Mind Games, di Carolyn Crane

Mind Games , di Carolyn Crane , è il primo volume della trilogia urban fantasy per tutti/adulti (fuorviante la cover italiana “adolescenziale”) The Disillusionists e l’apprezzato e originale romanzo d’esordio dell’autrice americana. La serie si ambienta nell’immaginaria Midcity, una città in cui vivono persone/mutanti con poteri paranormali (telecinesi, telepatia e simili). A Midcity vive e lavora anche l’affascinante e misterioso Sterling Packard , un uomo che gestisce un gruppo di mutanti ( Dislillusionists ) per tenere sotto controllo i criminali. La protagonista della serie è, però, Justine Jones , una giovane donna afflitta da una grave forma di ipocondria (è convinta di essere in costante pericolo di vita). Questo disturbo la porta a recarsi al pronto soccorso molto frequentemente. A un certo punto la sua difficile esistenza, grazie alla comparsa di Packard, cambia radicalmente. L’uomo, infatti, le offre una via d’uscita. Se Justine entrerà a far parte del suo gruppo di Dislillusionists , le insegnerà come proiettare sugli altri le sua paure. Questa facoltà verrà utlizzata per colpire i criminali e comporterà, per lei, la liberazione temporanea dall’invalidante ipocondria. Justine, dopo un’iniziale resistenza, accetta. Progressivamente la sua vita triste, con pochi amici e un fidanzamento in bilico, si trasforma, sia grazie ai legami con il gruppo che ai sentimenti e all’attrazione che comincia a provare per il sensuale Packard. Attualmente, a Midcity, qualcuno col dono della telecinesi sta uccidendo la gente. Mentre la trama thriller, molto adrenalinica e piena di sorprese, fa il suo corso (conosceremo anche l’interessante capo della Polizia Otto Sanchez) Justine scopre alcuni aspetti del suo lavoro e di Packard piuttosto inquietanti… Il romanzo ha ricevuto molti apprezzamenti dalle lettrici urban fantasy americane , sia per lo sviluppo della trama, che per l’originalità dell’ambientazione e del contesto narrativo. La media voti è di…

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One Response to Mind Games, di Carolyn Crane

  1. LadyAileen ha detto:

    Il romanzo è scritto in prima persona (l’unico punto di vista è quello di Justine) ed è ambientato in una città immaginaria chiamata Midcity. Ammetto che all’inizio ho avuto non poche difficoltà ad immergermi nel romanzo perché l’autrice ti catapulta immediatamente nella storia, spiegando poco o niente del contesto in cui è ambientata (avrei voluto conoscere le origini di questo tipo di società fatta di supermenti e Co.).
    La trama è basata principalmente sul risvolto thriller che risulta intrigante, peccato che sia anche inquietante (se siete ipocondriaci meglio lasciar perdere perché ci sono continui riferimenti, anche molto dettagliati, a malattie angoscianti). Naturalmente non poteva mancare il risvolto romantico, che si sviluppa in maniera alquanto insolita e con un livello di sensualità abbastanza alto anche se rimane un aspetto secondario.
    E’ abbastanza scorrevole (alternanza di momenti coinvolgenti e momenti noiosi), un pizzico di ironia che non guasta, atmosfere cupe, personaggi ben sviluppati e una trama originale.
    Sono rimasta abbastanza soddisfatta dal finale anche se, come accade spesso in questi casi, molte questioni restano in sospeso in attesa del secondo volume.
    Sicuramente si distingue da altri libri dello stesso genere.

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