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La classifica dei libri della settimana. Lenta (e definitiva?) discesa di E. L. James
Riguardo la classifica dei libri più venduti di questa settimana secondo la Nielsen Bookscan, il titolo del post dice tutto: ovvero non solo E. L. James viene spodestata dal podio, ma inizia ad avvicinarsi, per così dire, all’uscita della top ten. Ritroviamo infatti, rispettivamente, in sesta, ottava e nona posizione le sue sfumature di Grigio, Nero e Rosso . Per il resto, andiamo subito a scoprire le prime tre posizioni, che vedono in testa il buon Camilleri e il suo Una voce di notte (Sellerio), seguito da una new entry fresca fresca, Caduto fuori dal tempo , di David Grossman (Mondadori). E’ un romanzo sulla perdita più dolorosa per un essere umano, quella del proprio figlio (come è accaduto a Grossman, purtroppo), il che nel libro di Grossman dà vita a una serie di incontri fra personaggi che hanno subito la stessa lancinante esperienza. C’è un padre che decide di andare proprio a esplorare, dopo la morte del figlio, il confine fra il mondo dei vivi e dei morti. Ma c’è anche uno scrittore che lo cerca pur non muovendosi di casa, cercando di catturare quella morte con le parole. Altra new entry in quarta posizione, La danza dei Draghi , di George…
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La classifica dei libri della settimana. Pennac e i ricordi del corpo
Come leggete dal titolo, l’unica novità di rilievo della classifica dei libri più venduti questa settimana secondo la rilevazione Nielsen Bookscan riguarda il nuovo titolo del buon Pennac. Con il suo Storia di un corpo (Feltrinelli) Daniel Pennac entra infatti direttamente dall’uscita, ovvero da una buona penultima posizione, nella top ten. Ma scommettiamo che sia solo l’inizio della scalata. La storia è quella di un diario lungo una vita, che il protagonista tiene dall’infanzia fino alla sua morte, e che dopo la sua scomparsa fa recapitare a sua figlia, che leggendolo scopre aspetti intimi e mai conosciuti del padre. Tutte le esperienze di vita del genitore sono infatti riportate sul suo diario su un livello essenzialmente sensoriale. Così il profumo della tata Violette, il sapore che aveva il caffè durante la guerra, o la voce sgradevole all’udito della madre, sono la leva per raccontare la sua intera esistenza. Per il resto, la classifica riguarda, come al solito un giro di valzer fra i libri da tempo in classifica. Non si sono avverate, innanzitutto, le nostre previsioni rispetto alla prossima uscita di almeno uno dei titoli di E. L. James, che avevamo anticipato rispetto alla sua discesa della scorsa settimana. Al secondo posto, infatti, dopo l’inossidabile
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