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Buon Ferragosto con una frase (sferzante) di Pier Paolo Pasolini

Estate. Ferragosto. Sole, cuore, amore per usare le tre parole del tormentone di Valeria Rossi a inizio millennio. Giorno di riposo e di svago, senza dubbio. Ma anche giorno talmente ovvio che, forse, la cosa più saggia sarebbe non considerarlo. Riflessioni personali, naturalmente. A proposito di Ferragosto e dell’imperativo categorico “divertirsi” che aleggia nell’aria, ebbe a scrivere Pier Paolo Pasolini sul settimanale Il Mondo (articoli che poi confluiranno nel volume postumo Lettere luterane ): L’Italia – e non solo l’Italia del Palazzo e del potere – è un Paese ridicolo e sinistro: i suoi potenti sono delle maschere comiche, vagamente imbrattate di sangue: “contaminazioni” tra Molière e il Grand Guignol. Ma i cittadini italiani non sono da meno. Li ho visti, li ho visti in folla a Ferragosto. Erano l’immagine della frenesia più insolente. Ponevano un tale impegno nel divertirsi a tutti i costi, che parevano in uno stato di “raptus”: era difficile non considerarli spregevoli o comunque colpevolmente incoscienti. Comunque lo trascorriate, buon ferragosto! Buon Ferragosto con una frase (sferzante) di Pier Paolo Pasolini

Ferragosto. Una frase sferzante di Pasolini

Estate. Ferragosto. Sole, cuore, amore per usare le tre parole del tormentone di Valeria Rossi a inizio millennio. Giorno di riposo e di svago, senza dubbio. Ma anche giorno talmente ovvio che, forse, la cosa più saggia sarebbe non considerarlo. Considerazioni personali, ovviamente. A proposito di Ferragosto e dell’imperativo categorico “divertirsi” che aleggia nell’aria, ebbe a scrivere Pier Paolo Pasolini sul settimanale Il Mondo (articoli che poi confluiranno nel volume postumo Lettere luterane ): L’Italia – e non solo l’Italia del Palazzo e del potere – è un Paese ridicolo e sinistro: i suoi potenti sono delle maschere comiche, vagamente imbrattate di sangue: “contaminazioni” tra Molière e il Grand Guignol. Ma i cittadini italiani non sono da meno. Li ho visti, li ho visti in folla a Ferragosto. Erano l’immagine della frenesia più insolente. Ponevano un tale impegno nel divertirsi a tutti i costi, che parevano in uno stato di “raptus”: era difficile non considerarli spregevoli o comunque colpevolmente incoscienti. Comunque lo trascorriate, buon ferragosto! Foto | Flickr Ferragosto. Una frase sferzante di Pasolini