Monthly Archives: Dicembre 2013

Open Milano, un oasi con 5 mila titoli da leggere (prendendo un caffè)

A Milano un nuovo indirizzo dedicato agli appassionati del leggere in tutte le sue forme: dal cartaceo al digitale, qui sfogli quanto ti pare e se vuoi, acquisti da un ricco catalogo. Nel mentre però, potrebbe venirti fame… Mentre un sacco di piccole, storiche librerie -purtroppo- chiudono, c’è anche qualche interessante novità riguardo alle aperture di luoghi sui generis dedicati al leggere in tutte le sue forme; succede a Milano, dove in viale Monte Nero 6, ha da poco aperto i battenti Open , un luogo ibrido che definire semplicemente libreria è assai riduttivo. Sull’onda degli apprezzati caffè letterari, ecco infatti un punto di incontro direi anche con sè stessi, dove andare a sfogliare su carta o su digitale le proposte offerte in catalogo; riviste, libri, tablet e e-reader sono lì a disposizione, per incoraggiare la curiosità verso l’informazione, grazie anche all’ausilio di comodi -e strategici- divani. Dotato di 80 posti a sedere, connessione WiFi gratuita e 5.000 titoli a disposizione, Open contiene anche un’area dedicata al co-working, con sale adibite agli incontri e alle riunioni; perchè l’idea è quella di promuovere oltre alla cultura, lo scambio e la condivisione di idee. E visto che, sfoglia qui sfoglia là, presto giunge qualche languorino, ecco la rassicurante presenza del punto ristoro curato dallo staff di Ottimo Massimo; focacce, torte, caffè, meringhette e altre diavoleria da fast-gourmet come lo chiamano loro, che mentre si legge il tempo per mangiare è assai ridotto! Se passate in centro a Milano insomma, trovate il tempo per andare a dare un’occhiata, allungate l’occhio tra gli scaffali mentre sorseggiate il caffè, scambiate impressioni con gli astanti (che potrebbero diventare nuovi amici di lettura) e poi fateci sapere che impressione vi ha fatto. Di sicuro val bene una gita in Porta Romana nei mesi freddi che ci attendono; ma tenetevelo buono anche per primavera. In previsione infatti, c’è l&#…

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Carlo Lucarelli e le intercettazioni impossibili alla Bottega Finzioni di Bologna

Intrecci vicini al reale per il laboratorio bolognese di narrazione fondato da Carlo Lucarelli. I sentieri della scrittura sono infiniti e le sue tematiche altrettanto innumerevoli, e gran parte delle ispirazioni narrative arrivano proprio dal reale, per reinventarlo. Per esercitarsi nella sceneggiatura e cimentarsi con la scrittura di mestiere ripartono “le intercettazioni impossibili” , nuova iniziativa di Bottega Finzioni , il laboratorio bolognese di narrazione fondato nel 2011 da Carlo Lucarelli Michele Cogo, Giampiero Rigosi e Beatrice Renzi e diviso in 7 le aree tematiche: Fiction, Non-Fiction, Letteratura, Produzioni per bambini e ragazzi, Teatro, Fumetto, Videogame. Una realtà che riproduce il miniatura il mondo della letteratura e ci consente qualche riflessione su alcune delle spinte che lo animano in questi ultimi anni. Come il prepotente ritorno dei gialli e dei polizieschi , nella rinnovata ed attualissima veste di testi che rispondono con il loro successo, ad un profondo bisogno di comprensione che emerge ben oltre il rodato meccanismo delle indagini in scrittori come Maurizio de Giovanni oppure Alessandro Prandini . Un’occasione per cimentarsi con quello che è diventato un vero e proprio genere, immaginando anche conversazioni surreali, collocate ben oltre le tradizionali frontiere del tempo e dello spazio. E per approfittare di una borsa di studio annuale i giovani scrittori interessati sono invitati ad immaginarsi un frammento d’intercettazione telefonica tra due personaggi esistenti, esistiti o inventati da qualche grande autore. Tanto per fare qualche esempio: se Adamo ed Eva avessero potuto comunicare tra loro alle spalle di Dio, che cosa si sarebbero detti al cellulare? Dante Alighieri e Beatrice si parlavano con endecasillabi incatenati anche quando erano al telefono? È a causa delle lunghe telefonate con Platone che Socrate non ci ha lasciato una riga di suo pugno? Cosa si potrebbero dire Alessandro Magno e Obama nel corso di una telefonata inter-temporale oltre che internazionale? C’è tempo fino al 7 dicembre 2013 per inviare il testo dell’intercettazione impossibile, quella selezionata garantirà al suo…

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Carlo Lucarelli e le intercettazioni impossibili alla Bottega Finzioni di Bologna

"Sul narcisismo – 2" di Fabio Guidi

Nella rubrica d’autore “Riflessioni sulla Psicosintesi” di Fabio Guidi: “Sul narcisismo – 2”.

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"Sul narcisismo – 2" di Fabio Guidi

Maria Callas a novant’anni dalla nascita: un libro per ricordarla

Oggi Maria Callas avrebbe compiuto novant’anni: la Divina, infatti, nacque il 2 dicembre1923 a New York. Ce lo ricorda anche Google con un doodle a lei dedicato. Per celebrare questo illustre compleanno Gremese editore manda in libreria un testo su Maria Calllas, scritto da Roberta Maresci (che già abbiamo apprezzato per una biografia in forma di sillabario dedicata a Raffaella Carrà ). Il libro vede la luce all’interno della collana Donne nel mito, pubblicata in collaborazione con Diva Universal. Inoltre, il testo di Roberta Maresci si colloca in un contesto più ampio di eventi che ricordano Maria Callas, come la dedica alla Callas dell’Hotel Quirinale di Roma della suite in cui la cantante amava dimorare, una mostra fotografica e anche un festival culinario con le ricette che piacevano alla diva. Abbiamo detto che la data di nascita della Callas è oggi, 2 dicembre. A dire il vero suo…

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