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La classifica dei libri più venduti della settimana. Niente di nuovo sullo scaffale

E’ ancora ZeroZeroZero di Saviano (Feltrinelli) il libro in vetta ai volumi più venduti della settimana in Italia secondo la classifica Nielsen Bookscan dal 7 fino al 16 aprile. Ne avevamo già parlato segnalando la rilevazione precedente, si tratta di una indagine in cui protagonista è la cocaina, i percorsi di questa droga, l’analisi di chi ne guida i movimenti. La polvere bianca ha conquistato ormai l’Italia. In seconda posizione, non accenna a scemare, anzi aumenta il successo di Bianca come il latte rossa come il sangue di Alessandro d’Avenia (Mondadori) evidentemente ben trainato dal successo della trasposizione cinematografica. Alle sue spalle, il bronzo se lo guadagna Il mio diario. Violetta (Walt Disney), tratto dall’omonima serie tv di Disney Channel, la storia, le confidenze, i sogni e le riflessioni della sedicenne Violetta su amore, amicizia, musica e famiglia, che appassiona preadolescenti e colleghe un po’ più grandine, anche. Appena fuori dal podio, invece, non demorde – e ti pareva – il Camillerone nazionale, con La rivoluzione della luna (Sellerio). In quinta posizione troviamo invece ancora Chiara Gamberale e il suo nuovo romanzo Quattro etti d’amore, grazie (Mondadori). Papa Francesco è ancora nella top ten dei libri che leggiamo più volentieri, in particolare il titolo Papa Francesco , scritto da Sergio Rubin e Francesca Ambrogetti, si piazza questa volta in sesta posizione, appena prima di un altro suo libro, questa volta firmato direttamente da lui, dal titolo suggestivo: Aprite la vostra mente al vostro cuore (Rizzoli) In penultima posizione, il best seller di Nicolaj Lilin da cui Salvatores ha tratto la sua ultima fatica cinematografica, Educazione siberiana (Einaudi) e

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La classifica dei libri della settimana. Saviano in vetta

E’, con poche sorprese, il nuovo libro di Roberto Saviano, ZeroZeroZero (Feltrinelli) il re della classifica dei libri più venduti in Italia dal 31 marzo al 6 aprile secondo Nielsen Bookscan. Questa volta protagonista è la cocaina, i percorsi di questa droga, l’analisi di chi ne guida i movimenti. La polvere bianca ha conquistato ormai l’Italia. E Saviano si è dichiarato “addicted” a tutto ciò che riguarda questa vera e propria piaga sociale, e ai percorsi della criminalità che ne seguono le tracce. Alle sue spalle Gramellini con Fai bei sogni (Longanesi), e questa forse è la vera sorpresa, visto che questo bel libro, che accompagna i nostri scaffali da mesi, ora fa addirittura balzi in avanti arrivando sul podio. Al terzo posto, il best seller di Papa Francesco, Aprite la mente al vostro cuore (Rizzoli). In quarta posizione sempre il nuovo pontefice protagonista con Papa Francesco , scritto da Sergio Rubin e Francesca Ambrogetti.In quinta posizione troviamo di nuovo Alessandro d’Avenia in Bianca come il latte, rossa come il sangue (Mondadori) complice anche la trasposizione cinematografica. Non molla neanche Camillerone in sesta posizione con La rivoluzione della luna (Sellerio); segue in settima posizione Il cielo e la terra. Il pensiero di…

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Il respiro del buio, il nuovo libro di Nicolaj Lilin, lo scrittore amato da Saviano

In uscita il nuovo romanzo di Nicolai Lilin, scrittore siberiano schizzato in cima alla classifica dei best seller italiani grazie a una belliima recensione, a suo tempo, di Roberto Saviano. Mentre in Educazione siberiana Lilin era in qualche modo un romanzo di formazione, con al centro la vita di un adolescente Urka (popolo siberiano) nel Respiro del buio c’è, stando alla anticipazioni, la cronaca di una disillusione. Il protagonista, finito il servizio militare ceceno, torna in patria in treno, con un paio di occhi diversi. Niente è uguale a Bender, perchè lui stesso è cambiato. E la fuga da un passato che vuole dimenticare, in un privato “dopoguerra” di solitudine e nuove ansie, è quasi impossibile. Queste brevi notazioni vi ricordano un po’ l’atmosfera de La tregua di Levi? Nicolai ha una reazione di rifiuto totale per tutto ciò che lo circonda, tutto gli sembra falso, e non riesce a dimenticare atrocità commesse e subite. Per tentare di farlo, decide di tornare alle radici siberiane. Ma l’idillio dura poco: un nuovo incarico in una ditta di sicurezza a San Pietroburgo rompe l’idillio. Il

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