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Oggi è domenica, una poesia di Nazim Hikmet

Un momento di pura vita e consapevolezza di sé, nel sole: ecco la prima domenica fuori di prigione di Nazim Hikmet , una delle voci più importanti della letteratura turca, di cui quest’anno celebriamo il cinquantesimo anniversario della morte . In quel ritaglio di libertà della vita di cui ci parla Nazim Hikmet – che era chiamato anche il rivoluzionario romantico – solo poco può importare, visto il corpo riprende con prepotenza le sue priorità dopo la lunga costrizione: la terra, il sole e me. Oggi è domenica. Per la prima volta mi hanno portato al sole oggi. E per la prima volta nella mia vita sono rimasto esterrefatto che il cielo sia così lontano e così blu e così vasto che sono rimasto senza muovermi. Poi mi sono seduto sul suolo e con rispettosa devozione appoggiato al muro bianco. Chi se ne frega le onde dove anelo a rotolare o dei conflitti o della libertà o mia moglie in questo momento. La terra, il sole e me … Mi sento felice e tanto E a noi, cosa serve per realizzare finalmente quanto sia vasto il cielo? Foto | Paulo Brandão via photopin cc

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Oggi è domenica, una poesia di Nazim Hikmet

Cinquant’anni fa moriva Nazim Hikmet. Tre poesie per ricordarlo

Il 3 giugno 1963 moriva a Mosca il poeta Nazim Hikmet , il rivoluzionario romantico . Nato a Salonicco nel 1901 è ritenuto uno dei più importanti poeti turchi dell’epoca moderna. E muore e nasce a tutta forza albero stella uomo virus eccetera eccetera un tumulto uno strepito speranza malinconia nostalgia e nasce e muore a tutto vapore In italiano le poesie di Hikmet sono state tradotte da Joyce Lussu, partigiana, politica, scrittrice, traduttrice e poetessa a sua volta che ha lavorato ai testi del poeta sotto la supervisione di Hikmet stesso: Amo in te l’avventura della nave che va verso il polo amo in te l’audacia dei giocatori delle grandi scoperte amo in te le cose lontane amo in te l’impossibile entro nei tuoi occhi come in un bosco pieno di sole e sudato affamato infuriato ho la passione del cacciatore per mordere nella tua carne. amo in te l’impossibile ma non la disperazione. In occasione del cinquantesimo della sua morte noi di Booksblog vi invitiamo a leggere le sue opere (poesie ma anche

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