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Ou Ning: tra letteratura e rivoluzione

“Letteratura & Rivoluzione” il titolo dell’attesa conferenza di Ou Ning all’Università Statale di Milano, prevista per le 10.30 di domani presso il Polo di Sesto. Lo stesso di un celebre saggio di Lev Trotsky “Seguito da altri scritti letterari, dagli atti della riunione sulla politica del Partito comunista russo nella letteratura, 9 maggio 1924, e dal testo della risoluzione del Comitato Centrale del PCR sulla politica nel campo letterario”, ma soprattutto il tema di un recente numero monografico della rivista letteraria bimestrale Chutzpah , creata dallo stesso Ning nell’aprile 2011. Una “coincidenza” che invita alla riflessione, un po’ come l’intensa

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Ou Ning: tra letteratura e rivoluzione

I diari della falena, di Rachel Klein. Vampiro o follia? Questi oscuri collegi…

I diari della falena , di Rachel Klein , è il romanzo d’esordio dell’autrice americana, contraddistinto da «atmosfere intense, allucinate» , oscure e gotiche. Dal libro è stato tratto un film, presentato fuori concorso al Festival del Cinema di Venezia 2011. La coinvolgente storia è ambientata negli anni ‘60, in un esclusivo collegio femminile, Brangwyn Hall – popolato da ragazze in piena, complessa, attratta dalle sperimentazioni e talvolta ansiosa, nevrotica, dolorosa o deviante adolescenza – situato su un’isola del New England, Stati Uniti. Essa è raccontata, attraverso l’espediente del diario, da una protagonista sedicenne, di cui non conosciamo il nome, che è stata inviata lì dopo il suicido del padre e l’impossibilità, da parte della madre, di superare il dolore e occuparsi di lei. Sola e disorientata, la giovane narratrice riesce, però, a fare amicizia con la compagna di stanza, Lucy . Fino al giorno in cui, alcuni mesi dopo, arriva al collegio una ragazza nuova, Ermessa , pallida, lunare, strana. Da quel momento le cose cambiano. In brevissimo tempo Lucy si lega a questa ragazza, disorientando la gelosa protagonista (nel romanzo sono presenti sfumati elementi saffici) che, giorno dopo giorno, vede l’amica farsi più distante, cambiare e avvicinarsi “inarrestabilmente” a Ermessa. Fino al momento in cui la narratrice realizza definitivamente che la misteriosa ragazza… è un vampiro. Da qui in poi entreremo sempre più nella mente ossessionata della protagonista (che, peraltro, ha un inappropriato flirt con un insegnante). Ma nonostante la crescente alienazione – quella che ci farà dubitare che le deduzioni della ragazza siano minate da instabilità mentale, e che ci farà pensare che forse nessuna creatura non umana sta vivendo nel colleggio e ha “rubato” Lucy – la possibilità che Ermessa sia un vero vampiro, di carmilliana memoria, aleggerà costantemente nell’aria… anche perchè alcune morti e strane e misteriose malattie hanno fatto il loro ingresso al collegio – in cui la paura comincia a dilagare – proprio quando Ermessa stessa vi è giunta… Ma qual’è la verità? C’è veramente un terrificante mostro a Brangwyn Hall? E dove si nasconde, tra i dormitori del…

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Il fenomeno Manuele Madalon: spopola in rete il finto scrittore che smaschera l’editoria italiana

Lunedì scorso, giornata finale del Salone del Libro di Torino 2011 , il fantasma di Manuele Madalon ha seminato il panico al Lingotto, rivelando l a faccia più grottesca e insulsa del mondo intellettuale italiano (e non solo), quella che, per paura di dimostrarsi ignorante – in questo caso la colpa sarebbe stata l’ignoranza di uno scrittore inesistente – preferisce proferire discorsi a vanvera, vere e proprie supercazzole degne del miglior conte Mascetti, strisciando letteralmente sui vetri fino a schiantarsi in nel mare del Ridicolo. L’arte di inventare scrittori e di buggerare i critici, il pubblico e gli addetti ai lavori, in realtà, non è certo arte inedita, neppure al Salone di Torino, che proprio questa domenica aveva già vissuto un fenomeno del genere grazie al flashmob della Rete dei redattori Precari che, per attirare l’attenzione del pubblico, si era inventata un libro pro-precarietà con tanto di autore, di casa editrice e di contestazioni, tutto rigorosamente falso, ovviamente. Ma entriamo più nei dettagli di questa geniale operazione situazionista. Tutto nasce da un’idea di un gruppo di studenti di Ingegneria del Cinema del Politecnico di Torino che hanno ideato il libro, dal titolo l’Implosione , e la biografia della propria creatura e che, dopo averle trovato un volto nella faccia messa a disposizione da Gabriele Madala, studente del Master in giornalismo dell’Università di Torino, l’hanno mandata nel mondo. In particolare la breve ma incredibile vita del supposto Manuele Madalon si è svolta tra gli stand e gli eventi del Salone del Libro di Torino e, soprattutto, tra…

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Libri per Natale per chi ama il cinema: cinque proposte

Cosa regalare a Natale agli amici cinefili? Ho chiesto qualche consiglio a Valeria Natalizia, uno dei redattori di un mensile di approfondimento sull’arte del cinema totalmente autoprodotto e autofinanziato, e di grande qualità, che seguo da tempo: Cinem’Art . “Premetto che a detta mia e credo anche di molti altri cinefili il libro più bello e importante riguardante il cinema mai pubblicato è “Il cinema secondo Hitchcock” di François Truffaut (Il Saggiatore). Bisogna tenere presente anche il fatto che quest’anno…

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