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Terminal Shock, di Giovanni De Matteo. Labirinti alieni nello spazio profondo

Terminal Shock – 2184 Labirinti Alieni , di Giovanni De Matteo , è il nuovo romanzo dell’editrice digitale Mezzotints Ebook , sofisticata creatura di Alessandro Manzetti dedicata alla narrativa di genere. Terminal Shock è pubblicato nella collana fantascientifica Raggi, con la copertina di menton³ , noto artista americano, qui al suo esordio in Italia. Giovanni De Matteo è un ingegnere elettronico prestato alla scrittura. Già autore di racconti, tra cui Viaggio ai confini della notte , Premio Robot, e romanzi, tra cui Sezione π² , Premio Urania, è tra gli iniziatori del connettivismo , di cui ha fondato e diretto la rivista, Next . Nel nuovo lavoro l’autore si spinge nello spazio profondo. Nel ventunesimo secolo viene scoperta una trasmissione radio, detta la Sequenza, proveniente dai confini del sistema solare. Dopo 150 anni, una nave spaziale si dirige alla sorgente della trasmissione per cercare la nave di una missione segreta precedente, sparita nel nulla. L’equipaggio, tra cui lo psiconauta Quillan, i Barracuda , i marines spaziali, e una squadra di specialisti (uomini, donne e intelligenze artificiali) si trovano, dopo 4 anni di criosonno, di fronte a un’immensa struttura apparentemente abbandonata che si rivela uno spaventoso labirinto dimensionale… Enjoy. Giovanni De Matteo Terminal Shock – 2184 Labirinti Alieni Introduzione di Gianfranco Nerozzi Copertina di menton³ Mezzotints Ebook (collana Raggi , diretta da Luigi Acerbi) Disponibile

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Mali: Avventure in un paese negato

Nove racconti brevi per assaporare i mille voti di un Mali un po’ meno sofferto. Il deserto è l’unica cosa che può essere distrutta unicamente dalla costruzione. Boris Vian Alzando gli occhi da una delle tante intense lettura in metropolitana, mi sono ritrovata davanti questa frase, ed ecco che la rete di trasporti parigini, con i suoi chilometri e chilometri di serpenti sotterranei solcati quotidianamente da orde di lettori accaniti, mi è sembrata ancora una volta uno dei luoghi migliori per mettere insieme i pensieri e viaggiare con la fantasia, lasciandosi trasportare nei milleuno paesi d’origine dei viaggiatori, ognuno intinto nei profumi, nei colori e nei suoni della sua terra e della sua lingua. E ritrovarsi tra splendide donne maliane non è un caso raro, a maggior ragione dopo che l’ultima guerra ha straziato il paese e chi ha potuto ha cercato di raggiungere proprio la Francia. Il tutto ha dato un senso ancora diverso al libro che avevo tra le mani, permettendomi di veleggiare tra le bellissime immagini a colori, le cartine, la mappa interattiva e le narrazioni arricchite da qualche utile cenno in stile dizionario enciclopedico, con un certo rimpianto. Perché i viaggi narrati in “Mali: Avventure in un paese negato” sono racconti scritti da chi ha potuto visitare quest’eccezionale coacervo di paesaggi e di popoli prima che fosse piegato da quest’ultimo conflitto. Narrazioni di italiani partiti con lo storico tour operator “Viaggi Avventure nel mondo” spinti dal desiderio di attraversarne le rotte e di conoscerne il fascino. Perché attraverso le tante voci e le belle immagini che le illustrano scopriamo alcune tradizioni dei Dogon, ci ritroviamo a dormire i tenda e a viaggiare su scassatissimi pulmini e imbarcazioni tradizionali, ma anche a piedi, andando dalle miniere di sale di Taudenni, fino alle alture della main de Fatma e ammirando la bellezza fiera dei nomadi Peul ci addentriamo in un…

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Salone del Libro, come cambiano scelta del libro e lettura nel digitale

Sei un lettore cartaceo o digitale? Durante il Salone del Libro di Torino siamo andati al convegno sulle evoluzioni degli stili di lettura, per capire quali sono le tendenze della lettura nell’era contemporanea. Arrivo trafelata nella Sala Rossa del Salone del Libro al Lingotto Fiere di Torino, è metà mattina di sabato ma qui già siamo in pienissima attività; ad attrarmi è il convegno Da un libro all’altro – Come cambiano scelta del libro e lettura nel digitale . Io, lettrice soprattutto cartacea, ultimamente grazie al mio smartphone ho scoperto il piacere furtivo dello sfoglio digitale, è successo -succede- quando non sono stata previdente e mi sono trovata insidiata dalla noia in una coda o in un lungo viaggio in metropolitana fuori programma. E infatti sullo schermo della sala campeggia una foto del metrò milanese, rispecchia quello che tutti siamo ormai abituati a vedere: a fianco a chi gioca a Ruzzle, ci sono quelli che leggono la rivista, il libro e il supporto digitale. Quest’ultimo, ve ne ho parlato a proposito del mio incontro con il Kobo è l’accessorio tipico del lettore accanito. Quello che macina sui 4 libri a settimana, una rarità direbbero le statistiche italiane, eppure in giro ne vedi parecchi. Le tendenze però parlano chiaro: il lettore è sempre più ibrido , cioè volentieri accompagna l’integrazione digitale all’esperienza della lettura su carta. Perchè i benefit abbondano da ambedue le parti e i puristi -da come la vedo io- non hanno che da perderci; leggere su carta ti permette di condividere il libro, attraverso la lettura ad alta voce, lo scambio/prestito e il piacere tattile e olfattivo che ti deriva dal tenere fra le mani un volume. L’e-…

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Salone del libro di Torino: vediamo da vicino il nuovo e-reader Kobo Aura HD

Al Lingotto Fiere di Torino durante il Salone del Libro, è stato presentato il nuovo e-reader di casa Kobo; si chiama Aura HD e siamo andati a vedere di cosa si tratta insieme al manager dell’azienda canadese, ecco l’intervista esclusiva per Booksblog. L’offerta dei supporti per la lettura digitale è sempre più corposa e scegliere il supporto più adatto a noi diventa impresa ardua; essendo il filone uno dei traini principali dell’industria editoriale, anche al Salone del Libro l’attenzione sugli e-readers e connessi è massima. Siamo andati a vedere l’ultimo nato in casa Kobo, si chiama Aura HD ed è stato presentato nella prima giornata della manifestazione torinese; dove è possibile acquistarlo con due titoli in omaggio allo stand dedicato in fondo al padiglione 2. Ma di cosa si tratta nello specifico? Siamo andati a chiederlo direttamente al general manager della canadese Kobo, Dave Anderson giunto a Torino dalla sede di Toronto: Domanda – Che cosa differenzia Aura HD dagli altri e-reader sul mercato? Risposta – L’Aura HD ad oggi è il più piccolo e-reader disponibile per gli utenti, un oggetto pensato su misura per il pubblico. Abbiamo chiesto ai lettori come avrebbe dovuto essere il loro e-reader ideale; sono di norma persone che leggono 4 libri alla settimana, significa centinaia all’anno, e il loro punto di vista è per noi essenziale. Sulla base delle loro esigenze, abbiamo creato un nuovo prodotto che può contenere fino a 30 mila titoli. D – Secondo le vostre ricerche, chi è il lettore tipo che utilizza un e-reader? …

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