Monthly Archives: Ottobre 2013

Trascurabili contrattempi di un giovane scrittore in cerca di gloria

Il sogno di molti è quello di avere molti, moltissimi soldi per vivere di rendita e non avere preoccupazioni. Essendo un sogno ci sembra la soluzione a tutti i nostri problemi. Chi invece i soldi – molti, moltissimi – ne ha già, che ne pensa? È quel che scopriamo in questo godibilissimo romanzo Trascurabili contrattempi di un giovane scrittore in cerca di gloria di Michael Dahlie che già avevamo apprezzato con Guida per gentiluomini all’arte di vivere con eleganza . A seguito della prematura morte dei genitori Henry si ritrova con un’eredità cospicua tale da potergli permettere di vivere tranquillamente tutta la vita e assicurare la propria discendenza quando l’avrà. Però Henry ha un sogno a sua volta: scrivere, diventare uno scrittore di successo e saper raccontare quel che c’è nell’animo umano. Ha anche una passione particolare per raccontare storie che non sono molto trattate – il rapporto tra giovani e anziani, che spesso diventa un rapporto tra anziani e più …

Fonte originale:
Trascurabili contrattempi di un giovane scrittore in cerca di gloria

Charles Bukowski: Post Office

Metafore esistenziali e ruvidezza del quotidiano, nel libro d’esordio di Charles Bukowski. E’ un ufficio postale che rappresenta la vita, quello nel quale trascorre gran parte delle sue notti Henry Chinasky , alter ego di Bukowski in “Post Office” . Una bolgia di fatalismi, ribellioni e infinite direttive burocratiche dall’incredibile stupidità. Ecco l’ambiente con il quale si scontra Henry, sul filo dell’indolenza, Henry detto Hank che lotta contro questa impietosa presentificazione di deus ex machina a stelle e strisce che corrisponde alla dicitura delle Poste degli Stati Uniti di Los Angeles, in California, ma si lascia assorbire a tratti, in quelle anse di tempo e di vita

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Charles Bukowski: Post Office

Charles Bukowski: Post Office

Metafore esistenziali e ruvidezza del quotidiano, nel libro d’esordio di Charles Bukowski. E’ un ufficio postale che rappresenta la vita, quello nel quale trascorre gran parte delle sue notti Henry Chinasky , alter ego di Bukowski in “Post Office” . Una bolgia di fatalismi, ribellioni e infinite direttive burocratiche dall’incredibile stupidità. Ecco l’ambiente con il quale si scontra Henry, sul filo dell’indolenza, Henry detto Hank che lotta contro questa impietosa presentificazione di deus ex machina a stelle e strisce che corrisponde alla dicitura delle Poste degli Stati Uniti di Los Angeles, in California, ma si lascia assorbire a tratti, in quelle anse di tempo e di vita

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Charles Bukowski: Post Office

Charles Bukowski: Post Office

Metafore esistenziali e ruvidezza del quotidiano, nel libro d’esordio di Charles Bukowski. E’ un ufficio postale che rappresenta la vita, quello nel quale trascorre gran parte delle sue notti Henry Chinasky , alter ego di Bukowski in “Post Office” . Una bolgia di fatalismi, ribellioni e infinite direttive burocratiche dall’incredibile stupidità. Ecco l’ambiente con il quale si scontra Henry, sul filo dell’indolenza, Henry detto Hank che lotta contro questa impietosa presentificazione di deus ex machina a stelle e strisce che corrisponde alla dicitura delle Poste degli Stati Uniti di Los Angeles, in California, ma si lascia assorbire a tratti, in quelle anse di tempo e di vita

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