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Lost Grace, di Bree Despain. Prosegue la Dark Divine Trilogy

Lost Grace , di Bree Despain , è il secondo volume della trilogia paranormal romance YA americana Dark Divine e il seguito del romanzo omonimo . Chi aveva amato Dark Divine resterà – dicono le lettrici americane – ancora più soddisfatto dal nuovo movimentato, romantico e oscuro capitolo, ricco di sorprese e rivelazioni. Non che la mitologia introdotta col primo volume fosse poco originale nella sua… applicazione . Le figure soprannaturali le conosciamo bene (attenzione, spoiler per chi non è in pari con la serie), sono i lupi mannari. Ma è la loro funzione e il connubio tra soprannaturalità e religione, tra “incarico” divino e corruzione demoniaca, che risulta “diverso” dal solito (se eccettuiamo un’ eco , solo un’eco, di Melissa de la Cruz …

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Dark Heaven, di Bianca Leoni Capello

Dark Heaven. La carezza dell’angelo , di Bianca Leoni Capello, è il romanzo d’esordio di due autrici italiane, le amiche friulane Flavia Pecorari e Lorenza Stroppa che, con questo pseudonimo, hanno avviato una trilogia paranormal romance YA a quattro mani. Chi ha amato serie a base di amori eterni e indissolubili, come quelli di cui abbiamo seguito l’evoluzione nella Fallen Saga , di Lauren Kate, ne Gli Immortali , di Alyson Noël, o anche ne La Setta dei Vampiri. L’Anima Gemella , di Lisa Jane Smith, per ricordarne alcuni, rimarrà sicuramente intrigato dalla trama di questo libro. Ci troviamo a Venezia. Virginia è una diciottenne dai capelli rossi alle soglie dell’esame di maturità. L’arrivo di un prestante, giovane e misterioso professore, Damien de Silva , innesca però, una serie di strane visioni. Visioni che rimandano la ragazza indietro nel tempo, nel Medioevo, e in un’altra città, Palermo, dove due sfortunati amanti, Lucrezia e Damien, si conobbero… Il Destino, però, aveva in serbo per loro un triste percorso, fatto di passione, vendetta e desideri non realizzati. Cosa succederà in questa vita a Virginia e Damien (che seguiremo sia nella Venezia moderna che nella Palermo medievale)? E chi sono l’uno per l’altra esattamente? Chi è veramente Damien? Bianca Leoni Capello Dark

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Dark Heaven, di Bianca Leoni Capello

Se la tv dice che i libri non fanno sognare

Quanti di voi hanno Sky avranno notato lo spot Sky liberi di… che va in onda in questo periodo. C’è una ragazza che afferma di non aver fatto mai brutti pensieri fino a quando non ha visto Dexter ; un ragazzo riccioluto che afferma di non essere mai stato allo stadio fino a quando non ha visto una partita in HD. E poi un signore che parla di sogni. Il tipo è in un ambiente tutto bianco, con un libro bianco sulle ginocchia e gli occhiali inforcati. Guarda in camera, si toglie gli occhiali e dice (cito a memoria): “Non avevo mai sognato ad occhi aperti. Poi [pausa ad effetto] ho visto Pandora”. Seguono scene di Avatar e la voce fuori campo che declama la superiorità di Sky. Secondo i pubblicitari, dunque, non sono i libri che ti fanno sognare, ma la televisione. Anche perché la televisione la puoi vedere in alta definizione, senza problemi (l’attore si toglie gli occhiali quando parla di televisione) mentre per leggere un libro devi mettere gli occhiali, fare uno sforzo sia per leggere che per provare a immaginare. Quindi, perché leggere? Meglio la televisione, no? Eppure a me quello che affascina della lettura è proprio quello sforzo di provare a immaginare come potrebbe essere questa o quella scena, questo o quel personaggio. Un film, per bello che sia, ti costringe a vedere il mondo come l’ha concepito il regista. Un libro, invece, lo ricrei a modo tuo. E scusate se è poco. Foto

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Delirio di una notte di mezza estate, di David Safier. E se ti ritrovassi nel corpo (e nel tempo) di Shakespeare?

Delirio di una notte di mezza estate, di David Safier , è l’ultimo romanzo dello scrittore-sceneggiatore tedesco. Parafrasando Shakespeare e sorprendendoci con una copertina terrificante eppur geniale, Sperling & Kupfer porta in Italia questo nuovo libro a base fantastica – arricchito da elementi storici “sui generis”, sentimentali e da tanta ironia – dopo aver già importato i bestseller L’orribile karma della formica , 2009 (Mieses Karma, 2007) – da conduttrice televisiva a kafkiana formica – e L’orribile attesa del giudizio universale , 2010 (Jesus liebt mich, 2008) – come uscire con un Gesù reincarnato che moltiplica pani e pesci, cammina sulle acque e aspetta il Giudizio Universale, previsto per martedì. In Delirio di una notte di mezza estate , Safier racconta le vicissitudini di un’insoddisfatta Bridget Jones contemporanea, la trentenne Rosa che, a un certo punto, dopo una disavventura amorosa e grazie all’opera di un sedicente mago, si ritrova catapultata nel corpo e nella mente (in complicatissima, “ dialogante ” e divertente condivisione ) niente meno che di William Shakespeare, bloccata lì – in un arretrato, ma affascinante 16esimo secolo – finchè non avrà capito cos’è il vero amore. Il romanzo si svilupperà in modo assai ironico, facendo riflettere anche su alcuni aspetti importanti – pur trattati senza nessuna pesantezza – come, ad esempio, quello del potenziale inespresso e della parallela capacità di osare per realizzare i propri sogni. Il tutto tra disastri linguistici e mille spassose avventure a base di duelli, incontri galanti, intrighi di alto livello e molto altro. David Safier Delirio di una notte di mezza estate , 2011 (Plötzlich Shakespeare, 2010) Sperling & Kupfer (collana Pandora) € 18,90 Uscito il 3 maggio Monica Cruciani alias AyeshaKru scrive di fantasy e fantastico in generale, principalmente di urban fantasy & paranormal romance , sia per young adults che per adulti . Potete trovare qui gli ULTIMI ARTICOLI e qui lo SCHEMA delle serie in corso. Delirio di una notte di mezza estate, di David Safier. E se ti ritrovassi nel corpo (e

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