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Novità libri settembre 2013, Nessundorma di Marina Mander

Siamo andati alla presentazione milanese del nuovo romanzo di Marina Mander, una storia che si svolge durante l’epica partita Italia-Francia del luglio 2006, in cui il calcio è metafora sublime di speranza di vita. Ieri sera alla Mondadori di piazza Duomo a Milano c’è stata la presentazione del nuovo romanzo di Marina Mander, Nessundorma uscito pochi giorni fa nelle librerie per Mondadori. La Mander, che tra le altre cose scrive di arte contemporanea, è già autrice di tre curiosi libri: Manuale di ipocondria fantastica , Catalogo degli addii e La prima vera bugia ; quest’ultimo (tradotto ed esportato Germania, Francia, Olanda, Spagna e prossimamente in Israele, Inghilterra e Stati Uniti) esprime in pieno l’affidabilità conferita da questa autrice triestina alle parole. E’ una ricerca sull’ineluttabilità di certi momenti che capitano così, mentre gli altri sono distratti. E’ un’escursione estrema nel cuore …

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Novità libri settembre 2013, Nessundorma di Marina Mander

Il catalogo degli addii di Marina Mander e Beppe Giacobbe

Un uomo, Peter Faraway, risponde a questo annuncio di “Le Monde”: “AAA. Cercasi redattore di sesso maschile per lettere d’addio (congedi d’amore, scuse in bella prosa e altre amenità). Inviare C.V. e eventuali referenze a: Éditions Plaisance 34, rue de la Plaisance 75014 Paris All’attenzione di: Nina Dermar” e viene preso. Non è una storia di precariato finita bene, ma il “motorino d’avviamento” del “ Catalogo degli addii ” di Marina Mander e Beppe Giacobbe (per le illustrazioni), un pregevole libro uscito dalla casa editrice “et al.”. Uscito prima in Francia (e questo dovrebbe far pensare) affianca alle bellissime tavole di Giacobbe le frasi di addio che questo Peter Faraway spedisce a Nina, creando così un romanzo bello e originale, con un finale come si deve. Il “Catalogo degli addii” risponde quasi a un intento fenomenologico: indgare (trovare) quali frasi vengono (o possono essere) usate quando si lascia una persona. Un libriccino della cosiddetta “varia”, se non fosse per le splendide illustrazioni, per l’esercizio di stile e per la struttura romanzesca che queste frasi vengono ad assumere nel libro. Il catalogo degli addii di Marina Mander e Beppe Giacobbe E bisogna fare i complimenti alla piccola “ et al. “, casa editrice fondata da Alessandro d’Alessandro, personalità dal lungo passato in Feltrinelli, per la cura riservata al libro e per l’idea di pubblicarlo. Il catalogo degli addii di Marina Mander e Beppe Giacobbe