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Fantascienza Delos Books: ondata di ebook

Chi ama la fantascienza e gli ebook sarà lieto di sapere che sono da poco disponibili 22 titoli Delos Books di narrativa fantascientifica breve (e media), precedentemente pubblicati in forma cartacea nell’ottima collana Odissea Fantascienza. I libri sono raggruppati in 4 “categorie”: Grandi classici , Guerra e avventura , I migliori autori italiani , I premi Hugo . I 22 bellissimi titoli sono: 1. Paul Di Filippo, La Trilogia Steampunk: Vittoria 2. Tom Godwin, Gli esiliati di Ragnarok 3. Stanley G. Weinbaum, Un’odissea marziana 4. Mack Reynolds, Effetto valanga 5. Nancy Kress, Mendicanti in Spagna 6. Cory Doctorow, Infoguerra 7. Charles Coleman Finlay, Prigioniero politico 8. Lois McMaster Bujold, Miles Vorkosigan. L’uomo del tempo 9. Charles Stross, Universo distorto 10. David Weber, Eric Flint, David Drake, Warmasters. I signori della guerra 11. Dario Tonani, Infected files 12. Luca Masali, I biplani di D’Annunzio 13. Vittorio Curtoni, Bianco su nero 14. Elisabetta Vernier, Clipart 15. Giovanni Burgio, Infezione genomica 16. Enrica Zunic’, Nessuna giustificazione 17. Clelia Farris, Nessun uomo è mio fratello 18. Allen M. Steele, Morte di Capitan Futuro 19. Nancy Kress, La connessione Erdmann 20. Ted Chiang, Il ciclo di vita degli oggetti software 21. Lucius Shepard, Solitaire Station 22. Charles Stross, Palinsesto Grazie a una collaborazione Delos Books-Mediaworld, gli ebook sono in promozione e sono acquistabili qui con il 30% di

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Memento. I sopravvissuti, di Julianna Baggot. Distopia post-apocalittica

Memento. I sopravvissuti , di Julianna Baggott , è il primo volume di una trilogia distopica e post-apocalittica americana in corso di scrittura. La Baggott, che è romanziera sia per adulti che per adolescenti ed è sul mercato, con vari pseudonimi, dagli inizi del millennio, è anche poetessa, saggista e professore associato di scrittura creativa presso l’Università della Florida. I diritti cinematografici di Memento ( Pure ), apprezzato da critica, pubblico, editori e scrittori (Danielle Trussoni, Justin Cronin) e pubblicato solo a febbraio 2012, sono già stati acquisiti da Fox 2000, che ha battuto l’offerta della Dreamworks, anch’essa interessata all’adattamento del libro al grande schermo. La storia si ambienta nel futuro. Le Detonazioni hanno quasi distrutto la Terra. I sopravvissuti si dividono in due gruppi. I Puri , quelli che sono riusciti a rifugiarsi in una Sfera ad alta tecnologia progettata per resistere ai disastri ambientali, e gli altri, quelli che non hanno potuto accedere alla Sfera e vivono in ciò che resta del mondo. Spesso convivendo con mutazioni, o meglio con fusioni (un po’ weird e grottesche, in verità, e anche inquietanti) con ciò che era nelle vicinanze al momento delle esplosioni (persone, animali, oggetti). La protagonista femminile, Pressia , che ha una mano bizzarramente mutata e al tempo delle Detonazioni aveva solo 6 anni, vive col nonno in un vecchio negozio di barbiere. Fuori dalla Sfera. E’ alla vigilia del compimento dei 16 anni e quindi del reclutamento nella ORS, ufficialmente un’organizzazione di aiuto per i sopravvissuti, di fatto una forza paramilitare tirannica e disumana. Ad essa la ragazza intende scappare inoltrandosi in passaggi sotterranei di cui, però, si sa molto poco. Il protagonista maschile, Partridge , vive, invece, nella Sfera. Qui, i ragazzi che non hanno subito mutazioni, i c.d. Puri , devono sottoporsi a test di varia natura, volti al miglioramento fisico e alla moderazione emotiva per la repressione di atteggiamenti potenzialmente ribelli. Contrario a queste procedure, infelice per la morte del fratello e la freddezza del padre, il ragazzo, ritenendo che la madre possa essere ancora viva, decide di fuggire dalla Sfera e di inoltrarsi nel…

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Aftertime. Il risveglio, di Sophie Littlefield

Aftertime. Il risveglio , di Sophie Littlefield , è il primo volume della serie per adulti Aftertime , tra fantascienza post-apocalittica, avventura, horror, azione e romance. Solitamente non mi occupo di romanzi da edicola, a parte qualche eccezione sci-fi per Urania, ma questa trilogia – forse proprio perchè ha un tocco fantascientifico e post-apocalittico – mi incuriosisce molto. La storia si ambienta in California. Un agente batteriologico ha distrutto tutte le riserve di cibo. Nel tentativo di porvi rimedio il governo ha prodotto una pianta che, invece di salvare il mondo, uccide chi la mangia o la trasforma in una sorta di zombie cannibale. La malattia, che si trasferisce anche con …

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Vent’anni senza Isaac Asimov

Vent’anni fa moriva Isaac Asimov , biochimico e “creatore di mondi”. L’uomo che ha dato luogo alla moderna letteratura di fantascienza, si spegneva (come svelerà solo nel 2002 la vedova Janet, dissolvendo una delle pochi nubi di mistero che avvolgevano l’esistenza biografica del grande scrittore) a causa della degenerazione dell’AIDS, contratta quasi un decennio prima attraverso una trasfusione sanguigna. Intere comunità di accaniti lettori dicevano addio ad una delle loro guide incontrastate, all’enunciatore delle tre leggi della robotica (che poi si riveleranno quattro se si considera anche il principio zero), al “sublimatore dell’epopea dei robot” e dell’intelligenza artificiale e ad un vero e proprio “pozzo d’inventiva”. A suo stesso dire, un “egocentrico” d’origine russa e dall’evidente nome ebreo, farcito di cultura americana. Uno strano personaggio dalle imponenti basette anni’70 e dalle improbabili camicie in stile cowboy, cresciuto a forza di pulp , letti di nascosto e poi riposti accuratamente sugli espositori del negozio paterno di Brooklyn, ipercalorici frullati eggcream , miti greci, poemi omerici, varia letteratura e aria di biblioteca. Ci piace ricordarlo così, con un brano liberamente tradotto dalla versione francese dell’ultimo tomo della sua autobiografia (”Moi, Asimov”, 1994) e attraverso un “ritratto fantastico” partorito dall’immaginazione dell’artista Rowena Morill , un’immagine nella quale Asimov è alla sua scrivania, dinanzi ad una macchina da scrivere sulla quale “aleggiano” i tre simboli delle sue più vive passioni: la fantascienza, la biochimica e la letteratura. La domanda è: perché ho cominciato a scrivere? Ho rievocato spesso i miei primi tentativi; giustificandoli solitamente con la frustrazione all’idea di non poter mai conservare…

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