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Coffee-table book, di Alessandro Broggi, con musiche di Gianluca Codeghini

Omero è il paradigma del poeta che affida alle parole e alla musica il frutto dell’ispirazione e della creazione. Nell’agile libretto di Alessandro Broggi dal titolo Coffe-table book (edito da Transeuropa ) si vuol riproporre quest’immagine tradizionale del poeta vestendola delle moderne tecniche della produzione e ri-produzione di suoni. l’alfabeto dei colori sinfonia di forme pure lungo i sentieri del sogno la visione del domani Coffe-table book si pone come libretto, si diceva, non solo per le dimensioni ridotte, ma anche, e oserei dire, soprattutto, per il testo poetico che fa un tutt’uno con il cd musicale che accompagna l’opera: Gianluca Codeghini, infatti, ha composto una serie di musiche – scaturite proprio dalle poesie di Broggi – raccolte nel cd there’s nothing better than producing souds . Le due parti si compenetrano, come è giusto che sia, e si completano sia a livello di ispirazione che di realizzazione, dal momento che le quartine poetiche trovano un naturale sviluppo nei brani musicali originali. Alessandro Broggi Coffe-table

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Coffee-table book, di Alessandro Broggi, con musiche di Gianluca Codeghini

Scimmie, la Napoli di Alessandro Gallo convince ancora e conquista il Concorso Giri di parole

17 Settembre 1985. Ricordo quella sera come se fosse ieri. Eravamo lì: io, Franco e Tore. Solita panchina, solita serata ad atteggiarci a grandi, a fingerci di essere i padroni di quella piazza e di tutto ciò che passava da li. Cristiani e animali. – Uagliò, che cazze tiene ‘a guardà. Saje chi comanda quà!? E bastava che il ragazzo facesse vedere la sua paura che diventava un pupazzo nelle mani di una comitiva di scimmie arrabbiate. Alessandro Gallo lo conosce veramente quel Rione Traiano tristemente famoso che fa da sfondo alla sua storia, ne ha respirato la polvere fino al fondo dei polmoni. Il suo Scimmie è un romanzo di formazione, i protagonisti sono “picari un po’ cresciutelli”, ragazzini “piccoli ma cazzuti” venuti su a confetti, merendine (rigorosamente made in Caivano) e provola, quando “a zupp è latte” non era più di moda. Mezz uommen che tra riti di passaggio e degrado, costeggiano il confine cruciale con l’età adulta. Solo che la loro iniziazione è particolare come il luogo nel quale sono cresciuti. Non ne parlo adesso solo perché credo valga la pena di leggerlo (cosa che evidentemente penso per chi non lo avesse ancora capito), ne perché a Napoli ho vissuto l’adolescenza come i ragazzi descritti da Gallo o perché sento sempre di avere una sorta di debito, verso quell’insieme incoerente e vulcanico che, nel mio immaginario, coincide con il capoluogo partenopeo e che mi si riaccende dentro come una febbre residua, anche adesso che sono lontana. Scimmie è tra queste righe perché ha ottenuto il riconoscimento del Concorso Letterario Giri di Parole 2011 , sezione romanzi, indetto da Navarra Editore punto e a capo. Non resta che aspettare che sia pubblicato. Via | NavarraEditore.it Scimmie, la Napoli di Alessandro Gallo convince ancora e conquista il Concorso Giri di parole

– "L’archetipo della Grande Madre letto attraverso le antiche leggende dei nativi americani" di Elisa Morucci

Nella rubrica d’autore “Riflessioni sui Nativi Americani” di Alessandro Martire: “L’archetipo della Grande Madre letto attraverso le antiche leggende dei nativi americani” di Elisa Morucci

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– "L’archetipo della Grande Madre letto attraverso le antiche leggende dei nativi americani" di Elisa Morucci

– "La Danza del Sole di Gio" di Giovanna Di Filippo

Nella rubrica d’autore “Riflessioni sui Nativi Americani” di Alessandro Martire: “La Danza del Sole di Gio” di Giovanna Di Filippo

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– "La Danza del Sole di Gio" di Giovanna Di Filippo