Monthly Archives: Agosto 2013

Libri sotto l’ombrellone: vincono Hosseini, Camilleri e Dan Brown

Google ha fornito una versione agostana del suo famoso Zeitgeist , vale a dire i trend di ricerca sul popolare motore di ricerca. Leggiamo su Google Italy Blog : Agosto è per molti sinonimo di vacanze e infatti già da settimane c’è chi consulta Google alla ricerca non solo di una meta di riposo ma anche di un consiglio su cosa mettere in valigia, cosa cucinare, come rimettersi in forma o su quale look puntare. Ricerche che si alternano tra computer e dispositivi mobili sempre più utilizzati nell’arco della giornata e che ci offrono uno spaccato degli italiani pronti (almeno online) per l’estate 2013. Spulciando tra le ricerche vediamo che i tre libri più gettonati per la lettura sotto l’ombrellone sono i seguenti: Khaled Hosseini, E l’eco rispose Andrea Camilleri, Un covo di vipere Dan Brown, Inferno Si tratta di ricerche bene o male prevedibili: non ci sono certo dubbi per Inferno di Dan Brown che, sebbene vituperato a destra e a manca, attira la simpatia di lettrici e lettori (un po’ come la saga delle Cinquanta sfumature). L’ultimo romanzo di Khaled Hosseini era, poi, un successo annunciato, vista l’ottima accoglienza dei precedenti romanzi dello scrittore e la sua abilità nello scrivere. E poi vogliamo forse stupirci del nostro Andrea Camilleri che unisce la bravura nello scrivere a un’arguzia ineguagliabile? Del resto, il titolo Un covo di vipere per qualcuno potrebbe anche essere il riassunto di un’intera estate…! Avete letto uno di questi tre libri? Che ve ne pare? Foto | Leon Brocard Libri sotto l’ombrellone: vincono Hosseini, Camilleri e Dan Brown

Libri sotto l’ombrellone: vincono Hosseini, Camilleri e Dan Brown

Google ha fornito una versione agostana del suo famoso Zeitgeist , vale a dire i trend di ricerca sul popolare motore di ricerca. Leggiamo su Google Italy Blog : Agosto è per molti sinonimo di vacanze e infatti già da settimane c’è chi consulta Google alla ricerca non solo di una meta di riposo ma anche di un consiglio su cosa mettere in valigia, cosa cucinare, come rimettersi in forma o su quale look puntare. Ricerche che si alternano tra computer e dispositivi mobili sempre più utilizzati nell’arco della giornata e che ci offrono uno spaccato degli italiani pronti (almeno online) per l’estate 2013. Spulciando tra le ricerche vediamo che i tre libri più gettonati per la lettura sotto l’ombrellone sono i seguenti: Khaled Hosseini, E l’eco rispose Andrea Camilleri, Un covo di vipere Dan Brown, Inferno Si tratta di ricerche bene o male prevedibili: non ci sono certo dubbi per Inferno di Dan Brown che, sebbene vituperato a destra e a manca, attira la simpatia di lettrici e lettori (un po’ come la saga delle Cinquanta sfumature). L’ultimo romanzo di Khaled Hosseini era, poi, un successo annunciato, vista l’ottima accoglienza dei precedenti romanzi dello scrittore e la sua abilità nello scrivere. E poi vogliamo forse stupirci del nostro Andrea Camilleri che unisce la bravura nello scrivere a un’arguzia ineguagliabile? Del resto, il titolo Un covo di vipere per qualcuno potrebbe anche essere il riassunto di un’intera estate…! Avete letto uno di questi tre libri? Che ve ne pare? Foto | Leon Brocard Libri sotto l’ombrellone: vincono Hosseini, Camilleri e Dan Brown

Metro 2033, di Dmitry Glukhovsky, e Le radici del Cielo, di Tullio Avoledo. L’Apocalisse post-atomica in una nuova edizione

Metro 2033 , di Dmitry Glukhovsky , scrittore e giornalista russo, è un noto romanzo post-apocalittico ambientato a Mosca. Nato come romanzo online nel 2002 e, su richiesta dell’autore, arricchito dagli interventi di moltissimi lettori, Metro 2033 è diventato in breve tempo un caso editoriale. Pubblicato in forma cartacea a partire dal 2005, il libro ha generato una serie di spin-off internazionali ambientati in un universo narrativo apocalittico post-atomico (tra cui l’apprezzato italiano Le radici del Cielo , 2011, di Tullio Avoledo, vedi sotto), due videogiochi, un film della MGM (prossimo venturo) e due seguiti, Metro 2034 e, a breve, Metro 2035 . Il romanzo, che, per la sua quarta edizione, esce proprio in questi giorni con una nuova copertina e col capitolo aggiuntivo Il Vangelo Secondo Artyom , inedito su carta, racconta di un mondo, quello dell’immensa metropolitana di Mosca, in cui vivono i sopravvissuti di un devastante e definitivo olocausto nucleare che ha trasformato la Terra in un deserto di macerie. In questo mondo abitato da poche migliaia di persone e in cui la società, dai tratti distopici, si è ricostutuita attorno alle fermate della metro, si seguiranno le avventure del ventenne Artyom che avrà l’incarico di raggiungere la leggendaria Polis per avvisare di un pericolo incombente e, forse, salvare il genere umano. Stesso mondo devastato per Tullio Avoledo , eclettico scrittore friulano, già autore dei fantascientifici La ragazza di Vajont (ucronia) e L’anno dei dodici inverni (time travel), che ambienta, però, in Italia il suo Le radici del Cielo , tradotto anche all’estero e considerato, dalla fanbase russa, il miglior romanzo 2012 dell’ universo Metro . Anche Le radici del Cielo , di cui si aspetta il seguito ambientato a Milano, è in uscita in questi giorni, in edizione economica, con una nuova e suggestiva copertina. Nello spin-off italiano seguiremo un religioso che, dalla “salvezza” delle catacombe di Roma, per non lasciare il potere nelle mani sbagliate, si metterà in viaggio verso Venezia e attraverserà, non senza incontrare creature mutate, quello che resta del Belpaese dopo gli attacchi nucleari…

Estratto da:
Metro 2033, di Dmitry Glukhovsky, e Le radici del Cielo, di Tullio Avoledo. L’Apocalisse post-atomica in una nuova edizione

Metro 2033, di Dmitry Glukhovsky, e Le radici del Cielo, di Tullio Avoledo. L’Apocalisse post-atomica in una nuova edizione

Metro 2033 , di Dmitry Glukhovsky , scrittore e giornalista russo, è un noto romanzo post-apocalittico ambientato a Mosca. Nato come romanzo online nel 2002 e, su richiesta dell’autore, arricchito dagli interventi di moltissimi lettori, Metro 2033 è diventato in breve tempo un caso editoriale. Pubblicato in forma cartacea a partire dal 2005, il libro ha generato una serie di spin-off internazionali ambientati in un universo narrativo apocalittico post-atomico (tra cui l’apprezzato italiano Le radici del Cielo , 2011, di Tullio Avoledo, vedi sotto), due videogiochi, un film della MGM (prossimo venturo) e due seguiti, Metro 2034 e, a breve, Metro 2035 . Il romanzo, che, per la sua quarta edizione, esce proprio in questi giorni con una nuova copertina e col capitolo aggiuntivo Il Vangelo Secondo Artyom , inedito su carta, racconta di un mondo, quello dell’immensa metropolitana di Mosca, in cui vivono i sopravvissuti di un devastante e definitivo olocausto nucleare che ha trasformato la Terra in un deserto di macerie. In questo mondo abitato da poche migliaia di persone e in cui la società, dai tratti distopici, si è ricostutuita attorno alle fermate della metro, si seguiranno le avventure del ventenne Artyom che avrà l’incarico di raggiungere la leggendaria Polis per avvisare di un pericolo incombente e, forse, salvare il genere umano. Stesso mondo devastato per Tullio Avoledo , eclettico scrittore friulano, già autore dei fantascientifici La ragazza di Vajont (ucronia) e L’anno dei dodici inverni (time travel), che ambienta, però, in Italia il suo Le radici del Cielo , tradotto anche all’estero e considerato, dalla fanbase russa, il miglior romanzo 2012 dell’ universo Metro . Anche Le radici del Cielo , di cui si aspetta il seguito ambientato a Milano, è in uscita in questi giorni, in edizione economica, con una nuova e suggestiva copertina. Nello spin-off italiano seguiremo un religioso che, dalla “salvezza” delle catacombe di Roma, per non lasciare il potere nelle mani sbagliate, si metterà in viaggio verso Venezia e attraverserà, non senza incontrare creature mutate, quello che resta del Belpaese dopo gli attacchi nucleari…

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Metro 2033, di Dmitry Glukhovsky, e Le radici del Cielo, di Tullio Avoledo. L’Apocalisse post-atomica in una nuova edizione