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Garden. Il giardino alla fine del mondo, di Emma Romero. Distopia italiana

Garden. Il giardino alla fine del mondo , di Emma Romero, nom de plume di un’autrice esordiente, è un romanzo distopico per adolescenti in uscita oggi per l’attivissima collana Chrysalide di Mondadori. Della scrittrice milanese si sa poco o niente. Il fatto che ami Philip K. Dick , però, depone sicuramente a suo favore. Una certa esperienza di vita (è del 1978) probabilmente anche. Il romanzo che, per certi versi, richiama alla mente Hunger Games , ha una trama davvero accattivante. Se il suo sviluppo lo sarà altrettanto Emma Romero diventerà una delle autrici emergenti da tenere certamente d’occhio. In Garden si parla di un’Italia che, dopo una lunga guerra, è stata divisa in 8 Granducati . La vita, rigorosamente controllata, è interamente basata sul lavoro; forme d’arte come canto, danza, teatro sono vietate e severamente punite, così come ogni infrazione. Per evitare il caos, le arti, come le scienze, sono appannaggio di pochi eletti che vivono nella Città del Governo. La protagonista della storia è la sedicenne Maite , un’efficiente operaia di fabbrica. Segretamente la ragazza coltiva la ribelle passione per il canto, unica nota “rosa” in un mondo grigio fatto di privazioni, restrizioni, obblighi . Il solo – e obbligatorio – momento di svago è l’annuale cerimonia di celebrazione della Rinascita. Qui Maite sogna di potersi un giorno esibire e riscattare. Ma con il rapimento della sua migliore amica gli eventi cominciano a precipitare e portano Maite, insieme all’amico Josh e all’intrigante figlio del Governatore, Einar, a intraprendere un viaggio. Al termine di questo, forse, il Giardino alla Fine del Mondo , leggendario luogo in cui i ribelli vivono completamente liberi… Emma Romero Garden. Il giardino alla fine del mondo Mondadori (collana Chrysalide) € 14,90 In uscita il 2 aprile L’autrice su Facebook e Twitter Monica Cruciani alias AyeshaKru scrive di fantasy e fantastico …

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Un Natale… fantastico

Per gli amanti della narrativa fantastica (dal fantasy alla fantascienza, passando per l’urban e il paranormal romance) e per quelli che vogliono “avviarvi” – complice il Natale e con plauso di chi scrive – parenti, amici e conoscenti, ecco una selezione – assolutamente arbitraria e certamente non esaustiva – di alcuni libri/saghe usciti/e negli ultimi mesi, con l’aggiunta di qualche “classico” immortale o che immortale si candida a divenire. La selezione prevede, democraticamente, opere per adulti, ragazzi e adolescenti e contiene i link ai relativi articoli di approfondimento. Cominciamo con Martin. Avremmo potuto non includere, in questi “consigli natalizi”, una della migliori saghe fantastiche di tutti i tempi? Ovviamente no. Per chi cerca un fantasy realistico, crudo, adulto e low magic, ricchissimo di intrecci, scenari, personaggi e colpi di scena (e al cuore), Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco , di George R. R. Martin , sono una scelta “obbligata” (facilitata dalle recenti riedizioni). Consigliatissima anche l’ottima serie tv, Game of Thrones/Il trono di spade , che ne è stata tratta. Altra …

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Un Natale… fantastico

Mind Games, di Carolyn Crane

Mind Games , di Carolyn Crane , è il primo volume della trilogia urban fantasy per tutti/adulti (fuorviante la cover italiana “adolescenziale”) The Disillusionists e l’apprezzato e originale romanzo d’esordio dell’autrice americana. La serie si ambienta nell’immaginaria Midcity, una città in cui vivono persone/mutanti con poteri paranormali (telecinesi, telepatia e simili). A Midcity vive e lavora anche l’affascinante e misterioso Sterling Packard , un uomo che gestisce un gruppo di mutanti ( Dislillusionists ) per tenere sotto controllo i criminali. La protagonista della serie è, però, Justine Jones , una giovane donna afflitta da una grave forma di ipocondria (è convinta di essere in costante pericolo di vita). Questo disturbo la porta a recarsi al pronto soccorso molto frequentemente. A un certo punto la sua difficile esistenza, grazie alla comparsa di Packard, cambia radicalmente. L’uomo, infatti, le offre una via d’uscita. Se Justine entrerà a far parte del suo gruppo di Dislillusionists , le insegnerà come proiettare sugli altri le sua paure. Questa facoltà verrà utlizzata per colpire i criminali e comporterà, per lei, la liberazione temporanea dall’invalidante ipocondria. Justine, dopo un’iniziale resistenza, accetta. Progressivamente la sua vita triste, con pochi amici e un fidanzamento in bilico, si trasforma, sia grazie ai legami con il gruppo che ai sentimenti e all’attrazione che comincia a provare per il sensuale Packard. Attualmente, a Midcity, qualcuno col dono della telecinesi sta uccidendo la gente. Mentre la trama thriller, molto adrenalinica e piena di sorprese, fa il suo corso (conosceremo anche l’interessante capo della Polizia Otto Sanchez) Justine scopre alcuni aspetti del suo lavoro e di Packard piuttosto inquietanti… Il romanzo ha ricevuto molti apprezzamenti dalle lettrici urban fantasy americane , sia per lo sviluppo della trama, che per l’originalità dell’ambientazione e del contesto narrativo. La media voti è di…

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Mind Games, di Carolyn Crane

Crossed, di Ally Condie. Il seguito di Matched. Distopia, amore e poesia

Crossed , di Ally Condie , è il seguito di Matched e il secondo volume della nota e apprezzata trilogia distopica e romantica young adult omonima. La serie, i cui diritti cinematografici sono stati acquisiti da Disney, verrà, prossimamente, adattata per il grande schermo, con la regia di David Slade. Il primo libro – a me, peraltro, particolarmente gradito e caratterizzato da un insolito tocco poetico e intimista, molto diverso dall’impianto action di un’altrettanto apprezzata Hunger Games Trilogy o dalla creativa, tecnologica e avventurosa serie Beauty di Westerfeld – aveva introdotto i lettori in un mondo perfetto, regolato in ogni suo aspetto e popolato da persone felici e appagate, a cui la Società indicava che partner sposare, che libri leggere, che musica ascoltare, che lavoro fare, che cibo mangiare, quali vestiti indossare, quando morire. Nel corso del romanzo, però, qualcosa era andato storto. Dopo il Banchetto di Abbinamento – durante il quale i diciassettenni vengono associati a un compagno geneticamente compatibile, in grado di generare prole sana – un inconveniente tecnico aveva mostrato un viso diverso da quello comparso durante il Banchetto. Era capitato, così, che Cassia , inaspettatamente associata al suo miglior amico Xander , si era ritrovata, per un breve intervallo di tempo, a osservare il volto di Ky , un ragazzo del loro quartiere, considerato dalla Società un’Aberrazione non abbinabile. Da questo (apparente, come abbiamo scoperto) incidente di percorso, oltre che dalla morte programmata del nonno, era partita una serie di valutazioni, prese di coscienza e azioni (in un crescendo – nella seconda, più movimentata parte del libro – ben strutturato) che aveva portato Cassia a fare delle scelte personali, individuali, inconcepibili, nel loro distaccarsi dal percorso programmato, fino a poco tempo prima. Tra queste, quella di seguire Ky al di là dei confortevoli confini della Società “civile”, nelle pericolose Province Esterne, abitate dai ribelli. In Crossed , seguiremo, infatti, la ricerca e il re-incontro di Cassia e Ky, allontanato dalla Società, in questo mondo alieno, …

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