Ma qual è il mestiere dell’editore?

Parafrasando un ritornello che si diceva quando eravamo bambini, in ogni angolo della rete, dagli Appennini alle Ande, un’angosciante domanda si espande: qual è il mestiere dell’editore? La domanda diventa sempre più incalzante in questo periodo in cui tra eBook e self-publishing pare sgretolarsi del tutto la mitica figura dell’Editore. C’è chi prevede la fine dell’editoria tout court, chi è più possibilista, chi scuote il capo non dicendo nulla ma facendo comprendere molto di più. In molti provano a …

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Ma qual è il mestiere dell’editore?

– "Ruolo femminile delle Native Americane nella spiritualità" (seconda parte) di Anna Maria Secci

Nella nuova rubrica d’autore “Riflessioni sui Nativi Americani” di Alessandro Martire: “Ruolo femminile delle Native Americane nella spiritualità” (seconda parte) di Anna Maria Secci.

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– "Ruolo femminile delle Native Americane nella spiritualità" (seconda parte) di Anna Maria Secci

Fortunatamente, di Remy Charlip

Nei momenti difficili, in quei giorni in cui le cose non vanno bene come dovrebbero o come ci si aspetterebbe, mi viene sempre in mente quello che un mio caro amico di nome Uros amava ripetere nelle giornate storte, ossia che la vita non è affatto una mousse al cioccolato. E difatti, come lo scorrere dei giorni costantemente ci insegna, la vita somiglia piuttosto ana montagna russa di felicità e di tristezza, di fortuna e sfortuna, di stati gioia e di dolore attraverso cui noi oscilliamo perennemente. Ed è proprio questa inappellabile e apparentemente banale verità che questo libro, scritto e disegnato negli anni Sessanta da Remy Charlip, un grande della letteratura per ragazzi, ci vuole ricordare accompagnandoci attraverso una storia fantastica e surreale. Ned, il protagonista di questo assurdo viaggio, è un ragazzino che, per recarsi da New York alla Florida per una estemporanea festa a sorpresa per il suo compleanno, si ritrova a sfidare tigri e squali, a volare e a scavare, a cadere e a rialzarsi. Ed è proprio questo suo incedere a sbalzi, questo suo continuo oscillare tra gioie e dolori, sottolineato dall’alternarsi degli avverbi Fortunatamente e Sfortunatamente, che ci insegna (o ci ricorda) che la vita procede con lo stesso passo, e che non dobbiamo dimenticare che ad ogni caduta corrisponde una ripartenza. Remy Charlip Fortunatamente Orecchio Acerbo euro 14,00 Fortunatamente, di Remy Charlip

Il Salon du Livre de Paris consacra la letteratura nordica

Sarà inaugurata venerdì 18 il weekend letterariamente più interessante di Parigi, vale a dire il Salon du Livre, evento centrale a livello europeo che quest’anno sarà consacrato alla letteratura nordica, in costante ascesa negli ultimi cinque anni grazie anche alla fortunata serie di grandissimi successi inanellata dallo sfortunato Stieg Larsson. E saranno proprio una squadra di 40 autori nordici , capitanati da Mankell, a rappresentare i fulcro della manifestazione. Per questa trentunesima edizione che si svolgerà dal 18 al 21 amrzo alla Porte de Versaille, nel XV arrondissement di Parigi, gli organizzatori si aspettano un aumento sostanziale dei partecipanti, dopo un’edizione, quella dell’anno scorso, deludente sia a

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Il Salon du Livre de Paris consacra la letteratura nordica