Monthly Archives: Dicembre 2013

Shadowhunters. Le Cronache di Magnus Bane 7. La caduta dell’Hotel Dumort, di Cassandra Clare e Maureen Johnson

La caduta dell’Hotel Dumort è il settimo capitolo de Le Cronache di Magnus Bane , sottociclo della nota serie urban fantasy YA Shadowhunters che Cassandra Clare (con Maureen Johnson e Sarah Rees Brennan) dedica a uno dei suoi personaggi più amati. Le Cronache di Magnus Bane , lo ricordiamo, sono dieci racconti digitali in uscita a cadenza mensile che, dopo l’ultimo, verranno pubblicati in volume unico cartaceo. Questo, sia in America, dove le Cronache sono iniziate ad aprile, che in Italia, dove il primo e-short è apparso a giugno. I racconti narrano le avventure, nel passato e nel presente, dell’immortale Magnus Bane, misterioso e glamorous Sommo Stregone gay di Brooklyn, beniamino del pubblico. In What Really Happened in Peru (Cosa accadde in Perù) abbiamo scoperto come a Magnus capitò d’esser bandito da quel Paese, nonchè qualche retroscena della sua vita, in The Runaway Queen (La fuga della regina) ci siamo ritrovati durante la Rivoluzione Francese, in Vampires, Scones, and Edmund Herondale (Vampiri, scones ed Edmund Herondale) siamo finiti nella Londra Vittoriana, in The Midnight Heir (L’erede di mezzanotte) , in quella Edoardiana, in The Rise of the Hotel Dumort (L’origine dell’Hotel Dumort) , nella New York dei Ruggenti Anni Venti, tra feste, jazz e non-morti, in Saving Raphael Santiago (Alla ricerca di Raphael Santiago) , in quella degli Anni Cinquanta, con un Magnus in veste di investigatore, incaricato dalla madre di Raphael di trovare (ahime, tardivamente, come sappiamo…) il figlio. Nel nuovo racconto La caduta dell’Hotel Dumort ( Fall of the Hotel Dumort ) ci troveremo catapultati nella New York degli Anni Settanta, ai tempi della disco music, tempi in cui l’Hotel Dumort è ben lontano dai fasti degli Anni Venti. Ora è la decadente residenza dei vampiri. Vampiri ai quali sta succededendo qualcosa di strano… D’altronde, sono gli Anni Settanta, la droga scorre a fiumi. E il sangue degli umani, ovviamente, ne è pieno… Enjoy! Le Cronache di Magnus Bane (YA) 2013-14 1. What Really Happened in Peru (Cosa accadde in Perù, QUI ) 2. The Runaway Queen (La fuga della regina) 3. Vampires…

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Shadowhunters. Le Cronache di Magnus Bane 7. La caduta dell’Hotel Dumort, di Cassandra Clare e Maureen Johnson

Sapore di rosa, un bel romanzo di Barbara Cordoni e Tiziana Battisti

In una realtà complicata, dove oramai tutti anneghiamo nelle difficoltà – chi pratiche, chi esistenziali – e dove ci lasciamo inondare da opinionisti, dibattiti politici, false promesse televisive o chissà che altro, staccare la spina non è certo impresa facile. Farlo con un libro è sempre una soluzione, e se poi il libro in questione racconta una storia dolce che invita a viaggiare leggeri, allora sarà ancora più semplice farci abbracciare dal divano di casa. Accade con Sapore di rosa (Spunto Edizioni, 2013), scritto dalle esordienti Barbara Cordoni e Tiziana Battisti. Le due amiche e colleghe (entrambe fanno parte della nostra storica azienda Rai), unendo forze e passione, hanno dato vita a un romanzo che rappresenta un viaggio nei ricordi e nelle cucine di un tempo, dove i grembiali e i mattarelli venivano riposti nelle madie, e dove il profumo di un dolce appena sfornato era sempre il preludio di condivisioni, incontri, abbracci, ma anche di amori nascenti o ritrovati. Lo stile di narrazione e l’intreccio intessuto dal destino delle protagoniste, richiede una mente aperta alla fantasia, in grado di lasciare la razionalità fuori dalla porta per abbandonarsi al sogno e a quel “tutto è possibile” che nel quotidiano non ha più

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A Roma c’è L/ivre, festival dei vini e dei libri indipendenti

Siete amanti della lettura e del buon vino? Allora non potete perdervi L/ivre , festival dei vini e dei libri indipendenti che si terrà a Roma da mercoledì 18 a domenica 22 dicembre presso Esc , atelier autogestito, in Via dei Volsci 159, quartiere San Lorenzo. Giunto alla sua seconda edizione , L/ivre è un appuntamento imperdibile per chi vuole “ubriacarsi” di cultura, di saperi e di sapori assolutamente non mainstream . L’ indipendenza , infatti, è la parola chiave di questo festival, un’indipendenza che non deve essere considerata come “un vezzo snob ma un terreno di battaglia, una sfida, una modalità di agire discontinuità e praticare l’alternativa dentro la crisi che viviamo” , così spiegano gli organizzatori. Puntare sulla qualità e non sulla quantità, uscire dagli schemi tipicamente industriali della cultura moderna e rendere questa qualità “accessibile a tutti e non appannaggio di club esclusivi” . Trentasei case editrici indipendenti e diciassette case vitivinicole si presenteranno al pubblico, mettendo in mostra i loro prodotti, il tutto accompagnato da musica, reading, teatro, degustazioni, dibattiti e socialità con tanti ospiti, da Valerio Mastandrea a Tano D’Amico, Elio Germano, Duka e molti altri. Romanzi, saggi, biografie,libri di foto, di musica, ma anche fumetti e graphic novels  da leggere e da mangiare con gli occhi, accompagnando il tutto con ottimi vini delle cantine e dei vignaioli di ogni parte d’Italia, dal Piemonte alla Sicilia, dal Lazio al Friuli. Potrete tranquillamente passeggiare tra i vari stand con un buon bicchiere di vino in mano e intanto scambiare due chiacchiere con gli editori, conoscere, condividere e curiosare. Vi pare poco? L/ivre è un’ottima occasione per conoscere nuovi sapori e fare rete con interessanti realtà. Non vi resta che provare: l’indipendenza è tutta da gustare! Per info: www.livrefestival.it A Roma c'è L/ivre, festival dei vini e dei libri indipendenti

Matteo il conquistatore: in libreria un instant book su Matteo Renzi

Un instant book a tempi di record (altrimenti che instant book sarebbe?). Giunti editore manda in libreria Matteo il conquistatore. La vera storia di un’ascesa politica , scritto a quattro mani da Alberto Ferrarese (giornalista dell’agenzia di stampa Asca) e Silvia Ognibene (giornalista, lavora per l’agenzia di stampa Reuters e collabora con Il Sole 24 Ore ) L’8 dicembre Renzi è stato incoronato segretario del Pd, ma fino a pochi mesi fa (e per qualcuno ancora oggi) è stato considerato un corpo estraneo ai Democratici. “Non sono né un appestato né un eroe”, ha detto Renzi a Bari, al lancio della sua candidatura. Una precisazione non scontata per uno che nel tempo è stato definito “alieno”, “infiltrato”, “berluschino”, “fascistoide”, “traditore”. Scrivono così gli autori in questa sorta di biografia a caldo del nuovo segretario del Partito Democratico e, da attenti conoscitori di Matteo Renzi (che seguono professionalmente da anni), ripercorrono tra le pagine del volume la…

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