Tag Archives: bambini

Bambini. Perché siamo come siamo? di Domenico Barrilà

Vai avanti:
Bambini. Perché siamo come siamo? di Domenico Barrilà

La Crociata dei Bambini, di Tullio Avoledo. Nuovo appuntamento col Metro 2033 Universe

Oltre:
La Crociata dei Bambini, di Tullio Avoledo. Nuovo appuntamento col Metro 2033 Universe

Va tutto bene, di Massimo Cacciapuoti

Cominciavo a sentire il peso degli anni. Quarantacinque appena compiuti. Portati bene. O forse male. O non portati affatto. Non vissuti. Finora mi ero sempre considerato immune dal tempo. Un eterno ragazzo. E’ stato bello per me immergermi in questo nuovo viaggio dell’anima di Massimo Cacciapuoti, Va tutto bene . Questa volta seguiamo il “viandante” Marco, quarantacinquenne pubblicitario che conosciamo proprio mentre corre nella natura calabra senza fermarsi, in cerca dell’ispirazione del nuovo assorbente di cui deve curare lo spot. Anche quella mattina Marco è di corsa, nei pressi della casa di vacanza in Calabria, in fuga da un amore che sembrava addirittura troppo per quanto era grande, e che invece si è spezzato, quello con la sua Olga, per non aver forse retto alla tensione delle fisiologiche grane della vita in famiglia. Che strana generazione, la mia. Quel senso di…

Segui questo link:
Va tutto bene, di Massimo Cacciapuoti

Mio miao, di Sandol Stoddard

Pur non avendo un gatto, pur amando tanto fin da piccola i cani (riempivo album e album di figurine per ricordarmi tutte le razze) sono un tipo abbastanza gattoloso (si dice così, no?) e quindi con piacere segnalo libri che parlino dei nostri cari amichetti. Oggi, ricordandovi di fare un regalino al vostro amico a quattro zampe, il 17 febbraio (festa ufficiale del gatto, si sa) vi propongo un altro bel libriccino, questo Mio miao, il mio unico specialissimo gatto , . All’interno, troverete la storia di “quello che ci è capitato, a me che sono io e al mio gatto privato”. Ovvero, i primi avvicinamenti. Tocca imparare un po’ di gattese, è chiaro, e per iniziare qualcosa di basic, tipo “ciao mio miao, eccomi qui”. Cose così. E poi si può provare a farlo svegliare, prenderlo in braccio. Magari mettergli un maglione o far finta che gli piaccia dormire sotto le coperte

Segui questo link:
Mio miao, di Sandol Stoddard