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Il Diario del Vampiro. Fantasmi, di Lisa Jane Smith
Il Diario del Vampiro. Fantasmi , è il dodicesimo libro della serie Il Diario del Vampiro , nonchè la seconda parte di Phantom , il romanzo che ha segnato l’entrata in scena di una ghostwriter anche per il ciclo principale (già avvenuta per la serie prequel, Stefan’s Diaries ). Si tratta dell’ultimo volume in cui l’apporto di Lisa Jane Smith è ancora in qualche modo presente, prima del noto licenziamento . Il prossimo libro, Moonsong , è stato interamente scritto dalla ghostwriter. (Consiglio di fare riferimento allo schema riportato poco oltre per non perdersi tra serie, prequel e sequel). Dopo gli eventi… bizzarri che avevano contraddistinto la seconda parte del ciclo, The Return (in Italia da Il Ritorno a L’Alba ), con Il Diario del Vampiro. La Maschera , gli eventi si erano incanalati nuovamente su sentieri “battuti”, …
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Il Diario del Vampiro. Fantasmi, di Lisa Jane Smith
Kayla 6982, di Karen Sandler. Fantascienza distopica, un tocco di space opera, fantagenetica e romance
Kayla 6982 , di Karen Sandler , è il primo volume della trilogia YA di fantascienza distopica – con incursioni nel campo della manipolazione genetica, un tocco di space opera e di romanticismo – Tankborn . Karen Sandler, già autrice di romance (anche fantascientifici) per adulti, oltre che ingegnere informatico, addirittura per il programma Shuttle, è qui al suo esordio nella narrativa per adolescenti (avventurosa, ma eticamente impegnata). La storia si ambienta su Loka, il pianeta in cui gli esseri umani sono dovuti emigrare 400 anni prima, nel momento in cui la Terra ha cessato di essere abitabile. Su questo nuovo pianeta – di cui la Sandler tratteggia abilmente caratteristiche fisiche, naturali, tecnologiche, sociali e religiose – la popolazione è divisa in caste (su ispirazione, dice l’autrice, delle caste dell’India). Quella di più infimo livello, paragonabile, se vogliamo a quella degli Intoccabili indiani, è costituita dai GENs (Genetically Engineered Non-Humans), esseri apparentemente simili a noi, ma ingegnerizzati in un laboratorio genetico, cresciuti in una cisterna ( tank ) e affidati a “famiglie adottive”. I GENs, ultimi degli ultimi, sono destinati al lavoro-schiavitù al servizio di tutti gli altri – i nati da madre umana – anch’essi suddivisi in caste e identificati in base alle gradazioni del colore della pelle (i soldi, però, in quella società ingiusta, sono in grado di far chiudere un occhio su toni troppo scuri, troppo diversi dal bianco). In questo mondo seguiremo le vicende di Kayla e Mishalla, due grandi amiche GENs che, all’età di 15 anni, ricevono l’asseganzione, l’incarico lavorativo che contraddistinguerà la loro misera esistenza (e che, solitamente, comporta il taglio di ogni ponte col passato: ai GENs è proibito persino essere dotati di comunicatori. Ogni infrazione, di qualsiasi tipo, comporta la cancellazione della memoria e, quindi, della vita – vera e vissuta – dei GENs). Il caso vuole, però, che entrambi le adolescenti, che inaspettatamente si reincontrano, trovino qualcuno con cui instaurare un rapporto proibito: due ragazzi, Devak e Ehogan, nati-da-madre-umana, con cui le cose prenderanno una piega imprevista. Alcuni fatti, poi, come la sparizione misteriosa…
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Kayla 6982, di Karen Sandler. Fantascienza distopica, un tocco di space opera, fantagenetica e romance
Kayla 6982 , di Karen Sandler , è il primo volume della trilogia YA di fantascienza distopica – con incursioni nel campo della manipolazione genetica, un tocco di space opera e di romanticismo – Tankborn . Karen Sandler, già autrice di romance (anche fantascientifici) per adulti, oltre che ingegnere informatico, addirittura per il programma Shuttle, è qui al suo esordio nella narrativa per adolescenti (avventurosa, ma eticamente impegnata). La storia si ambienta su Loka, il pianeta in cui gli esseri umani sono dovuti emigrare 400 anni prima, nel momento in cui la Terra ha cessato di essere abitabile. Su questo nuovo pianeta – di cui la Sandler tratteggia abilmente caratteristiche fisiche, naturali, tecnologiche, sociali e religiose – la popolazione è divisa in caste (su ispirazione, dice l’autrice, delle caste dell’India). Quella di più infimo livello, paragonabile, se vogliamo a quella degli Intoccabili indiani, è costituita dai GENs (Genetically Engineered Non-Humans), esseri apparentemente simili a noi, ma ingegnerizzati in un laboratorio genetico, cresciuti in una cisterna ( tank ) e affidati a “famiglie adottive”. I GENs, ultimi degli ultimi, sono destinati al lavoro-schiavitù al servizio di tutti gli altri – i nati da madre umana – anch’essi suddivisi in caste e identificati in base alle gradazioni del colore della pelle (i soldi, però, in quella società ingiusta, sono in grado di far chiudere un occhio su toni troppo scuri, troppo diversi dal bianco). In questo mondo seguiremo le vicende di Kayla e Mishalla, due grandi amiche GENs che, all’età di 15 anni, ricevono l’asseganzione, l’incarico lavorativo che contraddistinguerà la loro misera esistenza (e che, solitamente, comporta il taglio di ogni ponte col passato: ai GENs è proibito persino essere dotati di comunicatori. Ogni infrazione, di qualsiasi tipo, comporta la cancellazione della memoria e, quindi, della vita – vera e vissuta – dei GENs). Il caso vuole, però, che entrambi le adolescenti, che inaspettatamente si reincontrano, trovino qualcuno con cui instaurare un rapporto proibito: due ragazzi, Devak …
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La colonia sommersa, di Kat Falls
La colonia sommersa , di Kat Falls , docente universitaria americana, è il primo volume di una serie fantascientifica post-apocalittica, avventurosa, con tocchi gialli e romance per ragazzi. Il libro, grazie anche alla sua “cinematograficità”, diventerà presto un film Disney, per la regia di Robert Zemeckis. Il mondo in cui si ambienta la duologia è il “risultato” di un innalzamento dei livelli degli oceani, fenomeno – associato a profondi sconvolgimenti geologici – che ha causato l’inghiottimento di gran parte delle terre emerse. In seguito al cambiamento del pianeta gli esseri umani si sono ritrovati a vivere nelle affollatissime e assolate città sopravvissute oppure nelle profondità oceaniche, in complesse cupole sottomarine, collegate tra loro grazie a futuribili vetture subacquee. Ne La colonia sommersa seguiremo la storia degli adolescenti Ty, abitante di una cupola, e Gemma, cittadina del mondo di sopra. I ragazzi che, pian piano, si legheranno profondamente, si conosceranno a causa di eventi drammatici (lei è alla ricerca del fratello scomparso in mare, lui ha a che fare con attacchi terroristici) e, dopo l’inziale diffidenza, si troveranno catapultati in un’avventura che li porterà in luoghi che mai avrebbero immaginato (un po’ vecchio West… sottomarino) e in situazioni ben poco chiare (non tutto è come sembra…) e pericolose. Serie Dark Life 1. Dark
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