Tag Archives: natura

"Campagna elettorale, wu wei e individuazione" di Antoine Fratini

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"Campagna elettorale, wu wei e individuazione" di Antoine Fratini

"White Buffalo e lo spirito dell’uomo rosso" di Antoine Fratini

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"White Buffalo e lo spirito dell’uomo rosso" di Antoine Fratini

Chi vorresti essere? di Arianna Papini

Ognuno ha i suoi sogni, si sa. Ad esempio c’è Rebecca che, guarda un po’, vorrebbe proprio essere un pesce, con i suoi innegabili vantaggi, ovvero la possibilità di “ascoltare il silenzio e nuotare libero nel mare”. Il pesciolino invece preferirebbe – e ti pareva – invece di nuotare nel mare, essere un barbagianni, essenzialmente per assaggiare topolini e conigli (oltre che per volare libero in cielo, è chiaro). Insomma un bel gioco che ci fa capire che, quando si parla di sogni, ognuno sogna non quel che ha, ma qualcosa che hanno gli altri e che a lui piacerebbe sperimentare. Perchè, ad esempio, proprio il barbagianni vorrebbe essere un coccodrillo?! E il coccodrillo un tucano? Il tucano preferirebbe invece fare scherzi agli amici come un camaleonte e il camaleonte essere un gatto, per essere accarezzato dai bambini (in effetti, chi ha mai voglia di accarezzare camaleonti?). E il gatto, invece….E così via per un girotondo di fantasia, con sorpresa finale. A. Papini Chi vorresti essere? Kalandraka ed. 15 euro Chi vorresti essere? di Arianna Papini

Storia di un albero di Natale, di Lydia Devos e Arnaud Madelénat

Ho deciso di parlarvi di questa ‘Storia di un albero di Natale’ perchè è davvero una delle più originali, sul tema delle festività, che mi è capitato di incontrare. Ci troviamo infatti di fronte alla voce narrante di un giovane e ambizioso abete, cresciuto nel bell’odore pungente della neve di montagna e riparato dalle piogge scroscianti troppo violente dai dolci rami puntuti del nonno, che lo sovrasta protettivo. Questo bell’abete però sente che vuole vivere il clima elettrico della città, le sue luci convulse, il calore della presenza umana. Si infiltra in lui una strana nostalgia, durante le giornate di sconfinato silenzio, lassù sul monte. Diventando un abete di città, diventerà l’orgoglio della sua stirpe, e gli uomini lo ammireranno, decorandolo di luci e rendendolo sfavillante. Abete non vuole sentire neanche gli avvertimenti di Pettirosso, e quando gli uomini, alla vigilia delle feste, scelgono di tagliare proprio lui, né è fiero. Soffrirà in silenzio rattrappendo le radici in un angusto vaso. Sentirà la secchezza della sete. Ma riuscirà a diventare protagonista di un Natale speciale, in una casa ricchissima di doni e decorazioni. Si sentirà davvero un albero fortunato. Finchè non finiscono le feste e… Una storia – come avrete capito dal mio trasporto emotivo – ben scritta. E suggestiva, grazie anche alle sue illustrazioni, ognuna dei piccoli ‘quadri’ ricchi d’atmosfera. Lydia Devos; Arnaud Madelénat Storia di un albero di Natale Jaca Book 14,50 euro Storia di un albero di Natale

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Storia di un albero di Natale, di Lydia Devos e Arnaud Madelénat