Tag Archives: libro

Salone del Libro di Torino 2012: una gallery

Uno degli aspetti più simpatici del Salone del Libro di Torino sono le foto che ritraggono persone famose o meno, stand e libri, letture e lettori/lettrici. Una gallery sul Salone di Torino di quest’anno l’abbiamo pubblicata ieri, come commento al bel post di Gabriele Ferraresi inviato di Booksblog al Salone . Eccovi ora un’altra gallery dal Salone. Se avete scattato delle foto al Salone del Libro di Torino di quest’anno e volete mandarcele noi poi le pubblicheremo su queste pagine. L’indirizzo email a cui mandare le vostre foto è suggerimenti@booksblog.it . Foto | TMNews Salone del Libro di Torino 2012: una gallery

Salone del Libro di Torino 2012: riflessioni (in rete e non)

La venticinquesima edizione del Salone del Libro di Torino si è chiusa. Stando al comunicato stampa finale l’edizione di quest’anno ha visto la “rivoluzione della piccola editoria”: I piccoli editori sono da sempre una delle grandi ricchezze del Salone di Torino, perché offrono una grande varietà di titoli difficilmente reperibili altrove; esprimono la vivacità e la ricchezza creativa dei territori italiani; e al Salone riescono a proporre la loro produzione accanto ai big dell’editoria. Tuttavia patiscono più di ogni altro la congiuntura economica in termini di vendite; i costi di partecipazione al Salone; la minore capacità di proporsi con appeal ed eventi; la frammentazione e difficoltà a fare massa critica. Il Salone raccoglie con convinzione le loro istanze e dal 2013 intende rinnovare radicalmente le modalità della loro presenza a Torino. Come per tutti gli eventi (grandi o piccoli) le impressioni sono diverse. Molti visitatori puntano il dito sul discorso “biglietto di ingresso”: è una nota dolente per tutti i festival letterari. Personalmente sono sempre stato dell’idea che sia meglio far pagare una sorta di “biglietto di uscita”: se hai comprato almeno un libro non paghi nulla, se non hai comprato libri paghi…

Segui questo link:
Salone del Libro di Torino 2012: riflessioni (in rete e non)

Salone del Libro di Torino: Il caso Cordero

Ieri pomeriggio il direttore editoriale del Salone del Libro di Torino , Ernesto Ferrero, introducendo la lectio magistralis dal titolo “Scorci del vizio degli italiani” di Franco Cordero, giurista, scrittore, editorialista de la Repubblica, ha compiuto un atto tanto inedito quanto grave su cui credo sia necessario fermarsi e riflettere. Prima di tutto i fatti. Il 13 maggio, la Repubblica pubblica in anteprima un estratto del discorso di Cordero, un discorso che fa subito discutere per i toni e le accuse scagliate in direzione di Silvio Berlusconi , colui che «calca le scene da troppo tempo, ripetendosi nel repertorio dei guitti: gesticola e straparla», un «Duca Valentino del terzo millennio», «cinico, irridente, volgare nel profondo, bugiardo, versipelle, attore di una scurrile commedia dell’arte, spietato contro gli avversari». A quel punto qualcuno si inquieta, il discorso gira e finisce sotto…

Leggi e segui:
Salone del Libro di Torino: Il caso Cordero

Dal Salone del Libro di Torino 2011: I Redattori Precari tornano all’assalto

Dopo gli attacchi messi a segno ieri all’interno e all’esterno dei padiglioni del Salone del Libro di Torino, la Rete dei Redattori Precari, protetti da san Precario, santo protettore dei diversamente occupati, tornano all’attacco e lo fanno, come al solito, con il sorriso. Come di consueto, partiamo dai fatti. Dopo il clamore delle iniziative di ieri la Rete dirama un comunicato, annunciando per oggi una grossa contestazione diretta contro la presentazione del volume Perché la precarietà ci salverà di Thomas Murphy , edito dalla sedicente casa editrice Narioca PresS, prevista per questo pomeriggio al Salone. E’ appena passata l’ora di pranzo, la presentazione inizia con l’autore, Thomas Murphy, supportato da una relatrice sconosciuta. Immediatamente partono i fischi. «Il popolo dei centri sociali si sta per scatenare», avranno forse pensato gli ignari spettatori, richiamati sul posto dal trambusto. E forse anche la polizia avrà pensato più o meno la stessa cosa. Ma la farsa dura poco, la beffa si svela. Il pubblico, catapultato per un istante in una fantasia borgesiana, scopre che il sedicente Thomas Murphy, l’ancor più sedicente presentatrice, il fantomatico libro e addirittura la misteriosa casa editrice non sono altro che una finzione, una maschera dietro…

Leggi oltre nell’articolo originale:
Dal Salone del Libro di Torino 2011: I Redattori Precari tornano all’assalto