Tag Archives: ebooks

Entro cinque anni tutti gli eBook costeranno 99 centesimi

Più o meno un anno fa vi chiedevamo quanto dovesse costare un eBook secondo voi. La maggior parte delle risposte al nostro sondaggio indicava che un eBook dovrebbe costare il 50% in meno rispetto al cartaceo, anche se nei commenti si affermava che dovesse essere molto più basso. Dallo scorso anno di acqua ne è passata sotto i ponti e il mercato degli eBook è in continua crescita (anche se rimane il fatto che se ne parla molto, moltissimo rispetto a quanti eBook si vendono nella realtà). Per il discorso dei prezzi, va sempre più maturando la coscienza degli editori che il prezzo deve essere tenuto basso : chi non li abbassa è destinato ad uscire dalla logica del mercato, anche per via della

Oltre:
Entro cinque anni tutti gli eBook costeranno 99 centesimi

Amazon annuncia il programma di prestito degli eBook su Kindle

Il Kindle di terza generazione si è confermato come l’oggetto più venduto di Amazon: ha battuto anche le vendite di Harry Potter e i doni della morte , il settimo libro della saga del maghetto. Amazon continua quindi a occupare la leadership del settore eBook e parte con una nuova iniziativa: il prestito degli eBook . La funzione di prestito degli eBook permetterà ai possessori di Kindle di prestare gli eBook che hanno acquistato sul Kindle Store ad amici e parenti. Ogni libro potrà essere prestato solo una volta per la durata di due settimana e non potrà essere leggibile da chi lo presta durante il periodo di prestito (del resto, avviene così anche con il cartaceo, no? Se presto un libro a un amico, mica lo posso leggere mentre lo legge lui?) Chi riceve il libro in prestito non deve necessariamente avere il Kindle, ma può utilizzare liberamente l’app Kindle per PC, Mac, iPad, iPhone, BlackBerry e Android. Non tutti i libri potranno essere prestati: la politica del prestito dipende dall’editore o da chi ne detiene i diritti. Nel proprio Kindle si troverà il pulsante per il prestito: cliccandoci sopra si aprirà un form da compilare con i dati della persona a cui si vuole prestare il libro

Vedi l’articolo originale:
Amazon annuncia il programma di prestito degli eBook su Kindle

Ebook: tutti li vogliono!

Nel 2010 sarebbero stati venduti circa otto milioni di Kindle. Lo dice Bloomberg , anche se la notizia non è stata ancora confermata. Se fosse vera, si sarebbe andati ben oltre le previsioni. Il mondo degli eBook è tutto un fermento: poco più di un anno fa, in pochi ne parlavano, oggi è sulla bocca di tutti. E anche i lettori medi si interessano a questa “diavoleria” per leggere i libri. All’orizzonte ci sono diverse novità. Sul versante Google eBooks si iniziano ad avere le prime intese siglate tra Mountain View e gli editori italiani, come quella firmata con Mondadori che renderà fruibili circa diecimila titoli (tra Mondadori stessa, Einaudi, Sperling e Kupfer e Piemme) per la visualizzazione come “anteprima” e poi acquistati (online o in libreria tradizionale) e anche i milleseicento eBook di Mondadori a oggi disponibili. In fase di realizzazione c’è, poi, Edicola Italiana : un negozio per iPad sul quale vendere magazine e comics, idea sviluppata da Antonio Tombolini di Simplicissimus Book Farm e che dovrebbe vedere la luce a gennaio 2011. Intanto, se siete arrivati all’ultimo momento e non avete ancora fatto i regali, potete sempre regalare eBook, non trovate? BookRepublic, per

Vedi il seguito qui:
Ebook: tutti li vogliono!

La fuga narrativa, di Tom Stafford

La fuga narrativa di Tom Stafford è uno dei saggi più interessanti che io abbia letto negli ultimi tempi e credo che chiunque viva nell’orizzonte del libro (scrittore o lettore, editore o libraio) dovrebbe leggerlo. L’argomento del saggio, come dice Stafford stesso, non è dei più facili ma è, certamente, dei più affascinanti: quale rapporto abbiamo con le storie e con chi ce le racconta? “La capacità di costruire di punto in bianco un’intera realtà, per quanto instabile, dimostra che la mente non è solo una macchina sensoria. La sua attività più profonda è tessere storie probabili o solo possibili. È questa la funzione lasciata a briglia sciolta nei sogni. Avrete forse intuito che dal mio punto di vista una delle scelte più importanti riguarda il modo di descrivere il mondo, la storia di cui lo rivestiamo. Se deleghiamo ad altri questo compito, le scelte che faremo saranno le loro.” In filosofia della conoscenza esiste il cosiddetto problema del ponte : come faccio io a sapere che effettivamente quello che vedo è la realtà? Passando dalla filosofia alla lettura e alla scrittura: come faccio a descrivere quello che c’è nel mondo? Come faccio a riconoscerlo quando lo leggo? Scrive Tom Stafford: “È necessario descrivere il mondo per dargli un senso. Queste descrizioni diventano quindi simboli potenti […] Nella vita reale, quella di tutti i giorni, le descrizioni del mondo, i racconti, abbondano, e sgomitano per guadagnarsi la…

Vai alla fonte:
La fuga narrativa, di Tom Stafford