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Anna Maria Ortese stringe e racconta il Monaciello e un fantasma di Napoli

Due racconti al limite del fantastico, modellati da una delle più grandi penne del secolo scorso. Chi ha vissuto, anche solo per un attimo, la bellezza struggente del golfo che spunta languido nelle discese di Chiaia, negli squarci di Santa Lucia e nella luce accecante degli inserti decadenti al limitare di Piazza Plebiscito, può immaginare con quale dolce mestizia mi sia avvicinata nuovamente alla lettura dell’Ortese. Una riscoperta inizialmente non voluta, comparsa dinanzi ai miei occhi durante una ricerca destinata a ben altri lidi letterari, nella sezione di narrativa italiana della biblioteca Saint-Eloi, situata nel XII° arrondissement della città di Parigi. C’è un sapore dolce-amaro e singolare, nel riabbracciare quelli che furono i pilastri dell’educazione napoletana, un misto di amorevoli storielle e grandi classici della letteratura, costruito a suon di innumerevoli pomeriggi di lettura, immersi nella salda frescura del marmo del suolo delle grandi case affacciate sul golfo, nel piacevole abbraccio delle grandi mura della Biblioteca Nazionale e delle sale sotterranee dell’Università Federico II° di Napoli, come anche nei vecchi tram, sulle panchine decrepite e fiorite di muschio marino e nei treni sgangherati perennemente in ritardo, in un tempo guadagnato che solo in certi momenti riesco davvero ad apprezzare in tutto il suo portato. Come adesso, quando in un vagone di metropolitana così lontano, nel quale i sapori prepotenti del sud ritornano a farsi strada nella memoria, portando…

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Libri di Pasqua per bambini, fra giochi e preghierine

Come parlare ai bambini delle sofferenze di Gesù sulla croce, e della gioia della sua Resurrezione? Non è facile trovare le parole per spiegarle ai bambini che fanno domande su uno dei simboli più forti della Pasqua. Ho notato che se a Natale abbondano libri gioco, manuali da colorare, sussidi per preghierine che festeggiano il bambino Gesù, la produzione editoriale in tal senso a Pasqua è molto più scarsa, probabilmente per la difficoltà di affrontare una festa che ha come simbolo una immagine così dolorosa, al posto del bel Bambinello nella grotta. Spulciando le varie (e rare) proposte in questo senso, ho trovato però alcuni libretti molto ben illustrati, semplicissimi, che si può invitare i più piccoli a leggere anche da sé, per la delicatezza con cui affrontano questi temi, di alcune case editrici italiane molto valide anche su altri tipi di argomenti, quando si parla di religione e bambini. “Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici”, ci ricorda il libretto Via Crucis , di Piccola casa editrice. Interessanti anche le proposte dell’editrice Il Sicomoro, che si rivolge ai più piccoli, con attività interattive da fare nelle pagine e stickers da appiccicare oltre a i segni della Pasqua da appendere e bellissime cartoline da spedire agli amichetti. Ma c’è anche La Pasqua spiegata ai bambini , di Barbara Baffetti, in cui il racconto della Resurrezione e Passione è affidato alle piccole guide Davide ed Emanuele, che esplorano i simboli e i…

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Letteratura dal Giappone, un po’ di libri per conoscere meglio i samurai

Ecco alcuni titoli da non perdere per farsi una cultura generale sul sistema di vita degli antichi guerrieri giapponesi. Ieri sera mi sono imbattuta nell’epica pellicola di Akira Kurosawa, Kagemusha; un filmone del 1980 che dura ben oltre le due ore, e che narra le dinamiche sociali degli antichi guerrieri medievali giapponesi altrimenti conosciuti come samurai . Un tema affascinante che però può non tenerti incollato allo schermo per tutto quel tempo; ma i codici di comportamento e lealtà che disciplinavano la vita di questi personaggi -anche molto spirituali-, sono uno stimolo ad approfondirne la conoscenza, ecco allora un po’ di titoli che vi suggeriamo per conoscere meglio la cultura del Giappone e le sue tradizioni; che chissà, magari anche la tenacia di Murakami da lì qualcosa ha attinto inconsciamente… Un primo spunto è certamente Hagakure. Il libro segreto del samurai , un must della letteratura nipponica che riporta le “istruzioni” di vita di un maestro al suo allievo durante sette anni di permanenza in un monastero biddhista. Ma un altro riferimento sicuro è l’autore Leonardo Vittorio Arena, saggista specializzato nel genere che ci propone diversi titoli: Il pennello e la spada. La via del samurai un saggio sulla religiosità e gli stratagemmi mentali per sopravvivere alle sfide anche nella vita contemporanea; e anche lo speciale storico Samurai. Acesa e declino di una grande casta di guerrieri. e poi Il coraggio del samurai incentrato sull’arte dell’introspezione e la cultura della meditazione. Un ulteriore volume che ci riporta a questo autore italiano è Il libro dei cinque anelli di Miyamoto

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Sister Beppa super act, di Paolo Gariglio

“Diffondete l’amore ovunque andiate: prima di tutto nella propria casa. Date amore ai vostri figli, a vostra moglie o vostro marito, a un vicino di casa…Fate in modo che chiunque venga da voi se ne vada sentendosi meglio e più felice” (Madre Teresa di Calcutta) La suor Maria Claretta all’italiana, ecco a voi Suor Beppa, ovvero Giuseppina Ronco, “dalla faccia bella tonda e ilare come un uovo di Pasqua alla vaniglia”, che ci delizia con le sue imprese degne della protagonista di Sister Act (suor Maria Clarette del convento di S. Caterina a s. Francisco). La stessa che ripeteva alle sue seriose consorelle: “Sorelle, noi tutte vogliamo avvicinarci a Dio, ma non è il caso di mettergli paura!” Suo Beppa – come ci racconta Paolo Gariglio in questo suo Sister Beppa super Act – è una che si deve far aiutare a slacciare dalla sottana una sfilza di salumi per salvarli dai topi che infestano la casetta dove si fa il campo scuola con i ragazzi. E per lei è naturale – per metterli in contatto con Dio – sollecitare i maschietti a “cambiar l’acqua al canarino” la notte sotto il cielo stellato. Lei la spiega così, all’attonito “Don”: “Vedi, i maschi quando sono in pace e soprattutto nel buio della sera e fanno la pipì tendono ad alzare la testa e guardare il soffitto. Se gli organizzi la faccenda sotto il cielo stellato, invece di guardare le mattonelle del bagno, si trovano a leggere la prima pagina del catechismo che sono le stelle del cielo. E’ il cosmo il sillabario di Dio”. Perchè suor Beppa amava gli animali, aveva …

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