Tag Archives: lewis-carroll

#unclassicoèpersempre, il trending topic di Twitter che invita alla lettura

Visita il link:
#unclassicoèpersempre, il trending topic di Twitter che invita alla lettura

Jabberwocky, di Lewis Carroll nell’edizione Orecchio Acerbo

Nel romanzo Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò , Lewis Carroll inserisce la poesia dal titolo Jabberwocky , ritenuta l’esempio migliore di poeia nonsense in lingua inglese. E in effetti a leggerla così di senso ne ha veramente poco. La sfida lanciata da Carroll è grande e molti traduttori vi si sono cimentati per rendere il gioco anche in altre lingue. Interessante, a tal proposito, la traduzione di Madolino D’Amico per il Jabberwocky delle edizioni Orecchio Acerbo , traduzione che va letta di pari passo con le splendide illustrazioni di Raphaël Urwiler. Era brillosto, e i tospi agìluti facean girelli nella civa; tutti i paprussi erano mélacri, ed il Trugòn striniva Del resto se il Trugò strinisce non c’è molto da fare, se non prestare attenzione al Ciarlestrone, che con fauci e denti rinserra. Già, ma come sarà questo Ciarlestrone? E come lo si combatte? Riuscirà il piccolo protagonista del racconto a sconfiggere questo coso e a tornare a casa da suo padre? Splendida poesia. Ottima traduzione. Sognanti illustrazioni. Cosa volere di più da un libro? Lewis Carroll Jabberwocky illustrazioni di Raphaël Urwiller traduzione di Masolino D’Amico Orecchio Acerbo, 2012 ISBN 9788896806401 pagine 28, euro 18 dai 6 anni in su Jabberwocky, di Lewis Carroll nell'edizione Orecchio Acerbo

Biografie scandalistiche, l’eterna corsa allo scoop

Dopo le polemiche seguite alla biografia di Coco Chanel in cui si sostiene che fosse una spia nazista, l’articolista dell’ Independent si interroga su quali siano i criteri di una buona biografia, e sui confini leciti per invadere (“anche se retroattivamente”) la privacy di personaggi noti. La prima domanda da porsi è però il “perchè” noi lettori continuiamo ad amare così tanto le biografie (in Italia sono il genere più venduto, oltre ai “gialli), e soprattutto quelle che rivelano materiale a “tinte forti” sui nostri autori preferiti, come i presunti problemi sessuali di Lewis Carroll, il vizio della pornografia di Kafka, le passioni erotiche insaziabili di Simenon (e sono solo degli esempi). Il motivo, secondo l’autore, sta nel fatto che i cercatori di “sensazioni forti”, troppo rigidi per cercare “esplicito materiale sessuale negli scaffali della libreria”, possono trovare soddisfazione nelle biografie, “se non gli importa di essere intralciati da 500 pagine di materiale estraneo” al racconto di queste perversità. A parte l’ultima affermazione polemica e ironica, che forse ha un bel fondo di verità, rimane la domanda di quale sia l’ingrediente che costituisca una buona biografia, al di là di queste che lui chiama “i memoriali delle miserie” di donne e uomini famosi. Quand’è cioè che si giustifica l’idea di affidare a un autore una nuova “biografia” su un personaggio del passato. “Le biografie nelle moderne classifiche di best seller sono più che altro le vite di celebrities e personaggi dello spettacolo”, con la loro bella dose di “rivelazioni” e confessioni private. Le biografie canoniche (degne di una lettura non occasionale) sono invece basate su altro, riguardano questioni come “la verità e l’identità”. “Una buona biografia – dice DJ Taylor, autore degli studi sulle vite di Thackeray e George Orwell – dovrebbe essere quello che Anthony Powell definisce “il mito personale”, non quello che fece il …

Leggi il seguito:
Biografie scandalistiche, l’eterna corsa allo scoop

I 50 libri che tutti i bambini dovrebbero leggere

Michael Gove, ministro dell’Istruzione del Regno Unito, tempo fa ha affermato che i bambini di undici anni dovrebbero leggere cinquanta libri all’anno per migliorare il proprio livello di alfabetizzazione. A occhio e croce, un libro a settimana. Sulla scorta di quest’invito il giornale The Independent ha chiesto a tre autori di libri per ragazzi e due esperti del settore di selezionare ognuno dieci titoli fondamentali in modo da avere una lista di letture per tutto l’anno. Trovate la lista dopo il salto (se disponibile abbiamo indicato l’edizione italiana). Da tener presente che l’elenco è stato pubblicato su un giornale britannico e, così, la maggior parte dei libri raccomandati sono di autori angolofoni. Secondo voi che libri mancano? Quale aggiungereste? Quale togliereste? Lista dei 50 libri …

Vedi oltre qui:
I 50 libri che tutti i bambini dovrebbero leggere