Monthly Archives: Settembre 2013

Recensione di Expo ’58 di Jonathan Coe

Ecco la nostra recensione dell’ultima opera di Coe, l’autore britannico divenuto celebre con La Famiglia Wisnhaw; in questo libro c’è un senso di nostalgia che si può quasi toccare con mano, è la corsa alla ricerca della propria autenticità. Mentre il tempo scorre impietoso. Di Expo ‘58 vi avevamo parlato qualche settimana fa in occasione dell’ intervista a Jonathan Coe ; il decimo romanzo dell’autore originario di Birmingham è uscito a fine agosto 2013 e subito si è piazzato nei posti più alti delle classifiche di vendita italiane. La storia è ambientata in occasione dell’esposizione universale del 1958 a Bruxelles, stratagemma letterario che utilizza al meglio il simbolo delle utopie del tempo; valori di cui si parla tutt’oggi, ma in cui pochi credono veramente. Princìpi di unità universale e di fiducia nel futuro , che al momento paiono congelati nella corsa alla produttività e al profitto del mondo contemporaneo. Al centro della commedia, una sorta di Intrigo Internazionale disegnato sul modello del film di Hitchcock , c’è Thomas Foley; un uomo in his thirties dalla vita preimpostata, con un lavoro sicuro, e la famigliola che lo aspetta a casa… Peccato che nel “pastiche” tra le spie e i loschi figuri, figurino anche avvenenti hostess, con lo scompiglio sentimentale che tipicamente ne deriva, soprattutto in una vita di noia e di recita perpetue. Ecco l’incipit: In una nota datata 3 giugno 1954, l’ambasciatore del Belgio a Londra trasmetteva un invito al governo di Sua Maestà britannica: un invito a partecipare a una nuova Fiera mondiale che i belgi chiamavano l’”Exposition Universelle et Internationale de Bruxelles 1958″. Cinque mesi dopo, il 24 novembre 1954, l’accettazione formale dell’invito da parte del governo di Sua Maestà fu presentata all’ambasciatore, in occasione di una visita a Londra del barone Moens de Fernig, nominato dal governo belga commissario generale con l’incarico di occuparsi del lavoro di organizzazione dell’Expo. Sarebbe stato il primo…

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Premio Nobel 2013, il favorito Haruki Murakami. I segreti della sua scrittura

Lo danno tutti (anche quest’anno) favorito per ottenere il nobel della Letteratura : è lui, Haruki Murakami, di cui parlano tutte le testate che si occupano del toto nomi. Ma qual è la sua routine di scrittura e il segreto del suo successo? Grazie al suo uso del realismo e alle sue trame poco complicate, come ha ricordato recentemente il Telegraph , Haruki Murakami è indubbiamente la voce dei baby boomer giapponesi, quella nata dopo il boom economico degli anni ‘60. E non stupisce che sia il nome favorito per ottenere il premio Nobel della Letteratura, quest’anno, lui famoso “per le sue trame surreali, l’uso della cultura popolare occidentale…

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Dopo la caduta, di Nancy Kress

Dopo la caduta , di Nancy Kress , è l’uscita di settembre per la collana Odissea Fantascienza di Delos Books. Pluripremiata autrice americana di lungo corso (classe 1948), a cavallo tra fantascienza hard (tecnologica) e soft (più centrata sull’uomo e/o sulla società), in Dopo la caduta (2012), vincitore dei premi Nebula e Locus come miglior romanzo breve, la Kress racconta la storia della Terra prima, dopo e durante un’Apocalisse ( After the Fall, Before the Fall, During the Fall è il titolo originale), seguendo storyline diverse che, poi, convergeranno. Nel 2035 soltanto 26 persone restano del genere umano, 20 sono sopravvissute agli eventi catastrofici che hanno distrutto la Terra, 6 sono nate in seguito. Vivono sotto il distopico Guscio che alieni misteriosi hanno costruito per loro. I nati all’interno della bianchissima struttura, ora adolescenti, sono in grado di utilizzare una tecnologia dello spazio-tempo che consente piccole incursioni nel passato. Qui, per consentire la sopravvivenza genetica della specie, il quindicenne Pete inizia a rapire bambini. Nel 2013 la matematica Julie, incinta, al servizio dell’FBI comincia a intravvedere uno schema nei recenti rapimenti e in alcuni eventi. A un certo punto la sua strada incrocerà quella di Pete… Intanto, nel 2014 un batterio mutato prolifera in ogni parte del globo e infetta le piante, dando il via a una catena di eventi… Per chi ama apocalissi & post-apocalissi, alieni, catastrofi, distopia, Gaia, time travel… Enjoy! Nancy Kress Dopo la caduta , 2013 ( After the Fall, Before the Fall, During the Fall: A Novel , 2012) Delos Books € 12,80 In libreria in questi giorni Monica Cruciani alias AyeshaKru scrive di fantasy (nelle varie declinazioni), fantascienza e fantastico in generale , sia per young adult(s) /adolescenti che per adulti . Potete trovare qui gli ULTIMI ARTICOLI e qui lo SCHEMA delle serie in corso.

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Kofi Awoonor, poeta e vittima del terrorismo al Westgate Mall di Nairobi

Tra i morti del recente attacco terroristico al Westgate Mall, una delle personalità letterarie più note ed apprezzate del Ghana. Kofi Awoonor , poeta, diplomatico, statista, professore e icona ganese, una vis poetica apprezzata ben oltre i limiti del suo paese e un viso che ormai troneggia su gran parte dei media nazionali e internazionali, purtroppo per ragioni che non hanno niente a che fare con i riconoscimenti o le pubblicazioni. Perché questo volto della cultura africana è ormai omaggiato da commossi necrologi che arrivano da tutto il mondo. L’intellettuale settantottenne che, secondo alcune agenzie di stampa dell’Africa mediorientale si trovava in Kenia per partecipare all’edizione 2013 dello Storymoja Hay Festival, cominciato giovedì e sospeso in ragione dell’accaduto, fa infatti parte delle vittime dell’assalto al Westgate Mall di Nairobi di questo week-end, mentre il figlio figura in quella dei feriti. Awoonor qui sulla destra dell’immagine in una foto del 2008 che lo ritrae insieme allo scrittore nigeriano Wole Soyinka , il primo autore di colore ad aver ricevuto il premio Nobel della letteratura (nel 1986) ad un festival di poesia, ha ispirato anche il Presidente del Gahana John Dramani Mahama, che si è detto rattristato da quello che ha definito come uno “scherzo del destino” . Un uomo a proposito della quale uno dei commenti proveniente a quanto sembrerebbe da un ex-studente, illustra uno spaccato inatteso, comprese alcune presunte dichiarazioni di Awoonor: Si tratta di una delle scene più divertenti che abbia mai visto. Quando ero allievo degli …

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