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LabMi. La città del primum vivere

LabMi. La città del primum vivere. Terzo appuntamento di lavoro. Appuntamenti successivi: 14 giugno e 28 giugno. A cura di Sandra Bonfiglioli, Bianca Bottero, Maria Bottero, Ida Farè, Stefania Giannotti, Emilia Costa, Laura Minguzzi.

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LabMi. La città del primum vivere

Sbagliate un film di Elisabetta Pandimiglio e Daria Menozzi (65’, Italia 2015)

L’Associazione Lucrezia Marinelli presenta Sbagliate un film di Elisabetta Pandimiglio e Daria Menozzi (65’, Italia 2015). Davanti a una tavola apparecchiata, sul divano di casa, al salone di bellezza Cristina, Ivana, Carla, Valeria e le altre si raccontano. Le accomuna la scelta di non essere madri. Dalle storie nasce una riflessione collettiva; la parola si fa consapevolezza, coscienza, politica. Ne discutiamo con le registe e con Eleonora Cirant autrice del libro Una su cinque non lo fa (Franco Angeli 2012).

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Sbagliate un film di Elisabetta Pandimiglio e Daria Menozzi (65’, Italia 2015)

Com’è esplosa, così di colpo, la discussione pubblica sull’utero in affitto e sulla maternità surrogata?

Com’è esplosa, così di colpo, la discussione pubblica sull’utero in affitto e sulla maternità surrogata? Non si sa, ma è un bene che sia esplosa, perché questo è un tema che la richiede. Altrimenti la burocrazia europea… Richiede anche che si discuta con donne informate e ragionanti, come la sociologa Daniela Danna, autrice di un’inchiesta vasta e accurata sul tema, Contract Children. Questioning Surrogacy (Ibidem Press 2015). L’hanno invitata al Circolo della rosa Marina Terragni e Luisa Muraro.

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Tempo di seconda mano

Laura Minguzzi e Patrizia Deotto, prof.ssa Associata di Lingua e Letteratura russa presso la Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori dell’università di Trieste, dialogano con le opere della giornalista SvietlanaAleksievic, premio Nobel alla Letteratura 2015. La scrittrice di lingua russa è originaria della Bielorussia, dove oggi è ritornata dopo vari anni di esilio in Europa. Nel suo ultimo libro, una sorta di romanzo polifonico, Tempo di seconda mano, (Bompiani 2014), più che negli altri suoi reportages sulla Russia Sovietica, si espone soggettivamente e mostra la sua sofferenza,

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Tempo di seconda mano