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Caro Papa ti scrivo: Booksblog incontra Piergiorgio Odifreddi
Caro Papa ti scrivo è il nuovo libro di Piergiorgio Odifreddi : meno pungente rispetto al passato, Odifreddi cerca di dialogare col Pontefice a distanza opponendo scienza e religione in maniera meno sarcastica e (ancora) più ragionata. Venerdì abbiamo avuto modo di intervistarlo. Se volete farvi un’idea dell’incontro cui abbiamo partecipato, potete cercare su Twitter l’hashtag #caropapa , mentre su Ustream c’è anche un video integrale dell’incontro con il dibattito cui ha partecipato Odifreddi. È un libro che secondo molti ha…
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Caro Papa ti scrivo: Booksblog incontra Piergiorgio Odifreddi
Caro Papa ti scrivo è il nuovo libro di Piergiorgio Odifreddi : meno pungente rispetto al passato, Odifreddi cerca di dialogare col Pontefice a distanza opponendo scienza e religione in maniera meno sarcastica e (ancora) più ragionata. Venerdì abbiamo avuto modo di intervistarlo. Se volete farvi un’idea dell’incontro cui abbiamo partecipato, potete cercare su Twitter l’hashtag #caropapa , mentre su Ustream c’è anche un video integrale dell’incontro con il dibattito cui ha partecipato Odifreddi. È un libro che secondo molti ha segnato un cambio di tendenza verso un tono più rispettoso nei confronti del Pontefice. Come mai questo cambiamento? Ci si rivolge a un Pontefice, è un capo di Stato: sarebbe come andare dal Presidente della Repubblica in pantaloni corti e dargli delle pacche sulle spalle, si può fare, però non è l’atteggiamento giusto. Ho cercato di farlo come fosse veramente una lettera al Papa, io non so se la …
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Bambini del mondo, di Estelle Vidard, Mayalen Goust
Cerco sempre di segnalare libri che aprano già da piccoli la mente dei bambini verso orizzonti ‘altri’. Un bellissimo volume della serie è di sicuro questo albo gigante Bambini nel mondo, che spiega ai più piccoli le diverse abitudini di vita dei loro coetanei che vivono in continenti lontani. Tra le tante curiosità, veniamo a sapere che in Marocco i bimbi amano mangiare dolci ripieni di carne e cipolle zuccherate e che in Giappone le scuole non riaprono a settembre ma ad aprile, mentre in Nuova Zelanda le nonne Maori portano tatuaggi sul mento. C’è anche da essere un po’ invidiosi dei bimbi mongoli – che vivono nelle yurte, case tonde progettate per resistere al vento – perchè già da piccoli hanno in dotazione ognuno il loro cavallo, identificato da” un tatuaggio sulla coscia
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Bambini del mondo, di Estelle Vidard, Mayalen Goust