la scena letteraria italiana che di questi tempi sta vivendo, proprio grazie ai blog, una stagione di fermento. Speriamo che questo evento possa dare uno stimolo ancor più forte, soprattutto per le realtà più piccole, nascoste e indipendenti, che in un contesto come quello di Thiene potrebbero trovare un perfetto terreno di coltura per crescere e affermarsi. Via | Sul Romanzo kLit: il primo festival dei blog letterari italiani, c’è anche Booksblog!
Crownfunding: una strada percorribile per il futuro dell’editoria indipendente?
Un paio di giorni fa Finzioni ha pubblicato una notizia molto interessante: gli autori di una graphic novel basata su un racconto del grande H.P. Lovecraft sono riusciti a trovare i 10mila dollari necessari per finalizzare la produzione del loro progetto attraverso Kickstarter. Per chi non lo conoscesse, Kickstarer è il capofila – nonché il più efficace – di una serie di siti di crownfunding – un termine inglese traducibile come “finanziamento diffuso” – che, mobilitando gli utenti della rete, permette ogni anno a decine di produzioni indipendenti di film, documentari, musica, fumetti e libri, di centrare il sempre più complesso obiettivo della ricerca di finanziamenti. Oltre a Kickstarter, attivo per ora soltanto in America, sti stanno sviluppando in tutto il mondo siti di crownfunding, da Touscoprod, in Francia, fino a Eppela , il primo sito italiano che, pur essendo ancora in versione beta, è già riuscito nell’impresa di finanziare alcuni dei progetti dei propri utenti. Si parla molto, negli ultimi tempi, del crownfunding come metodo alternativo ed efficace per garantire la sopravvivenza delle produzioni culturali indipendenti che altrimenti sarebbero escluse dal mercato. Per ora questo universo indie è composto per la maggior parte da produzioni audiovisuali – corti, documentari o album – ma si sta allargando sempre di più ai supporti cartacei, dal fumetto ai reportage giornalistici. E l’editoria? Probabilmente è
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Crownfunding: una strada percorribile per il futuro dell’editoria indipendente?