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Hunger Games. La Ragazza di Fuoco. Oggi in sala il secondo capitolo della saga di Suzanne Collins

Forte di anteprime ed esordi stratosferici, celebrato da pubblico e critica di qua e di là dall’Oceano, Hunger Games. La Ragazza di Fuoco arriva, oggi, nei cinema di tutta Italia (dopo l’apprezzatissima e affollatissima anteprima al Festival del Cinema di Roma, il 14 novembre). Il film , considerato superiore al precedente (grazie anche a un budget decisamente più alto, recuperato in soli due giorni…), è tratto dal secondo volume della trilogia best seller mondiale Hunger Games , di Suzanne Collins (su Booksblog ne parliamo dal 2009), e si ambienta in un mondo post-apocalittico e distopico in cui gli Stati Uniti non esistono più. Al loro posto una nazione, Panem, composta da distretti produttivi e poveri, governati dalla ricca Capitol City e dallo spietato presidente Snow (Donald Sutherland, sullo schermo). Gli Hunger Games sono giochi che, ogni anno, ricordano la ribellione dei distretti più poveri e la distruzione del tredicesimo ad opera di Capitol City. Ripresi in diretta tv, i giochi vengono vinti da chi, tra i 24 adolescenti selezionati riesce, nel giro di alcuni giorni, a uccidere gli altri partecipanti. Nel primo volume/film abbiamo visto come Katniss Everdeen, la tostissima protagonista (interpretata sullo schermo dal Premio Oscar Jennifer Lawrence), sia riuscita a vincere in coppia (insieme a Peeta Mellark) la settantaquattresima edizione degli Hunger Games, forzando la mano e diventando simbolo di libertà e ribellione. Nel secondo libro/film, La Ragazza di Fuoco , vedremo cosa succederà quando il Presidente Snow, furioso per essere stato gabbato e preoccupato per gli squilli di rivolta che si odono in tutto il paese indirà degli Hunger Games “generali”, ai quali dovranno partecipare tutti i vincitori ancora in vita, di qualsiasi età. Cast stellare anche per questo secondo appuntamento, oltre a Jennifer Lawrence, e ai giovani Josh Hutcherson, Liam Hemsworth e Sam Claflin, ci sarannno anche Philip Seymour Hoffman, Elizabeth Banks, Woody Harrelson, Stanley Tucci, Donald Sutherland e Lenny Kravitz. Enjoy! Approfondimenti letterari su Booksblog, qui , approfondimenti cinematografici su Cineblog, qui . Trailer del film: Monica Cruciani alias AyeshaKru scrive di fantasy …

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Malacqua di Nicola Pugliese: quattro giorni di pioggia nella città di Napoli

La catastrofe della pioggia prolungata sulla città di Napoli “Quattro giorni di Pioggia nella città di Napoli in attesa che si verifichi un Accadimento straordinario” sono la cifra di un grigio ed umido inferno, che ha la misura di un tempo infinito di colate durante il quale la “Malacqua” di Nicola Pugliese invade la città del sole trascinando singolarmente gli abitanti in un’interminabile diluvio di riflessioni sull’esistenza, sviluppate a partire della notte di pioggia in cui sprofondò via Aniello Falcone nel 1969. Quella vita che procede bieca, senza fermarsi ad onorare i morti più di tanto, perché si sa che ogni volta che il cielo si accanisce Partenope risponde con palazzi interi mangiati dalle voragini di tufo e la rassegnazione è una cifra del codice genetico di questa gente, allo stesso tempo coraggiosa ed ignara, che brulica in una storia avara di punteggiatura, snocciolata da un cronista ironico eppure ancora incantato. Un racconto che procede pieno e rabbioso come l’acqua che un sistema fognario acerbo ed antico non riesce a smaltire, in un testo del 1976, edito l’anno dopo da Einaudi dopo il placito di Italo Calvino e da allora mai ripetuto fino al suo ritorno attuale. Una ristampa che metterà forse fine alle valanghe di fotocopie che gli studenti, e non solo, si passano regolarmente di mano in mano tra gli scranni universitari e riporterà sotto gli occhi di tanti una descrizione poetica e tagliente del mondo affacciato sul golfo. Perché con tono discorsivo che Pugliese, varcati i limiti identitari con un rituale richiamo che suona come…

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La Bugia di Natale, di Seth Grahame-Smith

La Bugia di Natale è il nuovo romanzo di Seth Grahame-Smith , il più noto “revisionista” storico-lettarario in chiave fantasy degli ultimi tempi (oltre che fumettista, sceneggiatore tv e cinematografico). Dopo la parodia Orgoglio e Pregiudizo e Zombie , dopo l’action-horror La Leggenda del Cacciatore di Vampiri – in cui, in un’Inghilterra e in un’America alternative e invase dai non-morti, abbiamo visto trasformarsi Elizabeth Bennet e Fitzwilliam Darcy in ammazzazombie e il presidente americano Abraham Lincoln in ammazzavampiri – ecco che l’autore americano, classe 1976, va a “ritoccare” la storia dei Re Magi e ne…

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Storia di una ladra di libri: Brian Percival porta sullo schermo il bestseller di Markus Zusak

Qualche speculazione sul trailer del film Storia di una ladra di libri di Brian Percival. Un adattamento cinematografico atteso, affidato alla guida di Brian Percival e all’abilità dello studio che portato sullo schermo la “Vita di Pi” ; ed è già stato inserito da alcuni nel calderone di grandi classici come “The Reader” o “The Pianist”. E’ la “Storia di una ladra di libri” , in versione Brian Percival , uno degli argomenti più sottilmente accarezzati dagli esperti del settore negli ultimi tempi e una narratrice nera in cerca di anime, davvero fuori dal comune. Sceneggiatura di Michael Petroni tratta dal bestseller firmato Markus Zusak e sul palcoscenico spesso abusato della Seconda Guerra Mondiale per le drammatiche vicende di Liesel Meminger (Sophie Nelisse), una coraggiosa ragazzina bionda dagli occhi grandi e pieni di sogni, dei suoi amorevoli genitori adottivi (Geoffrey Rush ed Emily Watson) nei pressi di Monaco e poco lontano dal campo di concentramento di Dachau , del fuggiasco ebreo Max Vandenburg (Ben Schnetzer), e naturalmente di una pioggia di libri. Testi rubati, come tante delle ancore di salvezza che aiutano la gente a restare a galla anche durante l’orrore dei conflitti, dalle giovani mani gelate della ragazzina, che comincerà la sua singolare raccolta proprio in occasione del funerale del fratello Werner, morto in treno durante il viaggio, per proseguire tra biblioteche borghesi e roghi di piazza. In “The Book thief” (il titolo originale dell’opera pubblicata nel 2007 e destinato ad un pubblico di young adult) risorgono le origini dello stesso Zusak, australiano figlio di padre austriaco e madre tedesca, due caratteristiche fondamentali per comprendere l’interesse verso il soggetto e sviscerane

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