Tag Archives: news

In uscita oggi per Piemme Le mani sugli occhi di Ugo Barbàra: il racconto della cena con l’autore

Vi piacerebbe avere l’autore di un libro che avete appena finito di leggere di fronte a voi, a cena, in un clima informale, per potergli chiedere tutto quello che di solito resta sospeso nella vostra mente o negli appunti (se siete di quelli che scrivono sui margini dei libri)? Io ho avuto la possibilità di farlo con Ugo Barbàra nel corso di un aperitivo in una vineria nel quartiere Monti a Roma e ora sono qui a condividere con voi impressioni e informazioni. Il libro al centro della serata e della conversazione …

Leggi il seguito:
In uscita oggi per Piemme Le mani sugli occhi di Ugo Barbàra: il racconto della cena con l’autore

Alera, di Cayla Kluver, il seguito di Legacy

Alera , di Cayla Kluver , è il seguito del delizioso romanzo-favola Legacy , qui , in arrivo il 29 marzo. L’uscita avverrà in contemporanea con alcune nazioni (per esempio, Giappone), in leggero ritardo rispetto ad altre (Germania e Spagna), in anticipo su altre ancora (Grecia, USA-nuova-edizione, tra queste). Tutto sommato, comunque, la Legacy series si diffonderà in tutto il mondo nel giro di non troppi mesi, dimostrando così, il vasto consenso che la giovane e talentuosa scrittrice ha e sta ottenendo internazionalmente. La linea grafica di presentazione del libro ha subìto un cambio drastico. Se prima la copertina ricordava la favola che – effettivamente – Legacy rappresenta, ora l’idea che l’immagine richiama alla mente è quella di una storia fantasy. Solo che, di fantasy – finora almeno -, la serie ha solo l’ambientazione in un mondo medievaleggiante alternativo, null’altro. Perchè Legacy è esclusivamente una favola con principi, principesse, amori, doveri, nemici, intrighi, profezie e quant’altro. Ad ogni modo si tratta di una…

Leggi il seguito:
Alera, di Cayla Kluver, il seguito di Legacy

La diciassettesima luna, di Kami Garcia e Margaret Stohl. Le cose cominciano a farsi complicate…

La diciassettesima luna , di Kami Garcia e Margaret Stohl , è l’atteso seguito de La sedicesima luna e il secondo volume dell’amata serie paranormal romance per adolescenti The Caster Chronicles . Pensavate che il volume precedente fosse stato ricco di eventi? Che fossero successe tante cose (…in effetti, così poche non sono state…)? Credetemi, nel nuovo romanzo ne accadranno molte, molte di più! Tutte belle? Ehi, che saga sarebbe se tutto andasse perfettamente liscio sin dai primi volumi? Ostacoli e guai sono il sale della narrativa di genere, sopratutto quella con componente romantica… Quindi, come sempre diciamo, be prepared … Come darvi qualche indizio sulla storia (e il suo bel tocco southern gothic ) senza fare troppe rivelazioni, sia a chi non ha letto il primo romanzo, qui , sia a chi si accinge a leggere il secondo? Proviamo così… Al sedicesimo compleanno di Lena, la Reclamazione… ha avuto/non ha avuto il suo corso. Ma sapete anche che, purtroppo, qualcuno non è sopravvissuto… Lena, gravata da sensi di colpa intensissimi, comincia a incupirsi. E nel farlo, ahinoi, si allontana sempre più… da Ethan. Il quale, una volta entrato nel mondo magico, stregato, antico e maledetto della famiglia Duchannes, composta da persone con poteri soprannaturali di ogni tipo , alcune votate alla Luce, altre alle Tenebre (mai vista la serie tv Lost Girl ?), si addentra sempre più nelle loro tradizioni, scoprendo ulteriori e incredibili… stranezze . Le questioni lasciate in sospeso nel primo romanzo, ne La diciassettesima luna troveranno risposta; anche quelle realtive a Lena e al suo posto nel mondo soprannaturale… Ma molti sono i colpi di scena e le scoperte inattese cui assisteremo. Così come inaspettati saranno anche i “percorsi” che alcuni nuovi personaggi seguiranno. Tra questi, Liv, una ragazza, e…

Leggi il seguito:
La diciassettesima luna, di Kami Garcia e Margaret Stohl. Le cose cominciano a farsi complicate…

John Harvey Kellogg. Mai dire mais, di Silvestro Ferrara

Mentre gustate tranquilli e beati una tazza di latte con i cereali più famosi del mondo potreste mai immaginare che dietro quei pezzetti di mais croccanti ci sia una storia incredibile, grottesca e morbosa? La vicenda è quella di J ohn Harvey Kellogg , inventore dei fiocchi di mais e di altri cibi “gastricamente corretti”. Il Dottor Kellogg, instradato sulla via del salutismo e del moralismo da una coppia di avventisti, i coniugi White, diresse dal 1876 al 1943 il Sanitarium di Battle Creek, una clinica lussuosa per obesi, dispeptici ed erotomani. Nella sua follia l’eccentrico dottore propinava ai suo malcapitati pazienti diete a base di cibi insapori, incitamenti a ripetere la masticazione infinite volte, riposini rigorosamente all’aperto (anche a meno venti) e sedute estenuanti di esami clinici. Una menzione a parte merita il sesso, argomento al quale il dottore dedicò molti studi. La sua teoria era che il liquido seminale riparasse i tessuti danneggiati all’interno del corpo e per questo bisognasse disperderne il meno possibile. Da qui le crociate contro la masturbazione e i rapporti sessuali. In breve tempo divenne l’incubo degli adolescenti che per loro sfortuna vivevano nei dintorni della clinica: al minimo segnale di pubertà captato dai genitori, i poveri ragazzi venivano condotti dal dottor Kellogg il quale, tramite pratiche orribili e illegali nella maggior parte degli stati, tentava di estirpare le “insane” abitudini. L’autore racconta l’affascinante storia di John Harvey Kellogg in modo ironico e scanzonato, tanto da rendere quasi simpatico un personaggio a tratti mostruoso. Consigliato a chi ama le biografie non convenzionali e i personaggi stravaganti. Unica controindicazione alla lettura: subito dopo diffiderete di Spa e Beauty farm, il fantasma di un clistere da cinquanta litri di yogurt resterà in agguato per un po’. Mai dire mais si inserisce nell’irriverente collana I cattivi dell’editore Bevivino accanto alle biografie di personaggi come Margaret Thatcher, Steve …

Vedi articolo originale:
John Harvey Kellogg. Mai dire mais, di Silvestro Ferrara