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Elogio del tempo perso, di Sandra Dema
Ma è poi così grave “perdere” tempo? E dove lo conservate voi, tutto il tempo che risparmiate? Evidentemente se iniziamo a ragionare così la logica non ci aiuta, ma leggendo Elogio del tempo perso , di Sandra Dema, riusciamo a capire come rendere piacevole il tempo dei nostri bambini, e metterlo a loro disposizione. Oggi, fa notare giustamente l’autrice di Elogio del tempo perso , Sandra Dema, i bambini sentono di non averlo più, il tempo. Invece, guarda un po’, bisogna imparare a perdere il tempo per riprenderselo. E la strategia è proprio “farsene beffe” . Come? Prima parola d’ordine è fermarsi, “per cancellare la parola fretta perché la fretta non permette di sentire e osservare”. Seconda parola d’ordine è scegliere “per cancellare la parola abitudine che non permette di agire e impegnarsi”. Terza parola d’ordine è fare, per “cancellare la parola indifferenza in quanto questa non permette di condividere e partecipare.” Messi in pratica vuol dire: …
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Elogio del tempo perso, di Sandra Dema
Libri per bambini da leggere: La rivolta delle lancette, di Davide Molteni
Una favola molto originale e divertente quella della Rivolta delle lancette di Davide Molteni, che insegna ad amare i ruoli che si hanno nella vita e a non invidiare sempre le cose belle che gli altri sembranno possedere più di noi. Certo non gliene va mai bene una a Oretta, Minutina e Secondella, le tre lancette imbizzarrite a cui tocca lavorare per il compassato orologio da taschino Monsieur Tourbillon, in La Rivolta delle lancette , di Davide Molteni. Oretta ad esempio, goffa e cicciottella, non riesce a dimagrire, visto quanto le tocca muoversi lentamente, mentre Secondella, altissima e magrissima, non si ferma neanche per tirare il fiato e sudacchia in continuazione. Solo Minutina in effetti sembra aver trovato la sua dimensione ideale, visto che – dati i ritmi che segue – riesce a trascorrere tutto sommato le sue giornate passeggiando e cantando allegramente come un’oca giuliva. Ma in mezzo a tanto scontento e starnazzare Monsieur Tourbillon un giorno non resiste proprio. Infatti Oretta e Secondina passano tutta la notte a piangere: Oretta perchè vorrebbe essere magra come Secondina. E Secondina perchè nonostante si cosparga in continuazione di creme e deodoranti continua a far tappare il naso a tutte per quanto suda. Ma giustamente, come dice Monsieur, se tutti si ribellano alle fatiche del ruolo che hanno, qualsiasi ingranaggio si blocca e – in questo caso – nessuno al mondo saprebbe più cheore sono…E alla fine di una notte di fuga, dopo aver fatto esaurire per la rabbia gli ingranaggi del pover Monsieur, le tre birbanti avranno una bella lezione da imparare. Tutte e tre infatti sono in fondo fatte per stare insieme, fosse anche solo perchè “per abitudine fanno sempre il girotondo, avendo una gamba più corta dell’altra”. Perchè si sa, nella vita, a volte ciò che conta è proprio decidersi a fare “il primo passo”. Molto molto carino! Davide Molteni La rivolta delle lancette Valentina ed. 12.90 euro Libri per bambini da leggere: La rivolta delle lancette, di Davide Molteni
Libri classici per bambini da leggere: Oh, com’è bella Panama, di Janosch
A volte basta poco – come il profumo di banane appena colte – per farci sognare un luogo ideale, molto più bello di casa nostra. Panama, ad esempio, come ci racconta il classico per bambini dell’autore Janosch. Ma diciamoci la verità: cosa mancherà mai nella casetta di Orso e Tigre per fare loro sognare di intraprendere un viaggio a Panama? Proprio niente, verrebbe da rispondere, leggendo che mentre Orso passa la giornata a pescare e la Tigre a innaffiare il giardino e a cercare funghi per cucinare piatti saporiti. Eppure un giorno la loro confortevole casetta col camino in mezzo al bosco, decorata da collane di cipollotti e belle tendine a righe – come ci racconta Janosch nel suo Oh, come è bella Panama – sembra non bastare più. E sono disposti ad abbandonare le loro tranquille pennichelle nel silenzio del bosco per raggiungere… Panama. Basta infati una cassetta di legno che odora di banane, trasportata dal fiume, con la scritta Panama, per far loro venire l’idea di raggiungere quel posto fantastico. E allora via, canna da pesce in spalla, papera tigrata sotto braccio, e si cerca un segnale stradale (la prima cosa da fare ovviamente quando non si conosce la strada, come suggerisce Orso. All’occorrenza, costruirlo da soli). Se non trovi la strada ti tocca chiedere, però: al topolino nella tana, alla volpe golosa o alla mucca annoiata, anche se ognuno di loro – ti pareva – ti suggerisce una direzione diversa. Meno male che almeno coniglio e riccio ti ospitano nella loro casa, nel tragitto, facendoti scoprire il fantastico concetto di “divano”. E se, alla fine, avesse
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Libri classici per bambini da leggere: Oh, com’è bella Panama, di Janosch
Yocci, le illustrazioni per l’infanzia che piacciono tanto ai grandi
Tra gli illustratori per libri dedicati all’infanzia, la giapponese Yocci è tra le nostre preferite; ha uno stile semplice ed essenziale molto spiritoso, e forse per questo piace molto ai piccoli e moltissimo ai grandi! Ho scoperto le illustrazioni della giapponese Yocci al Salone del libro di Torino , ma lei non è certo l’ultima arrivata nel mondo dell’editoria per l’infanzia; pubblicata in Italia da Corraini , è molto apprezzata per il suo stile stringatissimo e spiritoso, che le fa creare delle pagine a metà tra la vignetta e il libro di scuola. Il tutto però, condito con abbondanti dosi di umorismo e giocosità; che agevolano non poco l’apprendimento, attraverso l’ausilio di poche frasi esaustive; sarà che l’autrice, che si chiama in realtà Yoshiko Noda, è nata nel 1980 e porta l’eredità della cultura manga
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Yocci, le illustrazioni per l’infanzia che piacciono tanto ai grandi