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L’instant book sulla rielezione di Napolitano: 2013, Odissea al Parlamento

Giorgio Napolitano è stato eletto per la seconda volta Presidente della Repubblica Italiana e in libreria già troviamo un testo che analizza la situazione. Rossella Monaco e Chiara Parenti, infatti, hanno scritto 2013. Odissea al Parlamento. Ecco il Giorgio Napolitano bis , edito da Galassia Arte di Roma. Le autrici non sono nuove al genere degli instant book: sempre per Galassia Arte, infatti, hanno pubblicato il libro Papa Francesco. Apertura, dialogo e umiltà: ecco il pontefice della svolta , anche se in tempi meno rapidi rispetto a quelli del libro su Giorgio Napolitano. L’instant book che più instant non si può si muove su una considerazione di base: il contesto delle elezioni presidenziali che sebbene si siano concluse con sei scrutini (relativamente pochi rispetto alle elezioni presidenziali del passato: Oscar Luigi Scalfaro venne eletto al sedicesimo scrutinio come anche Sandro Pertini; quattordici ce ne vollero per eleggere Giovanni Leone; ventuno per Giuseppe Saragat; nove per Antonio Segni), hanno scatenato un’odissea di opinioni, fratture, differenze tra i diversi partiti, all’interno degli stessi e, cosa più grave, tra i palazzi del potere e il popolo in piazza. L’instant book si concentra, quindi, sulla cronaca delle ore che hanno fatto sì che Giorgio Napolitano venisse rieletto alla Presidenza, caso unico nella storia della Repubblica (e speriamo che resti unico…!) Il libro di Rossella Monaco e Chiara Parenti è senza dubbio utile per capire un po’ meglio quello che sta succedendo in questi giorni convulsi della politica italiana. Indipendentemente dal testo in questione, comunque, devo confessare di nutrire non molta simpatia nei confronti degli instant book, perché sono molto “instant” e poco “book”, un po’ come quelli che in ogni situazione stanno lì pronti con il cellulare a scattare foto a tutto a tutti: alcune foto saranno anche splendide, non lo metto in dubbio, ma il più delle volte… Chiara Parenti – Rossella Monaco 2013, Odissea al Parlamento. Ecco il Giorgio Napolitano bis Galassia Arte, 2013 ISBN 978-88-97695-94-3 pp 98, euro 9,00 L’instant book sulla rielezione di Napolitano: 2013, Odissea al Parlamento

Madame de Pompadour, ritratto di una lettrice famosa

La bella signora ritratta nella tela dal pittore François Boucher è Jeanne-Antoniette Poisson, meglio conosciuta con il nome di Madame de Pompadour , favorita del Re di Francia e di Navarra Luigi XV e allieva in disegno dello stesso virtuoso autore che ne ha immortalato le raffinate fattezze in momento di “attivo riposo”. Custodito fisicamente presso l’Alte Pinakothek di Monaco di Baviera, il quadro è una delle immagini di lettrici del passato più conosciute in assoluto . Riprodotta un po’ ovunque, la bella silhouette della marchesa, prende qui la forma di una versione d’apparat semi-ufficiale, che simbolizza le passioni di uno dei personaggi femminili più potenti della sua epoca. Stretta nel bell’abito celeste dal corpetto e dai particolari rosa, Jeanne si abbandona alla riflessione tenendo con la mano il segno delle sue letture, lasciando intravedere il testo di un libro le cui pagine hanno l’aria piuttosto sfogliata, cosi’ come i libri e gli spartiti di musica, poggiati qua e la in un disordine deliziosamente studiato e molto intellettuale. Nel grande specchio alle sue spalle scorgiamo la delicata nuca e l’imponente biblioteca sovrastata da un prezioso orologio, a riprova del suo amore per i libri. Una passione che si affianca a quella della scrittura, testimoniata a sua volta dalla piuma d’oca che spunta ad arte dal cassetto leggermente aperto del tavolino, dalla cera rossa e dal sigillo che si trovano sul piano. Ma cosa legge la dama languidamente adagiata sulla sua dormeuse? Probabilmente un testo di Voltaire, placido ascoltatore delle sue pene amorose, uno dei libri intessuti delle idee dell’illuminismo, un trattatelo di moda o una delicata e passionale raccolta di poesie, molto probabilmente non uno dei tomi dell’Encyclopédie, progetto che sostenne personalmente in veste di mecenate. Lei che animava con il suo acume salotti letterarie e discussioni filosofiche, ha lasciato un generoso testamento che può essere letto …

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La biblioteca dei Girolamini depredata, come funzionava il sistema

La notizia è di queste ore: il senatore del PdL Marcello Dell’Utri è indagato per concorso in peculato nell’inchiesta dei furti di libri nella storia Biblioteca dei Girolamini di Napoli (il nome completo è Biblioteca statale oratoriana del monumento nazionale dei Girolamini ed è stata aperta al pubblico nel 1586). Scrive l’Ansa : Dell’Utri avrebbe ricevuto alcuni dei numerosi volumi sottratti dalla Biblioteca dall’ex direttore Marino Massimo De Caro. C’è stata un’intesa preventiva tra il direttore della biblioteca dei Girolamini De Caro e il senatore Dell’Utri per la consegna a quest’ultimo di alcuni volumi sottratti dalla biblioteca dei Girolamini. Lo sottolineano gli inquirenti. Il senatore avrebbe ricevuto dieci o undici i volumi e una preziosa legatura, parte dei quali restituiti. Mancherebbe all’appello una copia dell’Utopia di Tommaso Moro. Il procuratore Giovanni Colangelo ha definito la vicenda “un atto di brutale saccheggio”. In pratica sono…

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Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico di Luis Sepúlveda

Ottantasei pagine sull’amicizia, ecco a voi uno dei libri più venduti delle ultime settimane: Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico ( Guanda ). Che sia in cima alle classifiche a dire il vero è una bella soddisfazione, oltre che per l’autore – Luis Sepúlveda – anche per il fatto che a colpire il pubblico per una volta è una storia semplice, breve e intensa che suona come una fiaba con una morale fin troppo esplicita, ma tant’è: il valore dell’amicizia è il grande tesoro da recuperare nell’era contemporanea. Ogni pagina è intrisa di attenzione verso l’altro, un altro diverso da sè per forma, dimensioni, attitudini e persino preferenze gastronomiche. Una vicenda zen ambientata a Monaco di Baviera che vede i protagonisti stringere pagina dopo pagina un legame via via più profondo grazie alla curiosità verso il mondo e all’accettazione di una basilare quanto nascosta consapevolezza: l’aver bisogno degli altri per vivere meglio. Non starò qui a raccontare come procede la storia, che è in sostanza un messaggio per tornare ad avere fiducia nel prossimo; vi segnalo però questa pagina del sito di Bookcity Milano , manifestazione culturale inaugurata proprio dalla conferenza di Sepulveda, che per l’occasione ha detto: La lettura e la conversazione sono fra le poche armi per resistere e opporsi in maniera reattiva alla crisi, perché per cambiare la situazione dobbiamo affidarci a un approccio creativo che non può che nascere attraverso il dialogo e la riscoperta dell’importanza di uno dei valori fondamentali della nostra vita: l’amicizia Ma per conoscere un po’ meglio questo autore cileno che da sempre sta dalla parte dei deboli, vi consiglio questa bella intervista su Repubblica , ma vi avviso: è commovente anche quella! Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico di Luis Sepúlveda