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I cinque libri di avventura da leggere a Natale

Per un Natale diverso dal solito, per chi ama le storie all’ultimo respiro, e per chi non aspettava che le vacanze di fine anno per accomodarsi sereno sul divano pronto a divorare pagine e pagine di vicende esotiche, irreali, reali, improbabili e avvincenti ecco la lista dei cinque libri di avventura da leggere a Natale . Avventura sarà il vostro secondo nome, dopo averli completati o riletti, ecco le scelte di Booksblog: Casino Royale di Ian Fleming (Editore Adelphi) – Un classico che diventa must assoluto in questo Natale, grazie anche all’uscita dell’ultimo capitolo della saga di James Bond, Sky Fall. Per uomini allenati. Limonov di Emmanuel Carrère (Editore Adelphi) – Un romanzo di avventure che però è tratto da una vita vera, che questo approfondimento su Minima et Moralia definisce esempio di narrativa ibrida europea. Per gli estimatori di biofiction. L’inverno del mondo di Ken Follett (Editore Mondadori) – Secondo volume della Century Trilogy (dopo La caduta dei giganti), è ambientato nella metà del ventesimo secolo e vede cinque grandi famiglie confrontarsi sullo sfondo della Seconda Guerra Mondiale. Per maniaci della storia. Diario di un inverno di Paul Auster (Edizioni Einaudi) – Saggio introspettivo sulla grande avventura dell’invecciamento; una sorta di percorso autobiografico eccellente che narra i giochi della mente quando il tempo scorre e i ricordi riaffiorano. Per entrare nell’intimo di un grande scrittore. Le spade dei ribelli di Licia Troisi (Edizioni Mondadori) – …

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I cinque libri di avventura da leggere a Natale

L’Odissea di Pi, versione cinematografica 3D firmata Ang Lee per un Natale avventuroso

Ancora pochi giorni all’ora X ed ecco che coloro che hanno amato “L’Odissea di Pi” , best-seller dello scrittore canadese Yann Martel (autore del recente “Beatrice e Virgilio” ) potranno finalmente vederne la versione cinematografica, realizzata in 3D e con tecniche innovative, dal regista premio Oscar Ang Lee . Un adattamento visibile nelle sale italiane a partire dal 20 dicembre, realizzato intorno alle straordinarie avventure del coraggioso Pi del titolo, naufragato nell’Oceano Pacifico, durante un trasferimento verso il Canada, in compagnia dei pochi animali sopravvissuti del circo di famiglia, tra i quali una temibile tigre del Bengala , con la quale tesserà un difficile rapporto di sfida per la sopravvivenza. Un felino il cui nome Richard Parker proverrebbe da più personaggi, coinvolti in atti di cannibalismo come nel caso di “The Narrative of Arthur Gordon Pym of Nantucket”, un racconto di Edgar Allan Poe nel quale la medesima denominazione definisce il giovane mozzo che sarà mangiato dai quattro uomini con i quali ha avuto la sfortuna di naufragare. Un perfetto compagno di avventure per il giovane Pi che, perso a migliaia di chilometri da casa e dalla sua destinazione, si interrogherà a più riprese sul senso dell’esistenza e sulle grandi domande dell’umanità, approfondendo una ricerca mistica che lo avvicinerà al divino. Ma lo stesso film non ha avuto una genesi semplice, perché se il libro aveva catturato folle di lettori e convinto anche la critica guadagnandosi numerosi riconoscimenti come il prestigioso Brooker Prize nel 2002 , il progetto da portare sul grande schermo è stato più volte sul punto di arenarsi. Cominciato già all’inizio del 2003 per volere della 20th Century Fox, è stato rallentato da innumerevoli cambi nella squadra di sceneggiatori, di attori e persino di registi, un’équipe che ha visto uno straordinario avvicendamento conclusosi solo nel febbraio 2009 con la scelta di Ang Lee, al quale si deve la selezione del …

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Libri per Natale, L’Arte del Ricevere secondo Ladurée

Ecco una proposta per Natale da regalare a chi ama cucinare, ma anche stupire gli ospiti con uno stile della tavola tra il barocco e il romanticismo country : L’arte del Ricevere è un libro edito da L’Ippocampo e oltre che sul sito, vi consiglio di andare a comprarlo in una pasticceria Ladurée (se passate da Milano o da Roma), così vi premierete del gentile pensiero con un morbido macaron o una religieuse o un eclaire… Ma dicevamo, come per tutti i prodotti di questo negozio molto Paris , oltre alla sostanza, conta la confezione, e già il design della scatola come del libro è un piacere. Però ripensandoci, il dono potreste farlo a voi stessi, soprattutto se avete in previsione una cena da voi per celebrare il Natale con amici e parenti; nel libro che sì, è patinato, ci sono i consigli per destreggiarsi nell’organizzazione di eventi piccoli o grandi (dalle merende alle cene di gala), programmati o inaspettati, e comincia con un capitolo che è tutto un programma: Colazione Egoista, il cui primo piatto è l’Omelette Concorde. Leggi anche: dove la voluttà diviene una scienza, con suggerimenti persino sul sottofondo al momento cruciale del pasto del mattino, senza scordare il piacere di una visione floreale o giù di lì. Tra le ricette a profusione, con ingredienti che puoi trovare facilmente anche da noi, molte quelle dedicate ai vari tipi di brunch , e si scopre poi che tanta grazia decorativa non tralascia neppure i momenti bucolici tipo il Pic nic elegante o quello selvaggio, con digressioni sui pranzi in giardino e le cenette a due . Naturale che qui si apprende molto sull’ arte di fare i macarons , cosa che io ho trovato assai complicata, nel mio caso meglio affidarsi a quelli fatti loro. Libri per Natale, L'Arte del Ricevere secondo Ladurée

Libri brevi da leggere per Natale con le proposte di Elliot e Sonda

A volte dinanzi ai libri di molte pagine può venire lo sconforto e si rischia di abbandonare del tutto la lettura. Se è vero che un libro non si giudica dalla copertina e che nei testi lunghi si possono meglio seguire le storie dei vari personaggi è pur vero che i libri brevi possono essere utili da portarsi dietro (se non si ha l’eReader) o per sapere come va a finire una storia in breve tempo. Diverse case editrici stanno guardando sempre con più attenzione ai libri (più o meno) brevi , che hanno anche il pregio di avere un prezzo di copertina più basso, il che non guasta mai. Elliot edizioni , per esempio, ha da poco lanciato una nuova collana dal titolo Lampi che ospita “racconti, riflessioni, meditazioni: opere di grande valore letterario che non si lasciano imbrigliare dentro ai confini di genere”. Finora sono usciti tre titoli di questa collana: Franz Hessel, Marlene Dietrich. Un ritratto (pagine 60, euro 7,50); Irène Némirovsky, La sinfonia di Parigi e altri racconti (pagine 92, euro 9 – da sottolineare la presenza di un bel racconto sul Natale) ed Emanuele Trevi, Manuale per l’uso del lupo (pagine 54, euro 7,50). Per via di una mia passione per la saggistica, mi è molto piaciuto il testo di Trevi, una sorta di meditazione sul senso della critica letteraria. Per le future uscite sono curioso di leggere Grande enciclopedia del quasi niente di Pascal Ory, docente di storia contemporanea presso l’università Paris 1 Panthéon-Sorbonne. Graficamente i libri si presentano bene, con copertina con bandelle e plastificazione opaca. Di tutt’altro genere la collana La scuola che non c’è , lanciata dalle Edizioni Sonda in occasione dei suoi venticinque anni. Si tratta di “storie per tutti i lettori che sono stati studenti, e per quelli che ancora lo sono”. I titoli finora usciti sono due: Yves Grevet, La scuola è finita (pagine 64, euro 6,50 – testo che in Francia è considerato il manifesto della…

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