Tag Archives: yehuda-amicai

Una lirica e alcuni suggerimenti per la Giornata Mondiale della Poesia

Nella giornata mondiale della poesia 2012 , ci è venuta in mente una “lirica antica”, un insieme di versi che sembra venir fuori da uno dei quaderni della scuola elementare, di quelli nei quali, in maniera più o meno diligente, si attaccavano con la colla stick i testi ricevuti dalla maestra d’italiano. Pezzi di carta che saltano ancora fuori, quando si mette mano ai ricordi. Souvenir di un tempo che fu, di un epoca di ricreazioni e di lavoretti nella quale Giovanni Pascoli regnava sovrano ed i libri erano un po’ più pesanti. Il libro Sopra il leggìo di quercia è nell’altana, aperto, il libro. Quella quercia ancora esercitata dalla tramontana viveva nella sua selva sonora; e quel libro era antico. Eccolo: aperto, sembra che ascolti il tarlo che lavora. E sembra ch’uno (donde mai? non, certo, dal tremulo uscio, cui tentenna il vento delle montagne e il vento del deserto, sorti d’un

Leggi questo articolo:
Una lirica e alcuni suggerimenti per la Giornata Mondiale della Poesia

Giornata della Memoria 2012: una poesia di Yehuda Amichai

Sessantasette anni fa, il 27 gennaio 1945, venivano abbattuti i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz. Ricordare la “ Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati” – come dice il testo della legge italiana che istituisce l’odierna giornata – è un dovere per tutti, perché quegli orrori non accadano più. Noi di Booksblog facciamo memoria di questa giornata proponendovi una intensa poesia di Yehuda Amicai (1924-2000), considerato da molti il più grande poeta israeliano moderno. Dopo Auschwitz non c’è teologia: dai camini del Vaticano si leva fumo bianco, segno che i cardinali hanno eletto il papa. Dalle fornaci di Auschwitz si leva fumo nero, segno che

Vedi il seguito qui:
Giornata della Memoria 2012: una poesia di Yehuda Amichai